Eiaculazione mancata
Buonasera, il mio compagno, che compirà 69 anni tra qualche mese, è qualche anno che, seppur raggiunga da sé l’erezione, fatica a raggiungere l’orgasmo, inoltre, quelle poche volte che riesce, non ha eiaculazione.
Siccome non vuole andare da un urologo, volevo sapere, almeno indicativamente, quale problema potrebbe avere, oppure, se data l’età, è normale non produrre più sperma e faticare a raggiungere l’orgasmo, inoltre, afferma che la sensibilità gli sia diminuita, seppur provi comunque piacere.
Non assume farmaci di nessun tipo.
Grazie per una risposta, saluti
Siccome non vuole andare da un urologo, volevo sapere, almeno indicativamente, quale problema potrebbe avere, oppure, se data l’età, è normale non produrre più sperma e faticare a raggiungere l’orgasmo, inoltre, afferma che la sensibilità gli sia diminuita, seppur provi comunque piacere.
Non assume farmaci di nessun tipo.
Grazie per una risposta, saluti
Gentile lettrice
La risposta sessuale maschile e in particolare erezione ed eiaculazione cambia nel tempo ed in particolare a partire dai 50 e più anni. Capacità erettile ed eiaculatoria tendono a divenire meno efficienti e in qualche caso, specie con l’ulteriore avanzare degli anni, essere più o meno compromesse. Difficolta possono riguardare il versante erettile ed eiaculatorio in modo distinto (nel senso che si può avere un deficit solo erettile o una compromissione della sola capacità eiaculatoria e/o orgasmica) o riguardare entrambe le funzioni genitali maschili. Limiti e disfunzioni sono più facili a determinarsi in presenza di fattori di rischio (fisiche come alcool, fumo, dislipidemia, alterazioni metaboliche, etc o psichiche e quindi stress, ansia, depressione, conflittualità personali e relazionali, etc, etc) ma non solo. Il fattore età, pur se all’interno di importanti variabili individuali, ha il suo peso indiscutibile.
Tra i limiti relativi alla risosta sessuali maschili rientrano in pieno una diminuita produzione di sperma e un ritardo o difficolta ad eiaculare e provare un piacevole e intenso orgasmo. E naturalmente tanto altro legato alla magia dell’essere e sentirsi bene sessualmente parlando.
Tali osservazioni generali non escludono comunque la necessità di sottoporsi ad un controllo andrologico sia clinico che eventualmente laboratoristico e strumentale. In questo modo possono essere escluse cause patologiche alla base del limite o deficit sessuale ed essere messe in atto misure per prolungare l’efficienza sessuale anche in un uomo di 69 e più anni.
Anche tenendo conto della sua più giovane età (40 anni).
Cordiali saluti
La risposta sessuale maschile e in particolare erezione ed eiaculazione cambia nel tempo ed in particolare a partire dai 50 e più anni. Capacità erettile ed eiaculatoria tendono a divenire meno efficienti e in qualche caso, specie con l’ulteriore avanzare degli anni, essere più o meno compromesse. Difficolta possono riguardare il versante erettile ed eiaculatorio in modo distinto (nel senso che si può avere un deficit solo erettile o una compromissione della sola capacità eiaculatoria e/o orgasmica) o riguardare entrambe le funzioni genitali maschili. Limiti e disfunzioni sono più facili a determinarsi in presenza di fattori di rischio (fisiche come alcool, fumo, dislipidemia, alterazioni metaboliche, etc o psichiche e quindi stress, ansia, depressione, conflittualità personali e relazionali, etc, etc) ma non solo. Il fattore età, pur se all’interno di importanti variabili individuali, ha il suo peso indiscutibile.
Tra i limiti relativi alla risosta sessuali maschili rientrano in pieno una diminuita produzione di sperma e un ritardo o difficolta ad eiaculare e provare un piacevole e intenso orgasmo. E naturalmente tanto altro legato alla magia dell’essere e sentirsi bene sessualmente parlando.
Tali osservazioni generali non escludono comunque la necessità di sottoporsi ad un controllo andrologico sia clinico che eventualmente laboratoristico e strumentale. In questo modo possono essere escluse cause patologiche alla base del limite o deficit sessuale ed essere messe in atto misure per prolungare l’efficienza sessuale anche in un uomo di 69 e più anni.
Anche tenendo conto della sua più giovane età (40 anni).
Cordiali saluti
Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
Sessuologo Medico e PsicoSessuologo. Consulenze online
Utente
Grazie mille per l’esaustiva e completa risposta.
Un’ultima domanda: anche se ha mancata eiaculazione, potrebbe da sola tornare ad esserci?
Grazie, saluti
Un’ultima domanda: anche se ha mancata eiaculazione, potrebbe da sola tornare ad esserci?
Grazie, saluti
La ricomparsa della eiaculazione specie occasionale è senza dubbio possibile.
Una valutazione clinica e un adeguato trattamento possono certamente facilitare sia la ripresa che la frequenza di tale eventualità.
Una valutazione clinica e un adeguato trattamento possono certamente facilitare sia la ripresa che la frequenza di tale eventualità.
Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
Sessuologo Medico e PsicoSessuologo. Consulenze online
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 592 visite dal 19/05/2025.
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