Prima visita medica.

Prima la visita!

marcobacosi
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo

Molti pazienti "virtuali" (che accedono a questo o ad altri siti simili) come pure una buona percentuale di pazienti "reali" sono convinti che arrivare a visita con una serie di esami già eseguiti, accorci i tempi di diagnosi e terapia.

La maggior parte delle volte sono esami autoprescritti (in base a quanto si è letto sul web) o suggeriti da un amico e molti di essi risultano, frequentemente, inutili!

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La conseguenza è che il paziente ha già perso tempo e denaro (e ne avrà fatti perdere, in alcuni casi, al servizio sanitario nazionale) ed altri ne dovrà investire per gli esami che il medico prescriverà dopo la visita.

La funzione del medico è quella, ovvia, di visitare il paziente ma è anche quella, al termine della visita, di elaborare una o più ipotesi diagnostiche (basate su anamnesi ed esame obiettivo).

In funzione delle ipotesi diagnostiche costruite il sanitario provvederà a richiedere gli esami che le linee guida vigenti in quel periodo storico indicano come necessari.

Gli esami da eseguire per ogni singola ipotesi devono rispettare anche criteri di progressività: si inizia sempre da esami più semplici, meno invasivi e più economici (se è sufficiente una ecografia perché eseguire una TC con mezzo di contrasto?).

In questo modo le diagnosi saranno più rapide, meno "pesanti" per il paziente e meno impegnative dal punto di vista economico.

Data pubblicazione: 03 agosto 2022

2 commenti

#1
Dr.ssa Anna Potenza
Dr.ssa Anna Potenza

Articolo molto utile che divulgherò anche su Facebook.

#2
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

Utile dal punto di vista clinico e molto utile dal punto di vista.....economico che non va considerato meno importante.

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