Uso scorretto del preservativo

Salve!
Dopo l’eiaculazione nel preservativo, ho rimosso il preservativo.
Nel cambiare preservativo, ha inizialmente indossato il nuovo al contrario, facendo sì che la parte esterna (quella che poi ha toccato l’asta del pene) venisse a contatto con il glande.
Successivamente ho girato il preservativo e lo ho indossato correttamente (quindi ora la parte che ha toccato il pene entra in contatto diretto con la vagina).


Il cambio preservativo ha richiesto circa 20 secondi.
A occhio nudo, non sono stati notati liquidi evidenti o sostanze appiccicose.

Successivamente, dopo circa 3 secondi, è avvenuto il rapporto sessuale (durata circa 10 minuti), senza rottura del preservativo.

Il pene non era completamente eretto (lunghezza eretta abituale: 15 cm, lunghezza in quel momento: circa 13 cm), e non è avvenuta un’ulteriore eiaculazione.

La donna si trovava a circa un’ora dall’ovulazione, e il rapporto è avvenuto a mezzanotte.


Domande:
In base alla procedura descritta (dalla rimozione del primo preservativo all’indossare il secondo al contrario, girarlo, e usarlo), quanti spermatozoi potrebbero essere rimasti attivi, e quanti potrebbero essere effettivamente entrati nella vagina?

Qual è la probabilità di gravidanza stimata in ciascuna fase e la probabilità massima complessiva?


Alle ore 3 del mattino si è verificato un terzo rapporto, questa volta con preservativo indossato correttamente per tutto il tempo.

Domanda: questo terzo rapporto ha modificato il rischio complessivo di gravidanza?


Alle ore 10 del mattino la donna ha assunto la pillola del giorno dopo.

Domanda: questo intervento farmacologico ha modificato il rischio?
E in che misura?