Terapie iniettive-infiltrative nella caduta dei capelli

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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico

Un approccio globale alle terapie tricologiche per pazienti che perdono i capelli non puo' prescindere in vari casi dall'uso di sostanze iniettate a livello dermico.

Accanto alle consuete terapie topiche (locali), comunemente lozioni, e naturalmente alle farmacologiche o integrative a livello generale possono essere utilizzate teniche infiltrative, a tipo mesoterapico, direttamente sul cuoio capelluto.

A seconda della patologia potranno essere usate sostanze diverse. 

Ecco quindi che un cortisonico a lento rilascio potrà trovare spazio in una alopecia areata, stante la azione immunosoppressivaed antireattiva del farmaco.

O un mix di polinucleotici o ac.ialuronico potrà essere utilizzato più vantaggiosamente in forme insidiose di telogen effluvium cronico, e specialmente come supporto ad altre terapie concomitanti.

Una azione stimolante sul tricocita sarà spesso vantaggiosa in soggetti che presentano problemi di approccio eziologico, per difficoltà ad agire in senso causale.

Risulta però importante una standardizzazione della somministrazione , non sempre agevole con i metodi manuali.

Ecco che può essere molto utile usare macchinari e strumenti automatici, che ci permettono la precisione, sia nello stabilire la profondità sia nel dosaggio.

Ritengo che insieme ad altri metodi iniettivi che utilizzano sostanze varie, (piastrine, derivati tissutali) vi sia un notevole interesse per queste metodiche, veramente veloci e scarsamente dolorose. 

Data pubblicazione: 19 luglio 2018

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