Celiachia diagnosi senza biopsia.

Celiachia: è ancora necessaria la biopsia endoscopica?

alessandro.scuotto
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo

I risultati di uno studio prospettico multicentrico, recentemente pubblicati su Lancet [1], indicano che un approccio diagnostico della celiachia senza biopsia è sicuro e affidabile in pazienti adulti senza deficit di IgA che abbiano livelli di IgA anti-tTG (antitransglutaminasi) elevati nel siero.

L'analisi statistica, effettuata sul campione di 436 pazienti osservati, ha suggerito che valori di IgA anti-tTG superiori a dieci volte i valori massimi del range normale siano adeguati per la diagnosi.

Sebbene la biopsia sia considerata il gold standard per la diagnosi di celiachia, bisogna tuttavia sottolineare chel'interpretazione istologica non è sempre semplice e talvolta comporta ritardi diagnostici e/o errori.

Quali sono i benefici della diagnosi senza biopsia?

L'approccio diagnostico alla celiachia senza biopsia comporta benefici sia per il paziente, sia per il sistema sanitario:

  • il paziente può evitare una scomoda procedura invasiva che spesso richiede sedazione e in casi rari anestesia;
  • la diagnosi sierologica può essere stabilita più rapidamente e indirizzare precocemente il trattamento con dieta gluten-free;
  • per quel che riguarda il sistema sanitario, l'alleggerimento del carico di lavoro dei centri di endoscopia può liberare potenzialità per altri esami con risparmi su costi e aumento dell'efficienza.

Ulteriori ricerche potranno perfezionare i criteri sierologici e valutare i benefici clinici ed economici della strategia diagnostica no-biopsy.

È auspicabile dunque da parte del Sistema Sanitario Nazionale una revisione furura delle linee guida diagnostiche per la celiachia dell'adulto che tenga conto di questa possibilità.

Per approfondire:Celiachia: sintomi, diagnosi, alimentazione da seguire

Data pubblicazione: 14 settembre 2023

Autore

alessandro.scuotto
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1983 presso Università Napoli.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Como tesserino n° 5803.

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2 commenti

#1
Dr. Marco Bacosi
Dr. Marco Bacosi

Ottima precisazione!
Speriamo che il SSN recepisca rapidamente.

#2
Dr. Alessandro Scuotto
Dr. Alessandro Scuotto

Marco, i tempi dovrebbero essere maturi. Attendiamo con fiducia.

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