Interruzione finasteride per alopecia
Gentili dottori buonasera, ho 22 anni e da circa 7 mesi sto applicando finasteride topica all'1%, 2, 5 ml due volte a settimana da risciacquare dopo 3 ore dall'applicazione, onde evitare un'assorbimento sistemico eccessivo, unitamente al minoxidil al 2%.
Premetto che non ho avuto nessun tipo di effetto collaterale (se non su base psicologica, essendomi fatto condizionare da tutto quello che si sente dire, ma poi ho capito che fosse tutto effetto nocebo e non ho più avuto probelmi), ma nonostante questo sto valutando la sua interruzione tra qualche mese, probabilmente dopo l'estate.
Interruzione dovuta esclusivamente alla paura psicologica che c'è dietro questo farmaco e non essendo un medico non sono in grado di gestire le continue notizie negative che escono riguardante questo farmaco.
Volevo chiedervi fondamentalmente due cose, la prima riguardante la "sindrome post finasteride", perché da quello che ho capito anche chi non ha mai avuto effetti collaterali potrebbe svilupparli alla sua interruzione, addirittura dopo mesi se non anni dalla sua interruzione.
È possibile?
Voglio dire, se una volta interrotta devo stare con l'ansia che anche dopo anni si possano presentare degli effetti collaterali diventa invivibile.
In secundis, una volta interrotta, esistono degli esami andrologici che possano valutare l'esistenza di danni casuati da questo farmaco?
Se si, esistono delle cure eventualmente?
Perché ho sentito dire che non esista una cura da questa sindrome.
A me sembrano tutte situazioni sinceramente impossibili, ma chiedo un parere medico.
Premetto che non ho avuto nessun tipo di effetto collaterale (se non su base psicologica, essendomi fatto condizionare da tutto quello che si sente dire, ma poi ho capito che fosse tutto effetto nocebo e non ho più avuto probelmi), ma nonostante questo sto valutando la sua interruzione tra qualche mese, probabilmente dopo l'estate.
Interruzione dovuta esclusivamente alla paura psicologica che c'è dietro questo farmaco e non essendo un medico non sono in grado di gestire le continue notizie negative che escono riguardante questo farmaco.
Volevo chiedervi fondamentalmente due cose, la prima riguardante la "sindrome post finasteride", perché da quello che ho capito anche chi non ha mai avuto effetti collaterali potrebbe svilupparli alla sua interruzione, addirittura dopo mesi se non anni dalla sua interruzione.
È possibile?
Voglio dire, se una volta interrotta devo stare con l'ansia che anche dopo anni si possano presentare degli effetti collaterali diventa invivibile.
In secundis, una volta interrotta, esistono degli esami andrologici che possano valutare l'esistenza di danni casuati da questo farmaco?
Se si, esistono delle cure eventualmente?
Perché ho sentito dire che non esista una cura da questa sindrome.
A me sembrano tutte situazioni sinceramente impossibili, ma chiedo un parere medico.
Gentile lettore
La finasteride è un anti androgeno e come tale contrasta l’azione degli androgeni come ad esempio il testosterone che è l’ormone più importante dal punto di vista dell’efficienza sessuale. La sua azione è piuttosto debole ma può comunque essere negativa, specie in individui meno resilienti. Se hai dubbi o incertezze il tuo andrologo potrà sulla base di una sua valutazione clinica consigliarti eventualmente un approfondimento diagnostico ed eventualmente esami specialistici come un dosaggio ormonale o al limite un ecodoppler penieno.
Cordiali saluti
La finasteride è un anti androgeno e come tale contrasta l’azione degli androgeni come ad esempio il testosterone che è l’ormone più importante dal punto di vista dell’efficienza sessuale. La sua azione è piuttosto debole ma può comunque essere negativa, specie in individui meno resilienti. Se hai dubbi o incertezze il tuo andrologo potrà sulla base di una sua valutazione clinica consigliarti eventualmente un approfondimento diagnostico ed eventualmente esami specialistici come un dosaggio ormonale o al limite un ecodoppler penieno.
Cordiali saluti
Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
Sessuologo Medico e PsicoSessuologo. Consulenze online
Utente
Grazie dottore per la sua risposta, sicuramente se dovessi continuare ad avere dei dubbi farò una visita dall'andrologo, ma volevo chiederle se secondo lei fosse possibile che, nonostante la sospensione dall'assunzione di finasteride (per lo più topica) anche dopo mesi se non anni possano esserci effetti collaterali sessuali causati da essa(nonostante una persona non li abbia mai avuto durante l'assunzione).
Molti andrologi con i quali ho parlato escludono l'attribuire problematiche sessuali alla finasteride dopo mesi dalla sospensione del farmaco, ma vorrei comunque avere pareri diversi.
Grazie in anticipo.
Molti andrologi con i quali ho parlato escludono l'attribuire problematiche sessuali alla finasteride dopo mesi dalla sospensione del farmaco, ma vorrei comunque avere pareri diversi.
Grazie in anticipo.
I disturbi sessuali post uso di androgeno si presentano durante l’assunzione o a breve distanza dall’uso del farmaco.
Se il suo disturbo persiste le sarà senza dubbio utile consultare un sessuologo.
Se il suo disturbo persiste le sarà senza dubbio utile consultare un sessuologo.
Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
Sessuologo Medico e PsicoSessuologo. Consulenze online
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 615 visite dal 23/05/2025.
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