Vademecum per la scelta dello Psicologo

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta

  1. Consultando il sito dell'Ordine degli Psicologi sia a livello nazionale che regionale è possibile verificare se il professionista regolarmente risulta iscritto e se è inserito nell'elenco degli Psicoterapeuti.

     https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazionale.cgi

  2. Durante il primo colloquio è possibile chiedere informazioni sul percorso di formazione del professionista e sull'orientamento scelto per la specializzazione in psicoterapia, chiedendo eventualmente di illustrarne le caratteristiche principali. Per avere un quadro generale dei vari approcci psicoterapeutici potete consultare queste pagine:

    MINI GUIDA - PRIMA PARTE

    https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

     

    MINI GUIDA - SECONDA PARTE

    https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html

  1. Il professionista deve richiedere al cliente di firmare il modulo per l'autorizzazione al trattamento dei dati personali e all'eventuale registrazione audio/video del colloquio.

  2. In caso di somministrazione di tests psicodiagnostici lo  psicologo è tenuto a comunicare al cliente i risultati rilevati attraverso tale strumento.

  3. Il pagamento della parcella professionale deve essere effettuato a seguito della compilazione della fattura nella quale devono essere inseriti sia la partita Iva del professionista sia il codice fiscale del cliente oltre alle generalità di entrambi.

  1. Il livello di professionalità di uno psicoterapeuta può essere dedotto anche dal fatto che non sia disposto a fornire consigli, valutazioni morali, giudizi personali e sopratutto di indicare soluzioni “preconfezionate” al disagio del cliente.

  1. E' consigliabile fare minimo un paio di colloqui prima di decidere se abbiamo scelto lo psicologo adatto alle nostre esigenze e così consentiremo anche a lui di valutare se intende prendere in carico il cliente oppure inviarlo ad un collega. E' importante ricordare che si tratta di una scelta reciproca.

  1. Il setting:la psicoterapia deve essere effettuata all'interno di uno studio professionale che garantisca l'assoluto rispetto della privacy e e non all'interno di contesti diversi quali: abitazioni private, parrocchie, associazioni culturali ecc.

  1. Gli obiettivi del percorso psicoterapeutico devono essere esplicitamente concordati tra lo specialista e il cliente in modo che sia possibile individuare anche degli obiettivi intermedi che siano verificabili a breve termine e che forniscano al cliente la conferma che il lavoro sta procedendo nella direzione inizialmente concordata.

  1. La durata della psicoterapia è prevedibile solo in alcuni orientamenti psicoterapeutici, tuttavia oramai da molti anni si è verificata un'inversione di tendenza che ha condotto ad un ridimensionamento generale sia della frequenza delle sedute (quasi sempre a cadenza settimanale), sia della durata complessiva della psicoterapia, che non può certo prolungarsi per anni e anni.

D'altro canto, bisogna rilevare il costo, non solo economico, dell'effetto dello stress e dalle conseguenti ripercussioni sulla salute fisica, sulla produttività e sulle nostre relazioni interpersonali. In conclusione possiamo dire che una psicoterapia se è efficace il cliente ne avverte i primi benefici già dopo qualche mese. 

Data pubblicazione: 09 maggio 2013

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