Disfunzione erettile prolungata a 29 anni. come risolvere?
Buongiorno Dottori,
Sono un ragazzi di 29 anni, abbastanza sportivo e non sedentario, e da circa 4/5 anni ho notato l'assenza di erezioni notturne e mattutine valide.
A volte, molto sporadicamente le ho, ma la maggior parte delle volte mi sveglio senza alcun tipo di erezione o con la stessa molto debole.
Negli ultimi 2 anni ho anche notato molta difficolta ad ottenere un erezione valida durante l'atto sessuale.
Noto poca eccitazione e anche in presenza di quella molta difficoltà a raggiungere un buona e persistente erezione, anche assumendo sildenafil a bisogno.
Ho fatto diverse visite andrologiche e nessuno mi ha diagnosticato nulla di rilevante, inoltre ho anche effettuato nell'ultimo anno e mezzo 2 esami di ecodoppler penieno dinamico e base ma anche in quelle situazioni non sono riuscito ad ottenere l'erezione.
Di seguito gli esiti degli ultimi 2 eco-color-doppler:
Primo esame: effettuato in data 22.03.
2023
Iniezione di alprostadil 20 ug.
Risultati:
- velocità sistolica arteria cavernosa dx 5 minuti: 26.8 cm/s
- velocità sistolica arteria cavernosa sx 5 minuti: 23.8 cm/s
- velocità sistolica arteria cavernosa dx 20 minuti: 14.3 cm/s
- velocità sistolica arteria cavernosa sx 20 minuti: 32.8 cm/s
- indice di resistenza cavernosa dx 20 minuti: 0.65
- indice di resistenza cavernosa sx 20 minuti: 0.56
Risposta alla iniezione + stimolazione genito-visita: tumenescenza 90%, rigidità 80%
Spiccato tono adregenergico.
Pervietà arteriosa nella norma a carico delle arterie caverrnose bilateralmente.
Attivazione del meccanismo veno-corporo-occlusivo non valutabile.
Secondo esame: effettuato in data 04.12.
2024
Iniezione di caverject 10 mcg.
Non ho ottenuto per niente l'erezione
Tuniche di rivestimento del pene: calcificazioni sparse;
Tessuto erettile: minima fibrosi peniena
Picco di velocità sistolica: destra 40 cm/sec con indice di resistenza 0.8, sinistra a 38 cm/sec e indice di resistenza 0.8
Secondo lo specialista che ha effettuato il secondo esame la scarsa qualità del sonno (soffro di acufene persistente dal 2019) influisce sull'assenza delle erezioni notturne e per questo mi ha prescritto prima di dormire Tadur 5mg per 6 mesi, in modo che possa aiutare a riattivare il meccanismo delle erezioni notturne che influisce anche sulla disfuzione durante l'atto sessuale.
Ho anche effettuato esami ormonali che sono risultati nella norma:
TSH 1.77, LH 4.68, estradiolo 28, prolattina 20.6, testosterone 5.70
Sto seguendo un percorso psicologico da circa 2 anni ma non riesco a venirne a capo.
Cosa mi consigliate?
Dovrei fare accertamenti neurologici e/o Endocrinologici?
Vi ringrazio in anticipo.
Sono un ragazzi di 29 anni, abbastanza sportivo e non sedentario, e da circa 4/5 anni ho notato l'assenza di erezioni notturne e mattutine valide.
A volte, molto sporadicamente le ho, ma la maggior parte delle volte mi sveglio senza alcun tipo di erezione o con la stessa molto debole.
Negli ultimi 2 anni ho anche notato molta difficolta ad ottenere un erezione valida durante l'atto sessuale.
Noto poca eccitazione e anche in presenza di quella molta difficoltà a raggiungere un buona e persistente erezione, anche assumendo sildenafil a bisogno.
Ho fatto diverse visite andrologiche e nessuno mi ha diagnosticato nulla di rilevante, inoltre ho anche effettuato nell'ultimo anno e mezzo 2 esami di ecodoppler penieno dinamico e base ma anche in quelle situazioni non sono riuscito ad ottenere l'erezione.
Di seguito gli esiti degli ultimi 2 eco-color-doppler:
Primo esame: effettuato in data 22.03.
2023
Iniezione di alprostadil 20 ug.
Risultati:
- velocità sistolica arteria cavernosa dx 5 minuti: 26.8 cm/s
- velocità sistolica arteria cavernosa sx 5 minuti: 23.8 cm/s
- velocità sistolica arteria cavernosa dx 20 minuti: 14.3 cm/s
- velocità sistolica arteria cavernosa sx 20 minuti: 32.8 cm/s
- indice di resistenza cavernosa dx 20 minuti: 0.65
- indice di resistenza cavernosa sx 20 minuti: 0.56
Risposta alla iniezione + stimolazione genito-visita: tumenescenza 90%, rigidità 80%
Spiccato tono adregenergico.
Pervietà arteriosa nella norma a carico delle arterie caverrnose bilateralmente.
Attivazione del meccanismo veno-corporo-occlusivo non valutabile.
Secondo esame: effettuato in data 04.12.
2024
Iniezione di caverject 10 mcg.
Non ho ottenuto per niente l'erezione
Tuniche di rivestimento del pene: calcificazioni sparse;
Tessuto erettile: minima fibrosi peniena
Picco di velocità sistolica: destra 40 cm/sec con indice di resistenza 0.8, sinistra a 38 cm/sec e indice di resistenza 0.8
Secondo lo specialista che ha effettuato il secondo esame la scarsa qualità del sonno (soffro di acufene persistente dal 2019) influisce sull'assenza delle erezioni notturne e per questo mi ha prescritto prima di dormire Tadur 5mg per 6 mesi, in modo che possa aiutare a riattivare il meccanismo delle erezioni notturne che influisce anche sulla disfuzione durante l'atto sessuale.
Ho anche effettuato esami ormonali che sono risultati nella norma:
TSH 1.77, LH 4.68, estradiolo 28, prolattina 20.6, testosterone 5.70
Sto seguendo un percorso psicologico da circa 2 anni ma non riesco a venirne a capo.
Cosa mi consigliate?
Dovrei fare accertamenti neurologici e/o Endocrinologici?
Vi ringrazio in anticipo.
Gentile lettore,
risenta ora il suo andrologo di fiducia e, se non ancora fatte, bene fare una valutazione ormonale completa e, se sempre indicate da lui, le valutazioni neurologiche più complesse di base.
Nel frattempo continui a seguire le indicazioni terapeutiche già ricevute e il percorso psicoterapeutico.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/disfunzione-erettile
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
risenta ora il suo andrologo di fiducia e, se non ancora fatte, bene fare una valutazione ormonale completa e, se sempre indicate da lui, le valutazioni neurologiche più complesse di base.
Nel frattempo continui a seguire le indicazioni terapeutiche già ricevute e il percorso psicoterapeutico.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/disfunzione-erettile
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 07/12/2024.
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