Molestie sessuali: differenze sorprendenti fra i sessi

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta

Le molestie sessuali sono diventate così comuni che le donne hanno sviluppato una resistenza al comportamento molestante, considerandolo solo “fastidioso”, secondo un nuovo studio.

Quest’effetto, dicono gli autori, è simile al modo in cui le persone sviluppano immunità alle infezioni esponendosi ai microrganismi.

Dice I. Settles, leader dello studio: “Quando le donne vedono le molestie come fastidiose, la cosa sembra non provocare stress. In un certo senso questo suggerisce che le molestie sessuali sono diventate un problema così diffuso, da far escogitare alle donne un modo di trattarlo che non interferisce con il loro benessere psicologico”.

La ricerca ha esaminato un grande campione di più di 6.000 donne e uomini, arruolati nelle forze armate statunitensi.

Le molestie sessuali sono un problema per entrambi i sessi. Più del 50% delle donne e quasi il 20% degli uomini ha riportato almeno un incidente di molestie sessuali in un periodo di 12 mesi.

Lo studio è uno dei primi a esaminare il modo in cui uomini e donne reagiscono alle molestie sessuali, se lo vedono come fastidioso o terrorizzante, e come questa percezione influisce sul benessere psicologico. Sono stati analizzati 16 tipi di molestia verbale e fisica, inclusi gli insulti, le molestie canzonatorie e i contatti fisici che provocano disagio.

Per le donne, la molestia provoca stress solo quando è vista come terrorizzante, ma non quando è solo fastidiosa. “Ci siamo stupiti di questo risultato” dice l’autore. “Pensavamo che nelle donne la molestia sessuale sarebbe stata stressante sia quando venisse percepita come terrorizzante che come fastidiosa”.

Negli uomini, invece, la molestia sessuale è risultata stressante in entrambi i casi: sia quando veniva vista come terrorizzante che come fastidiosa.

“In genere si tende a sottostimare l’impatto della molestia sessuale verso gli uomini” dice la Settles. “Probabilmente, dato che gli uomini non hanno così tante occasioni di riceverne quanto le donne, sono meno attrezzati emotivamente per farvi fronte”.


Fonte:

I. H. Settles, Z. A. T. Harrell, N. T. Buchanan, S. C. Y. Yap. 2011. Frightened or Bothered: Two Types of Sexual Harassment Appraisals. Social Psychological and Personality Science.

Data pubblicazione: 13 luglio 2011

15 commenti

#1
Dr.ssa Valeria Randone
Dr.ssa Valeria Randone

Ciao Giuseppe,
tra il terrore ed il fastidio, dalla mia esperienza clinica, viene fuori che l'abuso è "devastante" in termini fisici, psichici, emozionali, affettivi e di ripresa della futura vita sessuale.
L’esperienza dello stupro, modifica quasi definitivamente l’approccio che il bambino oggi, l’adulto domani( uomo o donna che sia), ha con il proprio corpo, con la propria fisicità ed ovviamente con la propria sessualità.
Il corpo, diviene un teatro di violenza, abuso, sopruso, profanazione. . .disorientamento e, soprattutto emergono sentimenti di vergogna e colpa.
L’abuso attiva nuclei profondi abbandonici e persecutori, che raramente si estinguono spontaneamente, se non elaborati successivamente in terapia.
Un saluto
Valeria Randone

#2
Dr. Giuseppe Santonocito
Dr. Giuseppe Santonocito

Bisogna fare alcune distinzioni.

Come clinici, è chiaro che a noi arrivano le vittime per le quali ciò che hanno subito è stato devastante in maniera particolare. Sarebbe perciò fuorviante e inappropriato comparare X casi arrivati a noi con X casi in generale.

Lo studio in oggetto ha valutato un campione di più di 6.000 persone, solo una piccola parte delle quali sarà rimasta traumatizzata al punto da cercare aiuto professionale. Quindi sarebbe inesatto prendere come pietra di paragone solo le persone finite in terapia. Almeno se siamo interessati a fare inferenze statistiche.

Inoltre, molestia non sempre coincide con stupro, molestia può anche essere violenza verbale o una manata sul sedere da parte di un superiore. Atti lo stesso esecrabili, non c'è dubbio, ma diversi rispetto a un abuso consumato sotto forma di rapporto sessuale non consenziente.

Saluti

#3
Dr.ssa Valeria Randone
Dr.ssa Valeria Randone

Si concordo con quanto hai scritto, la mia mente era andata direttamente allo stupro, con tutte le sue infinite sfaccettature,non obbligatoriamente coitali.
Saluti a te

#4
Dr.ssa Angela Pileci
Dr.ssa Angela Pileci

Cosa intendono gli autori per "fastidiosa"?
In genere il fastidio ha molto a che vedere con lo stress. Nelle ipotesi che avevo fatto prima di leggere l'intera ricerca, c'era anche quella di considerare che oggi il sentire comune verso ciò che è volgare (anche l'uso della parolacce o termini scurrili in genere) è notevolmente cambiato rispetto al passato. La donna sempre più spesso, soprattutto negli ambienti di lavoro diventa competitiva come un uomo.
Che sia "vaccinata" dunque e che un apprezzamento pesantuccio venga letto in altro modo?

Quanto ad abuso, molestie e stupro, giusto per onestà professionale verso i lettori, è chiaro che si tratta di tre questioni completamente diverse che non debbono essere confuse e che hanno poco a che vedere tra loro, sia per definizione, sia per conseguenze cliniche, sia per il loro trattamento in psicoterapia.
Lo stupro, per quanto sia un'esperienza drammatica che nessuno vorrebbe mai subire, nella realtà è decisamente meno traumatico dell'abuso. Lo stupro può lasciare col tempo una grande paura di ritrovarsi sul luogo dell'accadimento, ma qualunque psicoterapeuta sa che NON dà luogo ad alcun disturbo sessuale se ci si ritrova con la persona amata.
L'abuso sessuale è molto più drammatico perchè, a differenza dello stupro, NON è leggibile. Il bambino abusato non sa mettere in ordine nella propria mente l'accaduto. Ecco perchè insisto sempre col dire che è l'adulto a dover avere la responsabilità di proteggere i minori dall'abuso ed insegnare loro come fare.
E' importante anche chiarire che quasi mai, almeno secondo i dati che abbiamo a disposizione oggi (sull'abuso i dati sono sommersi), vi è la penetrazione nell'abuso sessuale sui minori. Mostrare i genitali ad un minore è un abuso; toccare o farsi toccare da un minore è un abuso; permettere ad un bimbo di assistere a scene di sesso (anche film), ecc...

#6
Dr. Giuseppe Santonocito
Dr. Giuseppe Santonocito

>>> Che sia "vaccinata" dunque e che un apprezzamento pesantuccio venga letto in altro modo?
>>>

Questa è appunto l'ipotesi conclusiva degli autori. Essendo gli uomini percentualmente meno esposti delle donne alle molestie, potrebbero non aver sviluppato gli "anticorpi" necessari per ridimensionare l'esperienza soggettiva.

>>> Cosa intendono gli autori per "fastidiosa"?
>>>

Nell'edizione originale il termine è "bothersome", traducibile con fastidioso, scocciante, seccante.

"Sexual harassment" (molestie sessuali) si riferisce più a episodi di "bullismo sessuale" che ad atti di violenza sessuale vera e propria, come può esserlo uno stupro.

Ma il punto interessante dell'articolo non è la distinzione fra molestie e stupro, è la differenza di reazione fra uomini e donne.

#9
Dr.ssa Angela Pileci
Dr.ssa Angela Pileci

C'è anche da dire un'altra cosa, prendendo spunto da questa interessante ricerca. Se un uomo fa apprezzamenti ad una donna, generalmente viene visto come un seduttore e ironico/divertente e di conseguenza rassicurante. Probabilmente se si spinge un po' oltre, il risultato non cambia di molto: sarà un seduttore poco romantico, ma comunque "innocuo".
Una donna che mette in atto lo stesso comportamento, al contrario, viene percepita molto aggressiva, pertanto veicolo di stress.

#10
Dr. Giuseppe Santonocito
Dr. Giuseppe Santonocito

>>> Una donna che mette in atto lo stesso comportamento, al contrario, viene percepita molto aggressiva, pertanto veicolo di stress.
>>>

In teoria potrebbe essere così, basandosi sugli stereotipi tradizionali uomo forte/donna remissiva: la donna aggressiva potrebbe sembrare fuori posto e quindi fonte di stress.

Fatto sta, però, che l'uomo medio è fisicamente più forte del 90% di tutte le donne. Quindi non dovrebbe essere così scontato, per un uomo, farsi intimidire da una donna.

A meno che la donna in questione non abbia uno status più elevato, come potrebbe essere in ambienti fortemente gerarchizzati come l'esercito o aziende con ruoli molto definiti.

In ogni caso molti uomini adorerebbero anche una donna intraprendente, il problema è che ne incontrano troppo poche ^___^

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