Erezione lenta se non prendo la pillolina
Salve dottori... oramai sono 2 anni che convivo con un problema... ho avuto tempo fa si pensa una influenza che subito dopo mi ha debilitato in questo senso... ho iniziato con febbre e dolore intestinali e ai linfonodi sotto clavicola e sotto ascella sinistra... la febbre è durata diverse settimane (avevo anche il fegato con valori sballati) Che insomma si sono tutti normalizzati nel giro di qualche settimana... da subito però ho notato che il mio amichetto la sotto si era molto afflosciato... e che continuava a esserlo anche dopo... con difficoltà e stimoli ci metteva un po’ a avere l erezione... ora dopo controlli vari mi hanno diagnosticato varicocele (infatti avevo male) ma il medico dice che alla mia età (40 con 2 figli) non sono da operare e mi prescrive per tirarmi su taladafil 5 mg... oggi a distanza di tempo continuo a prendere questo miracoloso medicinale... ma appena smetto torna tutto come prima... erezione difficoltosa e voglia poca e dolore come di inclusione da sotto il rene sx fino sotto il testicolo sx... premetto anche che ho fatto esami ormonali che avevano evidenziato testosterone nella norma estrogeni anche e cortisolo alto... ora però non so proprio da chi andare per capire cosa effettivamente ho e come posso risolvere eliminando queste pastiglie... anche perché aggiungo appena smetto le dimensioni a riposo scendono notevolmente.. cosa mi consigliate? Può esser qualche tipo di arteria vena chiusa? Il varicocele mi hanno detto che non c’entra con l erezione o la libido..
Gentile lettore,
in questi casi bene sentire in diretta sempre un esperto andrologo con chiare competenze sessuologiche e con lui valutare la necessità di fare una completa valutazione ormonale ed un ecocolordoppler delle arterie cavernose del pene.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/disfunzione-erettile
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
in questi casi bene sentire in diretta sempre un esperto andrologo con chiare competenze sessuologiche e con lui valutare la necessità di fare una completa valutazione ormonale ed un ecocolordoppler delle arterie cavernose del pene.
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 462 visite dal 20/05/2025.
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