Autolesionismo cause.

Autolesionismo, perché lo facciamo?

a.devincentiis
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta

L'autolesionismo non è solo il sintomo di un disturbo della personalità.

Esso può rappresentare una vera difesa verso stimoli dolorosi di carattere emotivo e relazionale. Il dolore provocato dalla lesione che ci autoprocuriamo può distrarci da un dolore più grande come può essere quello di una perdita, un lutto, un vuoto emotivo e così via.

I segni, spesso indelebili, che rimangono sul corpo dell'autolesionista, rappresentano dei messaggi di aiuto, dei simboli di sofferenza o un vero e proprio grido di protesta.

Sta a chi ha un legame significativo con chi li porta saperli decifrare e proporre soluzioni alternative come quello di un aiuto professionale.

Ne discutiamo in questo video insieme al dottor Matteo Pacini: Autolesionismo. Perché lo facciamo?

Data pubblicazione: 29 giugno 2024

Autore

a.devincentiis
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta

Laureato in Psicologia nel 1996 presso Università La sapienza di Roma .
Iscritto all'Ordine degli Psicologi della Regione Puglia tesserino n° 1371.

Specialista con formazione clinica e comunitaria in psicologia, esperto in psicoterapia sistemico-relazionale e terapia breve. Consulente tecnico scientifico per il CICAP su psicologia della religione e stati di coscienza, autore di numerose pubblicazioni e direttore di collane editoriali. Ha maturato esperienza come consulente tecnico del tribunale e docente universitario, affermato nel campo della diagnosi psicologica, psicoterapia breve e psicologia forense.

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