Tosse, irritazione ai bronchi
Ho 56 anni e mi è sempre piaciuto fare molto sport.
Vado spesso in piscina alla sera, almeno 4-5 volte alla settimana per un’ora e mezza e anche due ore alla volta. Ho cambiato piscina per motivi di lavoro ed da un po’ di tempo alla sera ho problemi con la respirazione. Per tutta la notte sento come una specie di "asma" e ho una tosse secca, ovviamente faccio fatica a dormire e la cosa mi preoccupa un po' perché gli stessi sintomi comincio ad avvertirli anche quando nuoto.
Ho provato a smettere di andare in piscina per 3-4 giorni e il problema era quasi scomparso. Ho ripreso e il problema si sta presentando con maggiore fastidio.
Nella piscina dove io vado ora, rispetto a quella precedente, si avverte maggiormente il cloro. L’odore rimane ancora diffuso nel corpo anche dopo una doccia intensa.
Quando ho smesso di fare piscina per qualche giorno il problema non si è presentato per la corsa e nemmeno per la palestra.
Il mio problema è forse causato dalla quantità immessa di cloro nella piscina? E quindi si potrebbe parlare di "allergia al cloro"?
E’ sufficiente che usi qualche farmaco specifico? devo fare qualche visita specialistica?
L’ideale sarebbe cambiare piscina, ma non mi è possibile per motivi logistici.
Grazie mille e buon lavoro
Vado spesso in piscina alla sera, almeno 4-5 volte alla settimana per un’ora e mezza e anche due ore alla volta. Ho cambiato piscina per motivi di lavoro ed da un po’ di tempo alla sera ho problemi con la respirazione. Per tutta la notte sento come una specie di "asma" e ho una tosse secca, ovviamente faccio fatica a dormire e la cosa mi preoccupa un po' perché gli stessi sintomi comincio ad avvertirli anche quando nuoto.
Ho provato a smettere di andare in piscina per 3-4 giorni e il problema era quasi scomparso. Ho ripreso e il problema si sta presentando con maggiore fastidio.
Nella piscina dove io vado ora, rispetto a quella precedente, si avverte maggiormente il cloro. L’odore rimane ancora diffuso nel corpo anche dopo una doccia intensa.
Quando ho smesso di fare piscina per qualche giorno il problema non si è presentato per la corsa e nemmeno per la palestra.
Il mio problema è forse causato dalla quantità immessa di cloro nella piscina? E quindi si potrebbe parlare di "allergia al cloro"?
E’ sufficiente che usi qualche farmaco specifico? devo fare qualche visita specialistica?
L’ideale sarebbe cambiare piscina, ma non mi è possibile per motivi logistici.
Grazie mille e buon lavoro
[#1]
Gentile Utente,
I composti clorati utilizzati nelle acque delle piscine non provocano reazioni allergiche ma, solo reazioni irritative delle vie respiratorie. Appare, pertanto, più utile iniziare le indagini diagnostiche con una consulenza Pneumologica.
Cordiali saluti,
I composti clorati utilizzati nelle acque delle piscine non provocano reazioni allergiche ma, solo reazioni irritative delle vie respiratorie. Appare, pertanto, più utile iniziare le indagini diagnostiche con una consulenza Pneumologica.
Cordiali saluti,
Dr. Nicola Verna
[#2]
Utente
Gentile dottore, dopo aver fatto una radiografia al torace e successivamente mi sono anche sottoposto ad una accurata visita cardiologica ed ecografica e accurate visite mediche. Non mi è stato riscontrato nessuna patologia.
La tosse rimane e si accentua dopo sedute di allenamento intense sia di nuoto che di corsa.
Il medico di base mi consiglia di sospendere o rallentare l'attività sportiva.
Lei invece cosa mi consiglia.
La ringrazio
La tosse rimane e si accentua dopo sedute di allenamento intense sia di nuoto che di corsa.
Il medico di base mi consiglia di sospendere o rallentare l'attività sportiva.
Lei invece cosa mi consiglia.
La ringrazio
[#3]
Utente
A completamento del mio messaggio faccio presente che non fumo, non bevo e che il mio medico mi ha prescritto, Bentelan, solo in caso di accentuate crisi.
Faccio presente che presento problemi digestivi legati alla patologia "esofago di Barett" e faccio uso di un unico farmaco (axagon 40 mg, 1 cpr al dì)
La ringrazio
Faccio presente che presento problemi digestivi legati alla patologia "esofago di Barett" e faccio uso di un unico farmaco (axagon 40 mg, 1 cpr al dì)
La ringrazio
[#4]
Gentile Utente,
A questo punto, dopo aver escluso patologie allergiche e pneumologiche, la presenza di un esofago di Barrett fa supporre che i suoi sintomi possano essere legati ad un non ottimale controllo della patologia da reflusso gastro-esofageo.
Cordiali saluti,
A questo punto, dopo aver escluso patologie allergiche e pneumologiche, la presenza di un esofago di Barrett fa supporre che i suoi sintomi possano essere legati ad un non ottimale controllo della patologia da reflusso gastro-esofageo.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11.7k visite dal 02/03/2012.
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