Prima visita per sterilità di coppia
La prima visita nella sterilità di coppia é un momento essenziale perché é in questa sede che si elaborerà il programma dei mesi successivi. La prima visita consta nella visualizzazione o nella richiesta degli esami da eseguire tendenti ad accertare la capacità riprodutiva della coppia. Gli esami sono essenzialmente:
1) esame del liquido seminale per verificare patologie maschili
2) ISTEROSALPINGOGRAFIA per verificare la pervietà tubarica
3) Monitoraggio ormonale ed ecografico della capacità ovulatoria
4) valutazione della riserva ovarica
Nel video si spiega quali dovrebbero essere le caratteristiche della prima visita e il tipo di decisioni che dovrebbero essere prese per non far passare del tempo inutile soprattutto quando l'età della paziente non é più giovanissima.
Spesso la ppaziente ha già eseguito questi esami, si tratta quindi di valutarli in maniera critica; se la paziente non ha ancora eseguito questi esami li deve eseguire possibilmente tutti e 4 nell'arco di un breve periodo per avere una valutazione generale del problema e non seguire false piste.
Proviamo ad immaginare che si osservi una alterazione nel liquido seminale e per due anni si segue la pista del liquido seminale e poi all'isterosalpingografia si scopre che le tube sono chiuse: si sarebbero persi due anni di tempo.
Una volta che i 4 esami predetti sono a disposizione si può procedere ad elaborare la strategia terapeutica:
a) se le tube sono chiuse si passa subito alla fertilizzazione in vitro
b) se tube e liquido seminale sono normali la strada passerà attraverso l'induzione dell'ovulazione con farmaci
c) se il problema é solo seminale bisognerà valutare l'entità del problema per comprendere se ci sono gli spazi per un miglioramento oppure é meglio procedere alla fertilizzazione in vitro ICSI.
La valutazione della riserva ovarica ci darà indicazioni su quanto velocemente bisogna andare nell'iter terapeutico.
