Referto ecocolordoppler penieno

Salve, riporto esito di ecocolordoppler penieno eseguito dal mio compagno per avere un parere in merito a difficoltà a raggiungere l'erezione ed eiaculazione precoce
Test di farmacostimolazione alprostadil 8mcgr parzialmente positivo
Assenza di placche IPP, corpi cavernosi regolari
Dopo farmacostimolazione progressivo e regolare incremento dei valori di flusso di portata a sinistra, lieve rallentamento a destra, raggiungendo comunque valori di normalità
Rallentamento dei meccanismi corporovenocclusivi

L'andrologo gli ha prescritto telefil 1 cp a giorni alterni per 60 giorni
Durante la cura abbiamo avuto rapporti normali anche se talvolta si è presentato il problema della eiaculazione precoce
Finita la cura ha nuovamente dei problemi a raggiungere l'erezione e quando non la raggiunge velocemente tende a non mantenerla o a eiaculare subito
In attesa di sentire nuovamente il medico, chiedo un parere
Chiaramente c'è una componente ansiogena dovuta agli episodi di defaillance ma anche a inesperienza in ambito sessuale ma il suo dubbio è che questo rallentamento (che dal referto appare come lieve) incida sulla riuscita del rapporto sessuale, aldilà dell'aspetto psicologico
Dovesse servire ho anche le immagini del referto
Grazie anticipatamente
Dr. Domenico Trotta Andrologo, Sessuologo, Psicoterapeuta 268 9
Gentile utente
Difficoltà di erezione ed eiaculazione precoce sono i disturbi sessuali più comuni nel maschio. Una valutazione da parte dell’andrologo è essenziale come pure l’eventuale ricorso a dati laboratoristici e strumentali (come l’ecodoppler penieno).
Il medico che ha in cura il paziente dopo avere interpretato il significato e il valore degli esami richiesti decide, anche sulla base degli aspetti clinici ed emozionali del paziente, il trattamento più efficace per la risoluzione del disturbo.
Cordiali saluti

Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
Sessuologo Medico e PsicoSessuologo. Consulenze online

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La ringrazio della risposta,
in attesa di vedere nuovamente l'andrologo voleva però capire se il rallentamento, così come evidenziato nel referto, basta da solo a spiegare le difficoltà di erezione (costanti in assenza di trattamento con telefil) o se è talmente lieve da suggerire una causa prettamente psicologica
Grazie
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Dr. Domenico Trotta Andrologo, Sessuologo, Psicoterapeuta 268 9
I valori dell’esame doppler dinamico con alprostadil 8mcgr -sono stati definiti nella norma. In linea di massima il rallentamento veno occlusivo in particolare nell’adulto giovane (35 anni) è legato ad ansia. In ogni caso il dato strumentale è solo indicativo. Tocca allo specialista del settore, in base alla sua valutazione clinica più ampia del paziente e della sua personalità nonché degli esami effettuati fare diagnosi e prescrivere la terapia più opportuna.

Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
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