Neoformazione calcificata, soffro di un leggero dolore al piede destro sopratutto al risveglio

buongiorno e grazie per l'opportunita'.
Sono uomo ho 38 anni
da alcuni mesi forse un anno soffro di un leggero dolore al piede destro sopratutto al risveglio , "riscaldandosi" con le normali attivita' della giornata mi passa.circa sei mesi fa poi , ho avuto una parestesia dell'alluce sempre del piede destro durata parecchi giorni e mai risolta proprio completamente. MI e' stato detto dal medico di famiglia che questo aveva a che fare con una protrusione, non grave , L5S1 che mi porto dietro da alcuni anni e che con fisioterapia tengo a bada abbastanza bene. circa 15 giorni fa invece mi sono accorto di avere allo stesso piede una protuberanza molto dura, apparentemente ossea di circa le dimensioni di mezza nocciola.il medico asl si e' dimostrato abbastanza perplesso e mi ha rimandato da specialista ortopedico. Lo specialista ortopedico si e' a sua volta domostrato abbastanza perplesso e mi ha prescritto una ecografia ed una rx. l'ecografista si e' dim ostrato tanto per cambiare abbastanza perplesso e qui di seguito riporto il referto :
esame condotto a livello del piede destro.La tumefazione clinicamente apprezzabile in prossimita' della base del quinto metatarsale corrisponde a netta irregolarita' dei profili ossei con circoscritta alterazione espansiva del profilo osseo ad asse massimo di 5mm circa,controlateralmente non rilevabile, di possibile pertinenza della base nel quinto metatarsale.Assenza di tumefazione dei tessuti molli adiacenti.L'alterazione di non univoca interpretazione potrebbe essere riconducibile a grossolana calcificazione dell'inserzione del peroneo breve od ad alterazione esostosica od osteofitosica dei costituenti scheletrici. Il rilievo sara' comunque meglio valutabile mediante la programmata rx.Non evidenti significative alterazioni a carico del tendine estensore del primo dito; assenza di falde liquide del metatarso -falangeo del primo raggio. Siccome per la rx mi manca ancora piu' di una settimana io sono cominciato ad essere abbastanza ansioso, anche perche' il referto ecografico e' espresso in maniera molto tecnica e ci ho capito poco. Mi potreste spiegare cosa significa in soldoni e quali sono le ipotesi diagnostiche espresse ? Grazie in anticipo cordiali saluti
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Prof. Maurizio Spinelli Anatomopatologo, Oncologo, Senologo 72 1 2
In soldoni sarebbe stato meglio fare subito la radiografia;in parole semplici o si tratta di esiti di una pregressa infiammazione al tendine con successiva calcificazione oppure di una neoformazione benigna di tessuto osseo e anche cartilagineo (esostosi osteo-cartilaginea). E' strano che sia cresciuta rapidamente oppure non ci ha mai fatto caso se non solo ora? La radiografia in mano a un esperto radiologo dovrebbe essere dirimente.
Cordiali saluti
Maurizio Spinelli