La gonorrea non è scomparsa, anzi, terapie e…prevenzione !!!

andrea.militello
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

Riporto un documento della CNN che serva da monito specialmente ai giovani e alla “eccessiva” libertà sessuale

Public Health England sta indagando sul caso di un uomo del Regno Unito infetto da una forma di gonorrea resistente ai farmaci multiresistenti.

 

Quest'uomo ha partecipato ai servizi di salute sessuale quest'anno e si è scoperto essere infetto da una forma di batteri completamente resistente alla prima linea di trattamento utilizzata contro di essa.

Il trattamento di prima linea per la gonorrea è una combinazione di due antibiotici (azitromicina e ceftriaxone), e questo è il primo rapporto globale di un'infezione con resistenza ad alto livello ad entrambi i farmaci, secondo la Public Health England.

L'uomo ha preso l'infezione sessualmente trasmessa nel Sud-Est asiatico un mese prima che iniziassero i suoi sintomi, afferma il case report.

La sua infezione è "molto resistente al trattamento di prima linea raccomandato", ha detto la dottoressa Gwenda Hughes, consulente scientifica e responsabile della sezione sull'infezione a trasmissione sessuale presso la Public Health England. "Questa è la prima volta che un caso ha mostrato una tale resistenza ad alto livello a entrambi questi farmaci e alla maggior parte degli altri antibiotici comunemente usati".

L'uomo viene trattato per via endovenosa con l'antibiotico ertapenem, che sembra essere efficace per ora, afferma il rapporto, e verrà nuovamente testato ad aprile.

"Stiamo seguendo questo caso per garantire che l'infezione sia trattata efficacemente con altre opzioni e il rischio di qualsiasi trasmissione in avanti è ridotto al minimo", ha detto Hughes.

Ha sottolineato l'importanza di praticare il sesso sicuro per evitare tali infezioni. "È meglio evitare di ricevere o trasmettere la gonorrea in primo luogo e tutti possono ridurre significativamente il rischio usando il preservativo in modo coerente e corretto con tutti i partner nuovi e casuali", ha detto in una nota.

La gonorrea è stata una preoccupazione crescente per le organizzazioni sanitarie internazionali poiché molti casi hanno mostrato resistenza ai farmaci.

"I batteri che causano la gonorrea sono particolarmente intelligenti: ogni volta che usiamo una nuova classe di antibiotici per trattare l'infezione, i batteri si evolvono per resistere", ha detto Teodora Wi, uno specialista della riproduzione umana presso l'Organizzazione Mondiale della Sanità.

L'OMS stima che 78 milioni di persone in tutto il mondo siano infettate dalla gonorrea ogni anno. Negli Stati Uniti, i Centers for Disease Control and Prevention stimano che ci siano 820.000 nuove infezioni da gonorrea ogni anno.

"Questo rapporto è un'ulteriore conferma del nostro più grande timore: la gonorrea resistente ai farmaci si sta diffondendo in tutto il mondo", ha detto David Harvey, direttore esecutivo della National Coalition of STD Directors. "Qui negli Stati Uniti e in tutto il mondo, dobbiamo prendere sul serio la gonorrea resistente ai farmaci per investire nella ricerca di nuove cure e prevenire le infezioni. Per lavorare insieme, i finanziamenti devono essere radicalmente aumentati per combattere questo e altre malattie sessualmente trasmissibili".

I sintomi includono una sensazione di bruciore durante la minzione e una scarica insolita dal pene o dalla vagina. Se non trattata, l'infezione può causare seri problemi di salute, tra cui dolore addominale a lungo termine e malattia infiammatoria pelvica, che potrebbe portare a gravidanze ectopiche e infertilità.

 

 

https://edition.cnn.com/2018/03/28/health/uk-man-multidrug-resistant-gonorrhea-intl/index.html

 

Data pubblicazione: 31 maggio 2018 Ultimo aggiornamento: 05 giugno 2018

Autore

andrea.militello
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso Università La Sapienza di Roma.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 43740.

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4 commenti

#1
Utente 498XXX
Utente 498XXX

Buongiorno, volevo chiedere delle informazioni, da circa 3 o 4 giorni ho notato una perdita biancastra dal pene subito mi sono recato in ospedale dove il dott. del pronto soccorso mi ha diagnosticato una forma di scolo. Ha fatto gli analisi del sangue e per fortuna erano regolari, l'esame a tampone ancora non sò l'esito, mi ha pescritto dei antibiotici da prendere 2 volte al giorno Bassado 100 mg, nel attesa degli esami del tampone, mi ha fatto anche un ecografia ai testicoli per vedere eventuali problemi.
La mia paura e di contaggiare qualcuno con il contatto, chiaramente non sessuale.
Anche se in ospedale mi hanno detto che è trasmissibile solo con l'atto sessuale.
La paura mi fà tremare le gambe gentilmente qualcuno può darmi qualche chiarimento. grazie

#2
Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

Salve
scusa il ritardo nella risposta
in effetti la trasmissione può avvenire esclusivamente attraverso i rapporti sessuali non protetti
in ogni caso può girare la domanda a un infettivologo o venereologo

come sta adesso?

#3
Utente 498XXX
Utente 498XXX

Sono stato da un urologo che tempestivamente mi ha pescritto delle innezioni di antibiotico per una settimana, già dalle prime vedeva una guarigione, a fine cura era tutto scomparso. In guesti giorni dovro tornare a fare una visita, non solo per il problema già citato mà anche perchè da diversi giorni al mattino ho notato un urina scura e cattivo odore. Anchè per un problema chè mi porto dietro da un po che è l'erezione che non riesco più a mantenerla, con una prescrizione precedente ho provato con il cialis da 0,5, faceva effetto dopo 3 o 4 giorni che lo prendevo, co risultati che davano la possibilita di aver un rapporto con un pò di dificoltà. Voglio già precisare chè ho fatto tutti gli che ho già fatto tutti gli esami a riguardo senza riscontrare problemi al pene o alla circolazione. Mà in ongni caso il problema persiste
non avendo poco sperma o addiritura niente.

#4
Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

Forse è subentrata un’infezione urinaria
Per l’altro problema se sono state escluse componenti ormonali e vascolari con esami dedicati, molto probabilmente si è insidiata anche una componente psicogena che può alternare la risposta ai farmaci

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