Anorgasmia con assenza eiaculazione
Buon giorno, volevo sottoporvi questo problema che mi sta capitando da un pò di tempo.
Premesso che mi sono separato 2 anni fa e con la mia ex moglie non ho mai avuto nessun problema sessuale e ho una bellissima bambina.
Dopo una separazione turbolenta peraltro in un periodo di sofferenza personale con lutti e non solo, ho trovato la mia attuale compagna con cui mi trovo benissimo.
Tuttavia da sempre nell'atto sessuale ho alternato periodi in cui raggiungevo regolatmente l'orgasmo ad altri in cui non lo raggiungevo (erezione sempre presente e duratura).
Premetto che non ho mai dato molta importanza alla cosa imputando i fatti a una situazione di stress perenne in cui vivo.
Negli ultimi due mesi ho inziato a soffrire di nuovo di crisi di panico, ho iniziato una serie definirei di fobici controlli (cardiologo, neurologo, vari ingressi in PS, TAC alla testa...) alla ricerca di problemi di natura fisica che però non sono stati evidenziati.
Da quel momento in poi in oratica ad ogni rapporto non sono riuscito ad eiaculare mentre riuscivo con la masturbazione.
Nell'ultimo mese infine le cose sono peggiorare ulteriormente ho iniziato su consiglio del neurologo una cura con paroexitina giornaliera.
Da li in poi nei rapporti e nella masturbazione ho piena erezione ma in entrambe le situazioni non eiaculo neanche con insistenza e forte masturbazione.
Sono molto preoccupato.
Ho letto che la paroexitina crea spesso anorgasmia nell'uomo con assenza di eiaculazione.
Mi domando però se nel periodo precedente queste anomalie abbiano una correlazione con il forte stato di stress in cui mi trovo.
Chiedo un parere degli esperti.
saluti
Premesso che mi sono separato 2 anni fa e con la mia ex moglie non ho mai avuto nessun problema sessuale e ho una bellissima bambina.
Dopo una separazione turbolenta peraltro in un periodo di sofferenza personale con lutti e non solo, ho trovato la mia attuale compagna con cui mi trovo benissimo.
Tuttavia da sempre nell'atto sessuale ho alternato periodi in cui raggiungevo regolatmente l'orgasmo ad altri in cui non lo raggiungevo (erezione sempre presente e duratura).
Premetto che non ho mai dato molta importanza alla cosa imputando i fatti a una situazione di stress perenne in cui vivo.
Negli ultimi due mesi ho inziato a soffrire di nuovo di crisi di panico, ho iniziato una serie definirei di fobici controlli (cardiologo, neurologo, vari ingressi in PS, TAC alla testa...) alla ricerca di problemi di natura fisica che però non sono stati evidenziati.
Da quel momento in poi in oratica ad ogni rapporto non sono riuscito ad eiaculare mentre riuscivo con la masturbazione.
Nell'ultimo mese infine le cose sono peggiorare ulteriormente ho iniziato su consiglio del neurologo una cura con paroexitina giornaliera.
Da li in poi nei rapporti e nella masturbazione ho piena erezione ma in entrambe le situazioni non eiaculo neanche con insistenza e forte masturbazione.
Sono molto preoccupato.
Ho letto che la paroexitina crea spesso anorgasmia nell'uomo con assenza di eiaculazione.
Mi domando però se nel periodo precedente queste anomalie abbiano una correlazione con il forte stato di stress in cui mi trovo.
Chiedo un parere degli esperti.
saluti
Gentile lettore,
le sue osservazioni sui suoi passati problemi sessuali e su quelli attuali, aggravati dalla Paroxetina, sono corrette e tutto farebbe pensare ad una possibile problematica psicologica e funzionale ma ora bene sentire in diretta anche un bravo ed esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera avere poi più informazioni dettagliate su questa disfunzione sessuale, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo sempre pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/228-rapporto-tarda-finire-impotenza-eiaculatoria-fare.html
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
le sue osservazioni sui suoi passati problemi sessuali e su quelli attuali, aggravati dalla Paroxetina, sono corrette e tutto farebbe pensare ad una possibile problematica psicologica e funzionale ma ora bene sentire in diretta anche un bravo ed esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera avere poi più informazioni dettagliate su questa disfunzione sessuale, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo sempre pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/228-rapporto-tarda-finire-impotenza-eiaculatoria-fare.html
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 202 visite dal 05/08/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Consulti su eiaculazione
Altri consulti in andrologia
- Alfuzosina e PSA: posso fare l'esame?
- masturbazione interrotta: effetti sulla prostata e psa?
- Miczione frequente e disfunzione erettile: cause e soluzioni?
- Calo libido e difficoltà erettili: cause e soluzioni con analisi perfette?
- Ipersensibilità post-circoncisione: cosa fare?
- Scosse al basso ventre, testicolo e gamba: cosa fare?