Quando la sessualità diventa un problema

Nella vita ci sono molte cose più importanti

del sesso, ma vengono tutte dopo”

 

Il sesso è il sistema che assicura il perpetuarsi della vita in molte specie animali. Tutto ciò che accade nell’esistenza biologica può essere considerato come una sorta di espediente adottato dal materiale genetico per assicurarsi la persistenza nel tempo; questo spiega perché il sesso è una delle componenti più importanti della vita degli esseri umani.

E' quindi lecito aspettarsi che i sistemi che regolano il comportamento sessuale siano estremamente potenti e perfettamente adatti al loro scopo.

Osservando la specie umana, tuttavia, pare che le cose non stiano proprio così: infatti, i disturbi del comportamento sessuale riguardano una notevole percentuale della popolazione di ambo i sessi e molte altre persone si dichiarano insoddisfatte a letto.

Se il sesso è una componente insita nell'essere umano, fondamentale come mangiare e respirare, quali sono allora le ragioni di tale problematicità?

A LIVELLO SOCIALE

Negli ultimi decenni sono avvenuti alcuni importanti cambiamenti sociali che non hanno tardato ad avere conseguenze nella vita sessuale di ciascun individuo.

 

  • da un lato la società occidentale incoraggia l'acquisizione del controllo in ogni ambito di vita, e sembra che veda sempre meno di buon occhio l'istintiva espressione dei sentimenti e delle emozioni, in favore di un essere umano logico e razionale che vive in un mondo in cui non sono previsti né desiderati margini di incertezza e imprevedibilità. Sulla scia della condotta attenta e vigile della vita quotidiana, non riuscire ad allentare il controllo inibisce i comportamenti spontanei, e quindi la sessualità.

    Iper-controllo e piacere non vano d'accordo.

    Acquisire la capacità di gestire il piacere abbandonandosi agli istinti, è un requisito essenziale per godere appieno del sesso.

 

  • dall'altro lato si è assistito ad una sorta di “liberazione sessuale”, che si manifesta con una martellante esposizione a immagini e stimoli sessuali e ad una glorificazione dell'attività sessuale. Si è passati dal vivere il sesso come qualcosa di losco e furtivo da tenere nascosto, a qualcosa da esibire con orgoglio, la meta di realizzazione di una felicità da raggiungere ad ogni costo.

    Se si considera il sesso come la meta felice da dover raggiungere, e magari con le modalità proposte dai film o dalla pornografia, quest'obbligo assumerà connotati ben poco felici. Si dice infatti ironicamente che un merito della chiesa sia stato quello di proibire una cosa così piacevole, rendendola ancora più piacevole.

 

A LIVELLO INDIVIDUALE

Sul piano individuale, i meccanismi principali che stanno alla base di insoddisfazione, difficoltà e disturbi sessuali sono 2:

 

  • ANDARE ALLA RICERCA DI SENSAZIONI CHE PER NATURA SONO SPONTANEE. Sulla base di questo meccanismo paradossale si innestano gran parte dei disturbi sessuali, ad esempio la disfunzione erettile, l'ansia da prestazione o l'anorgasmia (l'incapacità di raggiungere l'orgasmo).

    Ogni volta che la persona ricerca deliberatamente sensazioni che per natura sono spontanee, cioè si sforza di procurarsi qualcosa, come il piacere e l'eccitazione, che per definizione non deriva dalla volontà, la inibisce e si blocca.

 

  • CERCARE DI EVITARE DI PROVARE SENSAZIONI SPONTANEE, QUINDI DIFFICILI DA EVITARE.

    Questo meccanismo sta alla base, ad esempio, dell'eiaculazione precoce; l'atto stesso del pensare e concentrarsi per avere una prestazione più duratura interferisce sul sistema neuroendocrino alterando il funzionamento sessuale. Ogni volta che si vuole inibire un comportamento, lo si deve per forza pensare e pensare un’azione porta un’attivazione fisiologica.

Quando in una persona lo spontaneo esprimersi della sessualità si inceppa, si profilano numerose sofferenze, ma fortunatamente, anche se il problema è radicato da anni, può essere rapidamente risolto grazie ad un ampio e diversificato repertorio di tecniche di cui la Terapia Breve Strategica dispone.

Bibliografia

Giorgio Nardone, Matteo Rampin,“Quando il sesso diventa un problema. Terapia strategica dei problemi sessuali”, 2015, Adriano Salani Editore

Data pubblicazione: 21 dicembre 2016

7 commenti

#1
Utente 397XXX
Utente 397XXX

E' vero che il sesso è uno dei bisogni fondamentali dell'essere umano, come respirare e mangiare. Però il sesso si fa in due e secondo me è da lì che nascono le problematiche. Cioè respirare e mangiare non implicano una relazione mentre la sessualità sì e si sa che quando c'è di mezzo la condivisone e si devono mettere d'accordo due persone non è sempre facile.

#2
Dr.ssa Erica Badalassi
Dr.ssa Erica Badalassi

Sicuramente implica una relazione, ma pensi ai disturbi alimentari!
Non implicano forse una relazione?
Ognuno di noi si relaziona a tre livelli: con sé stesso, con gli altri e con il mondo.
E questi tre livelli non sono indipendenti l'uno dall'altro, ma si influenzano reciprocamente e continuamente al punto da poterli difficilmente distinguere.

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