Rischi psicosociali correlati lavoro.

L'importanza di valutare tutti i fattori di rischio psicosociale correlati al lavoro

chiricofrancesco
Prof. Francesco Chirico Medico del lavoro

In un mondo del lavoro in continuo cambiamento, parliamo di un tema caldo: i rischi psicosociali.

Oggi più che mai, garantire il benessere mentale dei lavoratori è diventato un imperativo. Ma di che cosa stiamo parlando esattamente? E come possiamo prevenire e gestire questi rischi?

Vediamo insieme i punti principali trattati nel mio ultimo articolo scientifico pubblicato sul Journal of Health and Social Sciences e firmato da me, dal Professor Nicola Magnavita e dal Professor Gabriele Giorgi, due massimi esperti Italiani di, rispettivamente, violenza lavorativa e tecnostress.

Quali sono i Rischi Psicosociali Correlati al Lavoro?

Si tratta di rischi che derivano da inadeguate modalità di progettazione, organizzazione e gestione del lavoro e da un contesto lavorativo socialmente mediocre e che possono avere conseguenze psicologiche, fisiche e sociali negative per il lavoratore, come stress, esaurimento o depressione connessi al lavoro.

Non dobbiamo pensare, però, soltanto allo stress lavoro correlato. Si tratta di una macrocategoria di rischi, infatti, che include anche:

  • la violenza sul lavoro,
  • gli eventi traumatici a livello psicologico che i soccorritori o le forze dell'ordine possono vivere,
  • i lavori emotivamente sfidanti (pensiamo, per esempio, alle professioni di aiuto o "helping professions" e ai lavori a contatto con il pubblico) e
  • lo stress legato alla nuove tecnologie informatiche e digitali (tecnostress).

E con l'avvento del COVID-19 e della diffusione del "smart working", queste sfide si sono intensificate. I cambiamenti che avrà nel prossimo futuro la società e quindi il mondo del lavoro, inclusi la globalizzazione e le nuove tecnologie porteranno nuovi modi di lavorare e quindi nuove sfide psicosociali in ambito occupazionale.

Le conseguenze negative per il lavoratore

L'esposizione ai rischi psicosociali può portare a una serie di problematiche per il lavoratore, come i disturbi correlati allo stress: dall'ansia alla depressione, dal burnout al disturbo post-traumatico da stress.

Nel campo sanitario, per esempio, dove gli operatori sono esposti a molti fattori di rischio psicosociale, gli alti livelli di stress causati dal lavoro possono avere un impatto profondo anche sulla qualità delle cure prestate e sulla relazione medico-paziente e quindi sul clima e la stessa organizzazione lavorativa. 

Per approfondire:Rischio stress lavoro-correlato e Prevenzione Burnout

Come navigare la sfida: strumenti e pianificazione

La norma ISO 45003 serve come bussola, indicandoci la direzione su come affrontare i rischi psicosociali sul lavoro. Questo standard mette a disposizione un quadro strutturato per forgiare un ambiente di lavoro più sano e protetto. Tuttavia, la chiave sta nell'adottare strumenti riconosciuti e scientificamente validati, che vanno oltre la mera valutazione dello stress legato al lavoro.

Prendiamo come esempio il Copenhagen Psychosocial Questionnaire (COPSOQ). Esso è uno strumento prezioso, ma la sua efficacia risiede nella capacità di adattarlo e convalidarlo per contesti specifici, come potrebbe essere l'Italia.

Guardare oltre il semplice stress lavoro correlato

Parlando di rischi psicosociali, non possiamo limitarci allo "stress lavoro correlato". È fondamentale analizzare l'impatto emotivo in specifiche professioni e comprendere le dinamiche della violenza sul lavoro, sia interna (mobbing, ecc.) che esterna (quella subita da clienti, pazienti, utenti di un servizio).

In particolare, nelle professioni che prevedono un diretto contatto con il pubblico, le sfide emotive e gli episodi di violenza possono amplificarsi. Disfunzioni nell'organizzazione lavorativa possono, a loro volta, catalizzare il burnout e atti violenti.

Le intricate interazioni tra lo stress lavoro correlato generato da una cattiva gestione dell'organizzazione del lavoro e altri rischi psicosociali, come la violenza sul posto di lavoro, richiedono un'analisi approfondita.

La soluzione? Un approccio olistico che mobiliti tutti gli attori del mondo del lavoro. L'obiettivo è quello di affrontare ogni singolo rischio psicosociale, avvalendosi della competenza di esperti in psicologia e medicina del lavoro. Solo così possiamo ottenere una valutazione autentica del benessere nel nostro ambiente lavorativo.

Un orecchio attento: la sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria effettuata dal medico competente può essere utile per informare il processo di valutazione del rischio e aiutare il datore di lavoro ed il responsabile del servizio di prevenzione e protezione a individuare le misure di prevenzione e protezione più efficaci.

Ricordiamo, a tal proposito, che dalla prevenzione dei rischi psicosociale è necessario fare un passaggio ulteriore per promuovere il benessere fisico e mentale dei lavoratori. Le attività di promozione della salute nei luoghi di lavoro (facoltative) possono potenziare gli effetti positivi delle misure di prevenzione e protezione (obbligatorie) contro i rischi psicosociali e devono essere effettuate con la collaborazione del medico competente (art. 25 comma 1 lettera a D. Lgs 81/08).

In conclusione

Creare un luogo di lavoro sano e sicuro è una responsabilità di tutti. Lavorando insieme, possiamo garantire il benessere dei nostri lavoratori e costruire un'atmosfera di lavoro incentrata sulla salute e sul benessere complessivo.

Uniamoci in questo impegno!

Ecco alcuni articoli scientifici pubblicati su riviste indicizzate che ho scritto in questi anni di ricerca scientitica e che puoi leggere per approfondire l'argomento.

Considera questi articoli scientifici come la bibliografia di questo articolo:

  1. Chirico F, Giorgi G, Magnavita N. Addressing all the psychosocial risk factors in the workplace requires a comprehensive and interdisciplinary strategy and specific tools. J Health Soc Sci. 2023;8(3):170-174. Doi: 10.19204/2023/DDRS1
  2. Chirico F. Normativa, criticità e valutazione del rischio psicosociale lavorativo in Italia [Psychosocial hazards in the workplace: Regulations, challenges and risk assessment in Italy]. G Ital Psicol Med. 2022;2(1):1-5.
  3. Chirico F, Nucera G, Szarpak L, Nowrouzi-Kia B. Occupational Health Services have a relevant role in protecting the health and safety of paramedics. Annals of Burns and Fire Disasters. 2023;36(3):189-190.
  4. Chirico F, Sacco A, Magnavita N. Integrating mandatory occupational health practice and workplace health promotion programs to reduce the high burden of work-related diseases. J Health Soc Sci. 2023;8(2):98-102. Doi:10.19204/2023/NTGR2.
  5. Magnavita N, Chirico F. Shift Office Work. Med Lav. 2023;114(4): Doi: 10.23749/mdl.v114i4.14922
  6. Chirico F. The assessment of psychosocial risk: only "work-related stress" or something else? Med Lav. 2015 Jan 9;106(1):65-6.
  7. Chirico F. Adjustment Disorder as an Occupational Disease: Our Experience in Italy. Int J Occup Environ Med. 2016 Jan;7(1):52-7
  8. Chirico F, Heponiemi T, Pavlova M, Zaffina S, Magnavita N. Psychosocial Risk Prevention in a Global Occupational Health Perspective. A Descriptive Analysis. Int J Environ Res Public Health. 2019;16(14):2470. Published 2019 Jul 11. doi:10.3390/ijerph16142470
  9. Chirico F. The forgotten realm of the new and emerging psychosocial risk factors. J Occup Health. 2017;59(5):433-435. Doi: 10.1539/joh.17-0111-OP.
  10. Chirico F, Magnavita N. (2018). Capitolo 18: Dati anonimi collettivi e dati aggregati. In Medicina del Lavoro Pratica di Magnavita N. (pp. 227-238). Milano: Wolters Kluwer Italia.
Data pubblicazione: 02 novembre 2023

1 commenti

#1
Dr.ssa Anna Potenza
Dr.ssa Anna Potenza

Articolo molto utile che mi piacerebbe veder commentare e ampliare, dagli utenti, dai colleghi (io mi sto specializzando in Psicologia della Salute) ma anche dai responsabili di vertice, ossia i legislatori e i quadri burocratici, spesso responsabili di normative farraginose, inattuabili, vere matrici di stress.

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!

Guarda anche burnout 

Contenuti correlati