Eiaculazione tardiva
Buongiorno, vi richiedo questo consulto per una problematica che ho da sempre.
Ho 31 anni, peso 63 kg, non ho patologie croniche e non assumo farmaci.
Da quando ho avuto i primi rapporti sessuali a circa 18 anni ho sempre accusato un mancato raggiungimento dell'eiaculazione durante la penetrazione, dovendo finire i rapporti tramite preliminari (con difficoltà) oppure con automasturbazione.
Non ho problemi di erezione durante i rapporti, che si prolungano anche per molto tempo dato questo problema.
Inizialmente non ci davo peso, ma ora che ho una relazione più consolidata é diventato un aspetto non di poco conto.
Il rapporto in sé non mi mette ansia né ora né in passato per cui tendo ad escludere un'origine psicologica.
Come informazioni aggiuntive le erezioni mattutine sono praticamente assenti.
I testicoli mi sembrano più piccoli della norma.
inoltre ho notato che sono l'unico uomo della famiglia con scarsi peli (poca barba, petto completamente glabro) e pur allenandomi costantemente da anni, ho una distribuzione del tessuto adiposo ginoide, quando ingrasso di qualche kg si distribuisce tutto su cosce e glutei, con associata anche un po' di ritenzione idrica, mentre il tronco resta magro (anche su questo sono l'unico della famiglia e mi risulta caratteristica fastidiosa tenendoci comunque ad essere in forma).
Ho eseguito degli esami ematochimici di inquadramento.
Riporto gli esiti:
-Testosterone totale 5. 65 ng/ml vn 2. 49 - 8. 36
-Testosterone libero 17. 4 pg/ml vn 19. 8 - 51. 7
-FSH 2 mUl/ml vn 1. 5 - 12. 4
-Progesterone 0, 48 ng/ml vn 0. 05-0. 15
-LH, Estradiolo, Prolattina, FSH, T3, T4 nel range
Ho eseguito Inoltre un'ecografia testicolare che evidenzia testicoli normoformati, modesto idrocele dx con microcalcificazioni.
Lieve dilatazione del dotto deferente.
Lavoro in ambiente sanitario e ho fatto vedere il tutto a un urologo che mi dice che a suo avviso sono nella norma.
Vorrei però andare a fondo a questa problematica per cui vi pongo delle domande che mi sono fatto.
1) Mi consigliate di eseguire ulteriori esami ematochimici?
Ha senso ripeterli e eseguire anche SHBG e DHEA, o sono inutili in questo caso?
2) Il testosterone libero basso e FSH ai limiti inferiori possono avere qualche rilevanza che va approfondita?
Ha senso uno studio dell'ipofisi a riguardo?
3) Ci sono terapie che danno buoni risultati per questa problematica nel caso non si trovasse una causa organica?
Certamente potrei prenotare una visita andrologica, ma vorrei comunque arrivarci con più dati possibili e avere più pareri, quindi é per me molto importante il vostro consiglio.
Grazie da subito per il servizio che date e a chi mi vorrà aiutare, cordiali saluti
Ho 31 anni, peso 63 kg, non ho patologie croniche e non assumo farmaci.
Da quando ho avuto i primi rapporti sessuali a circa 18 anni ho sempre accusato un mancato raggiungimento dell'eiaculazione durante la penetrazione, dovendo finire i rapporti tramite preliminari (con difficoltà) oppure con automasturbazione.
Non ho problemi di erezione durante i rapporti, che si prolungano anche per molto tempo dato questo problema.
Inizialmente non ci davo peso, ma ora che ho una relazione più consolidata é diventato un aspetto non di poco conto.
Il rapporto in sé non mi mette ansia né ora né in passato per cui tendo ad escludere un'origine psicologica.
Come informazioni aggiuntive le erezioni mattutine sono praticamente assenti.
I testicoli mi sembrano più piccoli della norma.
inoltre ho notato che sono l'unico uomo della famiglia con scarsi peli (poca barba, petto completamente glabro) e pur allenandomi costantemente da anni, ho una distribuzione del tessuto adiposo ginoide, quando ingrasso di qualche kg si distribuisce tutto su cosce e glutei, con associata anche un po' di ritenzione idrica, mentre il tronco resta magro (anche su questo sono l'unico della famiglia e mi risulta caratteristica fastidiosa tenendoci comunque ad essere in forma).
Ho eseguito degli esami ematochimici di inquadramento.
Riporto gli esiti:
-Testosterone totale 5. 65 ng/ml vn 2. 49 - 8. 36
-Testosterone libero 17. 4 pg/ml vn 19. 8 - 51. 7
-FSH 2 mUl/ml vn 1. 5 - 12. 4
-Progesterone 0, 48 ng/ml vn 0. 05-0. 15
-LH, Estradiolo, Prolattina, FSH, T3, T4 nel range
Ho eseguito Inoltre un'ecografia testicolare che evidenzia testicoli normoformati, modesto idrocele dx con microcalcificazioni.
Lieve dilatazione del dotto deferente.
Lavoro in ambiente sanitario e ho fatto vedere il tutto a un urologo che mi dice che a suo avviso sono nella norma.
Vorrei però andare a fondo a questa problematica per cui vi pongo delle domande che mi sono fatto.
1) Mi consigliate di eseguire ulteriori esami ematochimici?
Ha senso ripeterli e eseguire anche SHBG e DHEA, o sono inutili in questo caso?
2) Il testosterone libero basso e FSH ai limiti inferiori possono avere qualche rilevanza che va approfondita?
Ha senso uno studio dell'ipofisi a riguardo?
3) Ci sono terapie che danno buoni risultati per questa problematica nel caso non si trovasse una causa organica?
Certamente potrei prenotare una visita andrologica, ma vorrei comunque arrivarci con più dati possibili e avere più pareri, quindi é per me molto importante il vostro consiglio.
Grazie da subito per il servizio che date e a chi mi vorrà aiutare, cordiali saluti
Gentile lettore,
in queste situazioni cliniche particolari potrebbe essere utile anche una indagine neurologica tramite potenziali evovati corticali e sacrali; senta ora il suo andrologo di fiducia e con lui confermi se queste indagini possono esserle utili.
Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa disfunzione sessuale, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo sempre pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/228-rapporto-tarda-finire-impotenza-eiaculatoria-fare.html
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
in queste situazioni cliniche particolari potrebbe essere utile anche una indagine neurologica tramite potenziali evovati corticali e sacrali; senta ora il suo andrologo di fiducia e con lui confermi se queste indagini possono esserle utili.
Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa disfunzione sessuale, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo sempre pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/228-rapporto-tarda-finire-impotenza-eiaculatoria-fare.html
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 294 visite dal 10/07/2025.
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