Leggo in troppi articoli oggi che Steve Jobs il fondatore di Apple e ideatore del Personal Computer, delle tavolette, dell'iPod e di tutto quello che significa oggi sviluppo digitale, si e' arreso alla sua malattia: quel Cancro al pancreas che da anni sta combattendo con dignità e forza di vivere.
Non mi piace questo messaggio. Non mi piace perché non e' vero.
Steve Jobs non si e' arreso e non si arrenderà al cancro.
Arrendersi significa morire.
Non sempre si ha la forza di combattere e per questo, per ritrovare la voglia di farlo, a volte si sceglie di lavorare e di produrre;
altre volte invece bisogna guardarsi attorno, valutare ed avere il tempo di stimare le proprie forze, riprogrammare le proprie aspettative e scegliere fra i pesi e le misure.
Steve Jobs ora ha responsabilmente scelto di cedere la guida operativa di un impero che gestisce la vita di centinaia di lavoratori, di famiglie e di interessi economici a chi ora può farlo meglio di lui.
Allora noi siamo con Steve Jobs e con tutti quei malati che sanno fermarsi un attimo e rivalutare il proprio tempo in funzione della Bellezza della Vita e degli Affetti, degli Amori e delle Amicizie.
Non ci si arrende mai quindi, non si molla mai!