Problema nel mantenere l'erezione prima della penetrazione
Salve,
mi chiamo Gianluca e sono un ragazzo di 33 anni.
Scrivo questo post per chiedere a voi un consulto per un problema riguardante la mia sfera sessuale.
É un mesetto circa che sto con una ragazza a cui tengo molto.
Mi trovo bene caratterialmente, fisicamente mi attrae ed é il mio tipo.
Praticamente anche fuori dal letto il pene si tira su facilmente, anche semplicemente toccandosi o abbracciandosi.
Anche la prima decina di minuti a letto vanno per il verso giusto.
Il problema é che nonappena dopo i preliminari, lei é pronta per la penetrazione e quindi metto il preservativo, l'eccitazione passa, il pene si abbassa quasi di colpo e non sono piú pronto io.
Successivamente cerco di ri-stimolarmi di nuovo con altri preliminari e coccole, ma non si tira piú su, come fosse morto.
Abbiamo fatto sesso circa quattro/cinque volte con scarso successo.
Tuttavia una di queste volte é andata per il verso giusto e siamo riusciti a farlo normalmente.
Il pene é rimasto eretto per tutta la durata del rapporto e anche dopo essere venuto é tornato su e volevo ancora farlo.
Peró non capisco come mai le due volte successive non sia andata.
Non mi sembra di avere notato grosse differenze nei preliminari, se non il fatto che quella volta avevo messo il preservativo prima.
Non penso di avere problematiche fisiche, in quanto durante la masturbazione tutto va come dovrebbe ed il pene resta eretto a lungo fino al momento di venire.
Secondo voi potrebbe essere dovuto a qualche tipo di blocco psicologico?
Premetto che io non ho mai avuto grandi esperienze con ragazze, quindi grosse esperienze sessuali non ne ho.
Tuttavia ho sempre praticato l'autoerotismo con regolaritá.
Gli ultimi due anni e mezzo invece sono quelli nel quale ho avuto piú esperienze con ragazze.
Tutte quante durate molto poco purtroppo (da 1 a 3 mesi), per un motivo o per l'altro (o troppo introverso, o incompatibile dal punto di vista degli interessi, o perché non ero il loro tipo o perché non si sentivano coinvolte ecc... lasciandomi sempre un pó confuso ed il dolore di avere perso una persona per cui provavo affetto).
Inolre io di natura sono una persona un pó sensibile, quindi temo che queste cose (che comunque capitano a molti) possano avermi lasciato un pó il segno.
Peró penso sia una cosa un pó irrazionale, in quanto la mia ragazza per ora non mi ha dato segni di volersene andare, quindi forse é tutto nella mia testa.
Potrebbe essere legato in qualche modo a questo?
Non ho mai parlato di questi problemi con nessuno (anche perché mi imbarazza un pó e penso proprio che le persone a me vicine non capirebbero e minimizzerebbero la questione).
Ma vorrei chiedervi qualche parere iniziale prima di decidere di andare a parlare con qualcuno di persona.
Da cosa potrebbe essere dovuto?
Come mi conviene agire per capire e risolvere il problema?
Grazie.
Cordiali saluti,
Gianluca
mi chiamo Gianluca e sono un ragazzo di 33 anni.
Scrivo questo post per chiedere a voi un consulto per un problema riguardante la mia sfera sessuale.
É un mesetto circa che sto con una ragazza a cui tengo molto.
Mi trovo bene caratterialmente, fisicamente mi attrae ed é il mio tipo.
Praticamente anche fuori dal letto il pene si tira su facilmente, anche semplicemente toccandosi o abbracciandosi.
Anche la prima decina di minuti a letto vanno per il verso giusto.
Il problema é che nonappena dopo i preliminari, lei é pronta per la penetrazione e quindi metto il preservativo, l'eccitazione passa, il pene si abbassa quasi di colpo e non sono piú pronto io.
Successivamente cerco di ri-stimolarmi di nuovo con altri preliminari e coccole, ma non si tira piú su, come fosse morto.
Abbiamo fatto sesso circa quattro/cinque volte con scarso successo.
Tuttavia una di queste volte é andata per il verso giusto e siamo riusciti a farlo normalmente.
Il pene é rimasto eretto per tutta la durata del rapporto e anche dopo essere venuto é tornato su e volevo ancora farlo.
Peró non capisco come mai le due volte successive non sia andata.
Non mi sembra di avere notato grosse differenze nei preliminari, se non il fatto che quella volta avevo messo il preservativo prima.
Non penso di avere problematiche fisiche, in quanto durante la masturbazione tutto va come dovrebbe ed il pene resta eretto a lungo fino al momento di venire.
Secondo voi potrebbe essere dovuto a qualche tipo di blocco psicologico?
Premetto che io non ho mai avuto grandi esperienze con ragazze, quindi grosse esperienze sessuali non ne ho.
Tuttavia ho sempre praticato l'autoerotismo con regolaritá.
Gli ultimi due anni e mezzo invece sono quelli nel quale ho avuto piú esperienze con ragazze.
Tutte quante durate molto poco purtroppo (da 1 a 3 mesi), per un motivo o per l'altro (o troppo introverso, o incompatibile dal punto di vista degli interessi, o perché non ero il loro tipo o perché non si sentivano coinvolte ecc... lasciandomi sempre un pó confuso ed il dolore di avere perso una persona per cui provavo affetto).
Inolre io di natura sono una persona un pó sensibile, quindi temo che queste cose (che comunque capitano a molti) possano avermi lasciato un pó il segno.
Peró penso sia una cosa un pó irrazionale, in quanto la mia ragazza per ora non mi ha dato segni di volersene andare, quindi forse é tutto nella mia testa.
Potrebbe essere legato in qualche modo a questo?
Non ho mai parlato di questi problemi con nessuno (anche perché mi imbarazza un pó e penso proprio che le persone a me vicine non capirebbero e minimizzerebbero la questione).
Ma vorrei chiedervi qualche parere iniziale prima di decidere di andare a parlare con qualcuno di persona.
Da cosa potrebbe essere dovuto?
Come mi conviene agire per capire e risolvere il problema?
Grazie.
Cordiali saluti,
Gianluca
Salve Gianluca.
La problematica che espone così esaustivamente necessita di una risposta e soprattutto una valutazione completa; al contrario una risposta veloce su di un sito è limitativa. A mio parere deve scegliere di parlare con qualcuno e non affidarsi al mezzo informatico. Proprio purché si dichiara introverso scelga un professionista in grado di sentirla e farla sentire a suo agio. Forse non sarà un percorso semplice e lineare ma solo così potrà raggiungere una soluzione al suo problema. Non le ho dato una risposta, ma spero di averla istradata verso la sua soluzione
Andrea Loreto
Urologo Andrologo
La problematica che espone così esaustivamente necessita di una risposta e soprattutto una valutazione completa; al contrario una risposta veloce su di un sito è limitativa. A mio parere deve scegliere di parlare con qualcuno e non affidarsi al mezzo informatico. Proprio purché si dichiara introverso scelga un professionista in grado di sentirla e farla sentire a suo agio. Forse non sarà un percorso semplice e lineare ma solo così potrà raggiungere una soluzione al suo problema. Non le ho dato una risposta, ma spero di averla istradata verso la sua soluzione
Andrea Loreto
Urologo Andrologo
Dott. Andrea Loreto
Roma - Reggio Emilia - Parma
+39 3515262627
Info@andrealoreto.it
www.andrealoreto.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 395 visite dal 26/01/2025.
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