Balanite ostinata

Salve!
Da sei anni al costante arrossamento del balano si sommava la manifestazione di una macchia bianca sulla parete interna del prepuzio, a sinistra, simile ad un'afta ma non dolorosa.
Da un mese, a destra, sempre sulla parete interna, è visibile un' irritazione.
Quando pulisco dallo smegma con la salviettina neutra per neonati, in alcuni giorni noto sulla salvietta del sangue.
Credevo che la salviettina neutra per neonati fosse la soluzione, infatti quella macchia stava regredendo! Ma poi, davanti all'evidenza dell'irrigazione, ho compreso di essere caduto in errore.

Specifico di essere diventato un sessuofobo e di essere sempre stato un evitante.
Vivo come se fossi un sacerdote, dunque i miei mali non potrebbero scaturire dai rapporti sessuali ma da altre cause, ad esempio da un'igiene imperfetta o da qualcos'altro derivante soltanto da me.
E, in quanto evitante, non riesco ad affrontare un medico per esporre questi mali e tantomeno per esibire le mie nudità.
Dr. Domenico Trotta Andrologo, Sessuologo, Psicoterapeuta 268 9
Gentile utente
Si rivolga con fiducia al medico. Potrà valutare con accuratezza la presenza o meno di una infiammazione o altro a carico del suo genitale. E probabilmente anche aiutarla, nel caso ne avesse bisogno, a meglio confrontarsi con la sua sessualità.
Cordiali saluti

Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
Sessuologo Medico e PsicoSessuologo. Consulenze online

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Gentile Dottore,
in passato, dopo alcuni anni di personali approfondimenti psichiatrici, mi recai da uno Psichiatra. Egli confermò la diagnosi che avevo dedotto dall'analisi obiettiva dei miei sintomi.
Al disturbo evitante, si sommò nel tempo un male che razionalmente dovrei definire superstizione, ossia erroneo legame tra una causa ed un effetto. Per questa superstizione, la componente emotiva di me prevalse sulla componente razionale. Da qui la mia sessuofobia.
Ma oggi non mi curo del disturbo evitante o della sessuofobia ma soltanto di superare questa ostinata balanite. Un consiglio sarebbe molto gradito, grazie!
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Dr. Domenico Trotta Andrologo, Sessuologo, Psicoterapeuta 268 9
Il confronto con un esperto del campo (sessuologo, andrologo o eventualmente psichiatra) le può sicuramente essere di aiuto.

Lo so che come lei stesso sostiene è una persona evitante ma fare tutto da solo non può esserle certo di aiuto.

Al contrario un rapporto con un esperto disponibile ad aiutarla potrà esserle certamente di aiuto.

Nel non sempre facile rapporto con l’evidenza clinica (o almeno quella che a volte si ritiene tale) e le proprie fantasie o fantasmi.

Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
Sessuologo Medico e PsicoSessuologo. Consulenze online

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Gentile Dottor Trotta,
Le sono grato per il consiglio. Ormai, giunto a quasi cinquant'anni, ho perso la motivazione per migliorare la mia sessualità.
La mia balanite è notevolmente regredita. Rispetto al passato ho usato con delicatezza la salviettina neutra e poi, fascio nella salviettina il pene. Le macchie bianche sono sparite. E non vedo i video porno, dunque sollecito meno la parte. Per altro, per il caldo asfissiante di questa estate, mangio anche meno rispetto alle altre stagioni. Ma permane un moderato arrossamento.
Lo studio occupa la mente e il tempo e conferisce un senso alla mia vita. Se lo Spirito deve prevalere, che prevalga in modo fruttuoso e non sterilmente.
Grazie per il tempo che mi ha dedicato.
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