Eiaculazione precoce

Gentile lettore,

già consultato uno psicologo od una psicologa con chiare competenze sessuologiche?

Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa frequente disfunzione sessuale, le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/news/andrologia/6691-eiaculazione-precoce-fattori-scatenanti.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-rapporto-finisce-eiaculazione-precoce.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1253-news-pianeta-eiaculazione-precoce.html

https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/8591-disturbi-dell-eiaculazione-precoce-e-ritardata-nuove-linee-guida-aua.html

ed ancora mi ascolti a questo link:

https://www.medicitalia.it/public/video/pillole-salute/37-eiaculazione-precoce-beretta-27-02-14.mp3

Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie ,  Edizioni del Cerro - Pisa.

https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Buongiorno Dott. Beretta

La ringrazio per la gentile risposta , ho letto ed ascoltato quanto mi ha inviato .per quanto riguarda la sua domanda , purtroppo non ho mai fatto un colloquio con un psicologo/a ma cercherò di trovare un giusto specialista in zona per valutare anche questo approccio.

Grazie

Bene!

Giovanni Beretta M.D.
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Gentile utente,

potrebbe essere utile approfondire la problematica attraverso un percorso psicologico che porti in luce eventuali eventi trigger. Inoltre il disturbo dell'EP potrebbe essere correlato ad un disturbo dell'attenzione oltre al fatto che potrebbe nascere all’interno di un rapporto disfunzionale.
Però a questo punto bisognerebbe anche conoscere la sua storia personale.

Cordiali saluti

Dott.ssa Maria Gabriella Scuderi
Sessuologa, Psicoterapeuta, Psicologa

Gentile dott.ssa Scuderi

La ringrazio per la gentile risposta e per i consigli.
Stavo proprio valutando un percorso psicologico, ma ciò che sto cercando di capire è come scegliere il professionista giusto, soprattutto nella mia zona, per valutare se valga la pena svolgere incontri di persona. Spesso i medici di famiglia non sono di grande aiuto: in base alla mia esperienza ho dovuto fare ricerche online.
Secondo la Sua esperienza, mi consiglierebbe incontri di persona oppure le sedute online possono dare ugualmente gli stessi risultati?

Grazie.

Gentile Signore,
capisco le sue perplessità, ma il campo dell'aiuto psicologico è molto variegato e ogni specialista ha poi delle sue specificità ed esperienze che possono spaziare molto da un paradigma all'altro.
Nel suo caso dovrebbe sicuramente rivolgersi ad un terapeuta con specializzazione in Sessuologia Clinica perchè potrebbe meglio abbracciare e comprendere i due ambiti che sono strettamente collegati.
La scelta del terapeuta non è semplice e se non può contare su nessun consiglio dovrà orientarsi un po' secondo il suo intuito.
Se però non farà un primo incontro non saprà mai se si sentirà a suo agio e se lo specialista che ha scelto saprà creare con lei un rapporto terapeutico di fiducia. Perchè nel nostro campo, più che le tecniche, è molto importante il tipo di rapporto che si viene a creare tra terapeuta e paziente.
Per quanto riguarda la terapia in presenza oppure online le posso dire che funzionano entrambe, anzi spesso la terapia online viene scelta proprio dalle persone che manifestano problematiche di tipo sessuologico poichè avvertono un maggior senso di privacy.
Poi se non dovesse trovarsi bene può sempre cambiare terapeuta e/o modalità.
Cordiali saluti

Dott.ssa Maria Gabriella Scuderi
Sessuologa, Psicoterapeuta, Psicologa