Degenerazione maculare: gli anti-VEGF sono utili anche in presenza di emorragie maculari

Uno studio retrospettivo ha valutato l'efficacia della terapia con anti-VEGF (Avastin, Lucentis, ecc.) in 91 pazienti affetti da Degenerazione Maculare umida accompagnata da emorragie sub-maculari.

A distanza di sei mesi dall'inizio del trattamento, l'acuità visiva nella maggior parte dei pazienti è migliorata o è rimasta stabile. Tuttavia, l'efficacia in occhi con ampie emorragie era limitata, indicando la necessità, in questi casi, di un trattamento più aggressivo.

La maggior durata dei sintomi, le più ampie estensioni delle emorragie ed il maggior spessore della fovea (la parte centrale della macula) al momento della diagnosi erano correlati con i peggiori risultati visivi.

Non si sono riscontrate differenze nell'efficacia terapeutica tra i pazienti con la tipica Degenerazione Maculare essudativa e la Vasculopatia Polipoide Coroideale: gli antivegf davano risultati soddisfacenti in entrambi i casi, in modo simile.

Fonte: Ophthalmology, aprile 2014

Data pubblicazione: 26 aprile 2014 Ultimo aggiornamento: 21 ottobre 2016

Autore

antoniopascotto
Dr. Antonio Pascotto Oculista

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1994 presso Università degli Studi di Napoli.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Napoli tesserino n° 27245.

Specialista in microchirurgia del segmento anteriore, vanta una formazione d’eccellenza e numerose pubblicazioni su riviste internazionali ad alto impact factor. Esperto in cataratta, glaucoma, malattie retiniche e correzione laser dei difetti visivi, dirige un centro oculistico all’avanguardia a Napoli. Attivo in missioni umanitarie e collaboratore di importanti portali sanitari online, garantisce un’assistenza completa e aggiornata.

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