I valori della birilubina frazionata
sono una donna di 35 anni. Da circa 5 anni soffro di dermatite atopica, che nel corso degli anni si è evoluta in maniera degenerativa. Mi spiego,all'inizio si presentava come una forte screpolatura nel palmo della mano e alla base delle dita, ora invece è estesa agli arti inferiori e superiori, presenta delle microlesioni da cui fuorisce sangue e pus.Uso quotidianamente guanti di cotone e devo coprire gambe e braccie con indumenti in cotone. dopo svariate indagini e vari consulti medici, mi è stata diagnosticata un'intolleranza ai detergenti in genere e agli alimenti conservati e lievitati. Seguo una dieta molto rigida che mi ha portato in questi anni anche un dimagrimento (5 anni fa pesavo 65 Kg *1,60cm, ora peso 48 Kg).
In Estate, però è peggiorata perchè è comparso un prurito su tutto il corpo, anche nelle parti non interessate dalla dermatite. A questo si aggiunta la diarrea, che ormai mi accompa da svariati mesi.
In Ottobre ho conosciuto un medico che mi ha diagnosticato la Sindrome di Gilbert,perchè avevo i valori della birilubina frazionata a 1,80, ipotizzando che anche la mia dermatite può attibuirsi a un cattivo funzionamento della bile. Mi ha dato una cura disintossicante, che sto seguendo scrupolosamente. Ma negli ultimi due mesi ho avuto tre episodi di gonfiore al viso, diagnosticato come angioderma facciale.
ho ripetuto negli ultimi giorni anche gli esami di laboratorio, che riporto di seguito.
bilirubina tot. 0,73
emoglobina 9,7
valore globulare 0,74
globuli rossi 4.120.000
globuli bianchi 7.500
neutrofili 61%
eosinofili 1%
basofili 0
linfociti 36%
monociti 2%
piastrine 174.000
T3 2.52
t4 1.13
tsh 0.40
Mi chiedo se i miei problemi di dermatite non sono riconducibili a cause interne, che nessuno è riuscito a diagnosticare? Help
In Estate, però è peggiorata perchè è comparso un prurito su tutto il corpo, anche nelle parti non interessate dalla dermatite. A questo si aggiunta la diarrea, che ormai mi accompa da svariati mesi.
In Ottobre ho conosciuto un medico che mi ha diagnosticato la Sindrome di Gilbert,perchè avevo i valori della birilubina frazionata a 1,80, ipotizzando che anche la mia dermatite può attibuirsi a un cattivo funzionamento della bile. Mi ha dato una cura disintossicante, che sto seguendo scrupolosamente. Ma negli ultimi due mesi ho avuto tre episodi di gonfiore al viso, diagnosticato come angioderma facciale.
ho ripetuto negli ultimi giorni anche gli esami di laboratorio, che riporto di seguito.
bilirubina tot. 0,73
emoglobina 9,7
valore globulare 0,74
globuli rossi 4.120.000
globuli bianchi 7.500
neutrofili 61%
eosinofili 1%
basofili 0
linfociti 36%
monociti 2%
piastrine 174.000
T3 2.52
t4 1.13
tsh 0.40
Mi chiedo se i miei problemi di dermatite non sono riconducibili a cause interne, che nessuno è riuscito a diagnosticare? Help
[#1]
Gentile utente,
le allego una precedente risposta ad un quesito simile al suo, nel quale riporto un personale articolo sul tema della dermatite atopica (di cui mi occupo da diversi anni), nella speranza possa fornirle qualche ausilio orientativo: ben sapendo che:
1) La dermatite atopica, è già di per sè una iperreattività a comuni stimoli ambientali: ivi compresi gli agenti "detritivi" come i detersivi o i detergenti aggressivi
2) le cosiddette intolleranze alimentari ad oggi non sono scientificamente comprovate - oltre alle uniche 2 conosciute "intolleranza al glutine" e "intolleranza al lattosio" provocati da deficit enzimatici. Tutto il resto - anche se esistono test diffusi un pò dappertutto (non negli istituti e negli ospedali però..) non hanno scientificità comprovata in nessun modo.
3) nella dermatite atopica dell'adulto (purtroppo la più incoercibile e difficil da curare) è necessario prestabilire una serie di analisi dermato-allergometriche per cercare di reperire in questi soggetti taluni legami con allergie da contatto o respiratorie (ed eventualmente curarle specificamente)
in tale brevissimo articolo è chiarito che la "dermatite atopica" è tutt'altro che una situazione solo a carico della fascia pediatrica e tutt'altro che una allergia alimentare, sebbene vada sempre ricercato l'eventuale link con patologie allergologiche:
"QUELLA "STRANA" MALATTIA DI MOLTI BAMBINI..E NON SOLO"
La Dermatite atopica, o Eczema atopico, è una malattia infiammatoria eczematosa della pelle che colpisce di solito soggetti in età pediatrica; più raramente interessa anche le fasce adulte.
Spesso associata ad asma e rinite, è geneticamente determinata; sovente uno dei genitori è affetto da una di queste patologie. La Dermatite atopica, benché non di rado associata ad alcune allergie (respiratorie, alimentari etc.) è da considerarsi a sua volta una condizione mediata da un’iperreattività della cute a comuni stimoli ambientali(polveri, irritanti etc).
La Dermatite atopica quindi NON è un'Allergia.
Clinicamente essa è caratterizzata da un eczema (lesioni rossastre-desquamanti) che classicamente predilige il volto nei lattanti; le pieghe dei gomiti, delle ginocchia ed il tronco, nei bambini; tale eczema può essere più o meno complicato (essudazione, croste, lichenificazione, papule, micro-vescicole) o sovra-infetto, ma sempre intensamente pruriginoso; spesso è associato ad altri segni: primo fra tutti: la secchezza cutanea.
LA DERMATITE ATOPICA E' UNA SITUAZIONE CHE INTERESSA SOLO I BAMBINI ?
Tutt'altro: sempre più spesso nella nostra pratica clinica, ci troviamo di fronte a casi di Dermatite Atopica di vario grado (anche grave, purtroppo) a carico di Giovani adulti o adulti: in questo caso, il dispensario terapeutico pone scelte anche più importanti;
QUALI SONO I LUOGHI COMUNI DA SFATARE NELLA DERMATITE ATOPICA ?
Primo fra tutti: la Dermatite Atopica non è un'ALLERGIA in senso stretto: essa è invece una situazione geneticamente determinata, familiare, spesso associata ad ALLERGIE, ma in buona percentuale, i soggetti affetti da Dermatite Atopica, non posseggono nessun legame con patologie allergiche.
Questo recente punto di vista, ormai accettato da tutto il mondo scientifico dermatologico internazionale, è noto come Classificazione secondo Wutricht: tale lavoro, infatti introduce il concetto di
- DERMATITE ATOPICA MISTA (associata ad ALLERGIE come Rinite Allergica, Asma Bronchiale ad esempio)
- DERMATITE ATOPICA ESTRINSECA (in cui non ci sono malattie allergiche, ma sono presenti dei dati laboratoristici in cui si evidenziano delle positività per allergie)
- DERMATITE ATOPICA INTRINSECA (in cui non sono presenti nè patologie allergiche, nè positività allergiche)
Questa classificazione non è assolutamente fine a sè stessa, ma è di fondamentale ausilio per il DERMATOLOGO per capire l'esatta natura di tale patologia e, quindi, per curarla al meglio: difatti ogni tipo di DERMATITE ATOPICA può avere delle modifiche sostanziale nel dispensario terapeutico.
E GLI ALTRI LUOGHI COMUNI ? CE NE SONO ?
La lunga Storia della Dermatite Atopica, conosciuta fin dalle epoche più remote, ha in sè, fin troppi luoghi comuni...alcuni di questi ancora in auge : uno fra tutti è quello che afferma che la Dermatite Atopica sia un' ALLERGIA ALIMENTARE: se è in parte vero che alcuni allergeni alimentari, come il latte vaccino o le uova, nelle primissime fasi della vita (fino a 2 anni) possono avere un qualche significato nella terapia, pensare di mettere a dieta vita natural durante questi soggetti (non rari i casi, purtroppo i casi che arrivano al dermatologo pediatrico di bambini che sfiorano la malnutrizione o addirittura il rachitismo per diete incongrue di questo genere) è senza dubbio dannoso per la salute dei piccoli pazienti affetti da Dermatite atopica.
La Dermatite atopica infatti, è una situazione, la cui partenza e non ci stancheremo mai di sostenerlo, è a carico della PELLE: alcuni piccoli difetti genetici nella somposizioni di alcuni importanti componenti (acidi grassi e ceramidi in particolare) rendono la stessa più secca del normale: immaginiamo un muro fatto di mattoni e cemento: se la sostanza cementante non è buona, i mattoni perdono coesione fra loro favorendo 2 cose:
1) minor difesa dagli agenti esterni e maggiore perdita di acqua interna alla pelle (la cosiddetta Trans epidermal water loss)
2) innesco di fattori bio-chimici che favoriscono l'infiammazione cutanea, fattori prodotti dagli stessi cheratinociti (i nostri mattoni per intenderci)
Tutto ciò è a tutt'oggi materia di grande studio e discussione fra chi si occupa di questa malattia da sempre: il consiglio personale è quindi quello di evitare terapie FAI-DA-TE , ed affidarsi con fiducia allo specialista che si occupa di questa malattia: questo per affrontarla al meglio.
SI PUO' GUARIRE DALLA DERMATITE ATOPICA ?
La Dermatite Atopica rientra in una condizione genetica e pertanto non si può “eliminare”: è altresì importante affermare come questa patologia, di solito, tenda a scomparire negli anni, anche se la vita dei soggetti affetti e dei loro familiari, è tutt’altro che facile durante la riaccensione delle lesioni.
Ad oggi, però il Dermatologo è in grado di affrontare tale patologia avvalendosi di strumenti TERAPEUTICI sempre più efficaci e sempre meno dannosi per la vita dei pazienti affetti da questa malattia, recentemente sono stati messi a punto dei nuovi farmaci per la Dermatite atopica: nelle Dermatiti Atopiche Estrinseche inoltre è possibile colpire dei bersagli specifici (allergie specifiche) "spegnendo" selettivamente alcuni dei tasti che conducono all'infiammazione cutanea".
cari saluti
le allego una precedente risposta ad un quesito simile al suo, nel quale riporto un personale articolo sul tema della dermatite atopica (di cui mi occupo da diversi anni), nella speranza possa fornirle qualche ausilio orientativo: ben sapendo che:
1) La dermatite atopica, è già di per sè una iperreattività a comuni stimoli ambientali: ivi compresi gli agenti "detritivi" come i detersivi o i detergenti aggressivi
2) le cosiddette intolleranze alimentari ad oggi non sono scientificamente comprovate - oltre alle uniche 2 conosciute "intolleranza al glutine" e "intolleranza al lattosio" provocati da deficit enzimatici. Tutto il resto - anche se esistono test diffusi un pò dappertutto (non negli istituti e negli ospedali però..) non hanno scientificità comprovata in nessun modo.
3) nella dermatite atopica dell'adulto (purtroppo la più incoercibile e difficil da curare) è necessario prestabilire una serie di analisi dermato-allergometriche per cercare di reperire in questi soggetti taluni legami con allergie da contatto o respiratorie (ed eventualmente curarle specificamente)
in tale brevissimo articolo è chiarito che la "dermatite atopica" è tutt'altro che una situazione solo a carico della fascia pediatrica e tutt'altro che una allergia alimentare, sebbene vada sempre ricercato l'eventuale link con patologie allergologiche:
"QUELLA "STRANA" MALATTIA DI MOLTI BAMBINI..E NON SOLO"
La Dermatite atopica, o Eczema atopico, è una malattia infiammatoria eczematosa della pelle che colpisce di solito soggetti in età pediatrica; più raramente interessa anche le fasce adulte.
Spesso associata ad asma e rinite, è geneticamente determinata; sovente uno dei genitori è affetto da una di queste patologie. La Dermatite atopica, benché non di rado associata ad alcune allergie (respiratorie, alimentari etc.) è da considerarsi a sua volta una condizione mediata da un’iperreattività della cute a comuni stimoli ambientali(polveri, irritanti etc).
La Dermatite atopica quindi NON è un'Allergia.
Clinicamente essa è caratterizzata da un eczema (lesioni rossastre-desquamanti) che classicamente predilige il volto nei lattanti; le pieghe dei gomiti, delle ginocchia ed il tronco, nei bambini; tale eczema può essere più o meno complicato (essudazione, croste, lichenificazione, papule, micro-vescicole) o sovra-infetto, ma sempre intensamente pruriginoso; spesso è associato ad altri segni: primo fra tutti: la secchezza cutanea.
LA DERMATITE ATOPICA E' UNA SITUAZIONE CHE INTERESSA SOLO I BAMBINI ?
Tutt'altro: sempre più spesso nella nostra pratica clinica, ci troviamo di fronte a casi di Dermatite Atopica di vario grado (anche grave, purtroppo) a carico di Giovani adulti o adulti: in questo caso, il dispensario terapeutico pone scelte anche più importanti;
QUALI SONO I LUOGHI COMUNI DA SFATARE NELLA DERMATITE ATOPICA ?
Primo fra tutti: la Dermatite Atopica non è un'ALLERGIA in senso stretto: essa è invece una situazione geneticamente determinata, familiare, spesso associata ad ALLERGIE, ma in buona percentuale, i soggetti affetti da Dermatite Atopica, non posseggono nessun legame con patologie allergiche.
Questo recente punto di vista, ormai accettato da tutto il mondo scientifico dermatologico internazionale, è noto come Classificazione secondo Wutricht: tale lavoro, infatti introduce il concetto di
- DERMATITE ATOPICA MISTA (associata ad ALLERGIE come Rinite Allergica, Asma Bronchiale ad esempio)
- DERMATITE ATOPICA ESTRINSECA (in cui non ci sono malattie allergiche, ma sono presenti dei dati laboratoristici in cui si evidenziano delle positività per allergie)
- DERMATITE ATOPICA INTRINSECA (in cui non sono presenti nè patologie allergiche, nè positività allergiche)
Questa classificazione non è assolutamente fine a sè stessa, ma è di fondamentale ausilio per il DERMATOLOGO per capire l'esatta natura di tale patologia e, quindi, per curarla al meglio: difatti ogni tipo di DERMATITE ATOPICA può avere delle modifiche sostanziale nel dispensario terapeutico.
E GLI ALTRI LUOGHI COMUNI ? CE NE SONO ?
La lunga Storia della Dermatite Atopica, conosciuta fin dalle epoche più remote, ha in sè, fin troppi luoghi comuni...alcuni di questi ancora in auge : uno fra tutti è quello che afferma che la Dermatite Atopica sia un' ALLERGIA ALIMENTARE: se è in parte vero che alcuni allergeni alimentari, come il latte vaccino o le uova, nelle primissime fasi della vita (fino a 2 anni) possono avere un qualche significato nella terapia, pensare di mettere a dieta vita natural durante questi soggetti (non rari i casi, purtroppo i casi che arrivano al dermatologo pediatrico di bambini che sfiorano la malnutrizione o addirittura il rachitismo per diete incongrue di questo genere) è senza dubbio dannoso per la salute dei piccoli pazienti affetti da Dermatite atopica.
La Dermatite atopica infatti, è una situazione, la cui partenza e non ci stancheremo mai di sostenerlo, è a carico della PELLE: alcuni piccoli difetti genetici nella somposizioni di alcuni importanti componenti (acidi grassi e ceramidi in particolare) rendono la stessa più secca del normale: immaginiamo un muro fatto di mattoni e cemento: se la sostanza cementante non è buona, i mattoni perdono coesione fra loro favorendo 2 cose:
1) minor difesa dagli agenti esterni e maggiore perdita di acqua interna alla pelle (la cosiddetta Trans epidermal water loss)
2) innesco di fattori bio-chimici che favoriscono l'infiammazione cutanea, fattori prodotti dagli stessi cheratinociti (i nostri mattoni per intenderci)
Tutto ciò è a tutt'oggi materia di grande studio e discussione fra chi si occupa di questa malattia da sempre: il consiglio personale è quindi quello di evitare terapie FAI-DA-TE , ed affidarsi con fiducia allo specialista che si occupa di questa malattia: questo per affrontarla al meglio.
SI PUO' GUARIRE DALLA DERMATITE ATOPICA ?
La Dermatite Atopica rientra in una condizione genetica e pertanto non si può “eliminare”: è altresì importante affermare come questa patologia, di solito, tenda a scomparire negli anni, anche se la vita dei soggetti affetti e dei loro familiari, è tutt’altro che facile durante la riaccensione delle lesioni.
Ad oggi, però il Dermatologo è in grado di affrontare tale patologia avvalendosi di strumenti TERAPEUTICI sempre più efficaci e sempre meno dannosi per la vita dei pazienti affetti da questa malattia, recentemente sono stati messi a punto dei nuovi farmaci per la Dermatite atopica: nelle Dermatiti Atopiche Estrinseche inoltre è possibile colpire dei bersagli specifici (allergie specifiche) "spegnendo" selettivamente alcuni dei tasti che conducono all'infiammazione cutanea".
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 21/02/2008.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.