Autoimmunità e dialisi

Cortesi dottori,
mio padre (80 anni) è in dialisi (2 sedute settimanali) da Aprile 2022 in seguito a IRC causata (o concausata) da vasculite Anca-associata.
La positività ai p-anca è stata scoperta e curata (con corticosteroidi) nel 2018, con recidiva a Primavera 2019, sempre curata allo stesso modo.
Dopo la recidiva il Nefrologo ha consigiliato di proseguire con una terapia blanda di mantenimento: 5mg di cortisone a gg alterni per 1 anno circa, poi ridotti a 5mg ogni 3 gg e in corrispondenza dell'inizio della dialisi circa ridotti ancora a 5mg ogni 4gg a seguito di fenomeni frequenti di neoformazioni sull'epidermide, l'ultimo dei quali rivelatosi un carcinoma maligno all'orecchio (ma per fortuna rimosso in tempi rapidi e di tipo ben differenziato).

Al momento ha sospeso l'assunzione del cortisone e la mia domanda è: alla luce delle ricadute sul sistema immunitario provocate dalla dialisi e dei tempi trascorsi dalla recidiva (ormai oltre 4 anni), possiamo interrompere in via definitiva l'assunzione del cortisone senza particolari preoccupazioni di ulteriori recidive?

Spero di essere stato sufficientemente chiaro.

Porgo in anticipo i miei più cordiali saluti.
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Dr.ssa Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Medico internista, Pneumologo, Diabetologo 908 19
Bisogna affidarsi alla competenza dei nefrologi di riferimento
Bisognerà monitorare la situazione per riprendere nel caso fosse necessario il cortisone
Ci sono altre terapie eventualmente da considerare oltre al cortisone ma comunque si affidi alle cure dei colleghi nefrologi

Dr. Ida Fumagalli