Formicolio allo scroto e problemi di erezione
Buonasera, i problemi sono iniziati a inizio Dicembre 2024.
Premetto che ho avuto un periodo di forte stress e a causa di questo problema anche di una leggera depressione.
Le erezioni sono iniziate ad essere meno vigorose, ci metto più tempo a raggiungerle e non arrivo alla piena erezione.
Oltretutto dopo aver eiaculato se ne vanno subito.
Per un periodo addirittura non sono riuscito ad averne.
Ho effettuato una visita andrologica con esame prostatico, ecografia esterna, e esame rapido delle urine che non hanno riscontrato nulla di anomalo.
Ho effettuato su consiglio dell'andrologo esami ormonali (anche quelli risultati perfettamente nella norma).
Mi sono poi sottoposto a RMN lombosacrale (dal momento che nello stesso periodo mi si era acuito un infiammazione al nervo ischiatico e il mal di schiena) in cui si evidenzia una riduzione della fisiologica lordosi lombare, una tendenza al bulging discale posteriore ad interessamento intraforaminale prevalentemente sul versante sinitro a livello L4-L5 e una protrusione discale paramediana intra-foraminale destra a livello L5-S1 e determina impronta sul sacco durale ed impegno foraminale omolaterale.
Speco e causa equina nella norma.
Nel frattempo ho iniziato ad avvertire formicolio in zona scrotale (intermittente e che è presente maggiormente quando sono disteso) e un leggero senso di fastidio al testicolo sinistro.
Preciso inoltre che dopo eiaculazione mi è capitato qualche volta di avvertire fitte al basso ventre e ai muscoli alla base del pene (ischio e bulbocavernosi) che però sono scomparse.
Ho erezioni notturne.
Se cercate invece tramite masturbazione arrivano a rilento, non sono quasi mai "piene" ripeto che dopo aver eiaculato spariscono in fretta.
Mi chiedo se sia il caso di fare un ecodoppler dinamico o una visita neurologica per scongiurare una compromissione del n.
pudendo.
Cordiali saluti e grazie per l'attenzione.
Preciso che sono studente di medicina al quarto anno.
Premetto che ho avuto un periodo di forte stress e a causa di questo problema anche di una leggera depressione.
Le erezioni sono iniziate ad essere meno vigorose, ci metto più tempo a raggiungerle e non arrivo alla piena erezione.
Oltretutto dopo aver eiaculato se ne vanno subito.
Per un periodo addirittura non sono riuscito ad averne.
Ho effettuato una visita andrologica con esame prostatico, ecografia esterna, e esame rapido delle urine che non hanno riscontrato nulla di anomalo.
Ho effettuato su consiglio dell'andrologo esami ormonali (anche quelli risultati perfettamente nella norma).
Mi sono poi sottoposto a RMN lombosacrale (dal momento che nello stesso periodo mi si era acuito un infiammazione al nervo ischiatico e il mal di schiena) in cui si evidenzia una riduzione della fisiologica lordosi lombare, una tendenza al bulging discale posteriore ad interessamento intraforaminale prevalentemente sul versante sinitro a livello L4-L5 e una protrusione discale paramediana intra-foraminale destra a livello L5-S1 e determina impronta sul sacco durale ed impegno foraminale omolaterale.
Speco e causa equina nella norma.
Nel frattempo ho iniziato ad avvertire formicolio in zona scrotale (intermittente e che è presente maggiormente quando sono disteso) e un leggero senso di fastidio al testicolo sinistro.
Preciso inoltre che dopo eiaculazione mi è capitato qualche volta di avvertire fitte al basso ventre e ai muscoli alla base del pene (ischio e bulbocavernosi) che però sono scomparse.
Ho erezioni notturne.
Se cercate invece tramite masturbazione arrivano a rilento, non sono quasi mai "piene" ripeto che dopo aver eiaculato spariscono in fretta.
Mi chiedo se sia il caso di fare un ecodoppler dinamico o una visita neurologica per scongiurare una compromissione del n.
pudendo.
Cordiali saluti e grazie per l'attenzione.
Preciso che sono studente di medicina al quarto anno.
Caro lettore
il sospetto di una Disfunzione Veno Occlusiva Cavernosa sembrerebbe abbastanza probabile, valutazione andrologica, esame Rigiscan ed ecocolordoppler penieno potrebbero chiarire il dubbio
il sospetto di una Disfunzione Veno Occlusiva Cavernosa sembrerebbe abbastanza probabile, valutazione andrologica, esame Rigiscan ed ecocolordoppler penieno potrebbero chiarire il dubbio
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Utente
Buongiorno dottore, ho effettuato ieri pomeriggio l'ecodoppler dinamico penieno che non ha evidenziato alcuna irregolarità. A questo punto mi domando se sia il caso di effettuare una visita neurologica e una risonanza della pelvi per escludere anche un intrappolamento del n.pudendo. La ringrazio per l'aiuto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 440 visite dal 23/01/2025.
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