Tosse con uso di dentifrici
Da un po' di tempo a questa parte, ogni volta che mi lavo i denti ho attacchi di tosse anche violenti, fino quasi alla sensazione di soffocamento. Cessano sciacquando abbondantemente la bocca e lasciano un pizzicore alla gola che a sua volta cessa dopo pochi minuti.
Il "disturbo" è alquanto fastidioso e mi costringe a lavarmi i denti in maniera non accurata dovendo liberare la bocca dal dentifricio il prima possibile.
Il mio dentista, pensando a un problema con il mentolo, mi ha suggerito di cambiare dentifricio: ho provato sia Elmex denti sensibili, sia un dentifricio senza menta (Herbal al limone), ma il problema è rimasto.
La mia domanda è: potrebbe essere una sensibilizzazione ad altri componenti (es. ai sodium lauryl o laureth sulfate)? Devo fare dei test specifici? Se si trattasse di allergia esistono in commercio dentifrici senza agenti allergizzanti o devo provvedere con metodi casalinghi?
Per completezza aggiungo che a seguito di un intervento di rimozione di entrambi i denti del giudizio ho avuto la complicazione di alveolite bilaterale, che si è risolta dopo un paio di mesi e ha comportato l'uso "massiccio" di corsodyl e olio essenziale di chiodi di garofano. L'uso di questi agenti può aver sensibilizzato le mucose?
Aggiungo anche che: sono una persona allergica agli antibiotici, ho la tiroidite autoimmune di hashimoto (terapia eutirox 125 mg) e ogni tanto soffro di reflusso gastro esofageo che curo all'occorrenza con Riopan.
Per quanto riguarda la menta e/o il mentolo, non ho mai avuto problemi con gomme da masticare e/o caramelle.
Sperando nel vostro aiuto, nel darmi anche un riferimento aggiungo che vivo a Milano.
Grazie.
Il "disturbo" è alquanto fastidioso e mi costringe a lavarmi i denti in maniera non accurata dovendo liberare la bocca dal dentifricio il prima possibile.
Il mio dentista, pensando a un problema con il mentolo, mi ha suggerito di cambiare dentifricio: ho provato sia Elmex denti sensibili, sia un dentifricio senza menta (Herbal al limone), ma il problema è rimasto.
La mia domanda è: potrebbe essere una sensibilizzazione ad altri componenti (es. ai sodium lauryl o laureth sulfate)? Devo fare dei test specifici? Se si trattasse di allergia esistono in commercio dentifrici senza agenti allergizzanti o devo provvedere con metodi casalinghi?
Per completezza aggiungo che a seguito di un intervento di rimozione di entrambi i denti del giudizio ho avuto la complicazione di alveolite bilaterale, che si è risolta dopo un paio di mesi e ha comportato l'uso "massiccio" di corsodyl e olio essenziale di chiodi di garofano. L'uso di questi agenti può aver sensibilizzato le mucose?
Aggiungo anche che: sono una persona allergica agli antibiotici, ho la tiroidite autoimmune di hashimoto (terapia eutirox 125 mg) e ogni tanto soffro di reflusso gastro esofageo che curo all'occorrenza con Riopan.
Per quanto riguarda la menta e/o il mentolo, non ho mai avuto problemi con gomme da masticare e/o caramelle.
Sperando nel vostro aiuto, nel darmi anche un riferimento aggiungo che vivo a Milano.
Grazie.
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Gentile Utente,
La sintomatologia che riferisce appare compatibile con effetti irritativi piuttosto che allergici dei dentifrici. Tali effetti sono, talvolta, più evidenti in soggetti con faringite cronica causata da una sottostante malattia da reflusso gastro-esofageo. Una rivalutazione Gastroenterologica con conseguente aggiustamento della terapia dovrebbe aiutarla a ridurre la sintomatologia.
Potrà, comunque, sottoporsi ai test allergometrici (patch-test) per le sostanze di uso odontoiatrico ma, generalmente tali sostanze sono associate a cheiliti e stomatiti piuttosto che alla tosse. A tale scopo, nella sua zona potrebbe contattare i professionisti del nostro sito (Dr. Jan Walter Schroeder e il Dr. Antonio Corica) o il prof. Paolo Pigatto.
Cordiali saluti,
La sintomatologia che riferisce appare compatibile con effetti irritativi piuttosto che allergici dei dentifrici. Tali effetti sono, talvolta, più evidenti in soggetti con faringite cronica causata da una sottostante malattia da reflusso gastro-esofageo. Una rivalutazione Gastroenterologica con conseguente aggiustamento della terapia dovrebbe aiutarla a ridurre la sintomatologia.
Potrà, comunque, sottoporsi ai test allergometrici (patch-test) per le sostanze di uso odontoiatrico ma, generalmente tali sostanze sono associate a cheiliti e stomatiti piuttosto che alla tosse. A tale scopo, nella sua zona potrebbe contattare i professionisti del nostro sito (Dr. Jan Walter Schroeder e il Dr. Antonio Corica) o il prof. Paolo Pigatto.
Cordiali saluti,
Dr. Nicola Verna
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 16.7k visite dal 06/03/2012.
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