Ipertono può causare disfunzione erettile?
Buongiorno, ho avuto la clamidia nel gennaio 2023, (23 anni) credo, e ho avuto problemi di erezione, l'ho scoperto a luglio, l'ho curata ad agosto e dopo un mese le mie erezioni sono tornate (erezioni mattutine, tutto) ma solo per una settimana di settembre.
Da allora a oggi, 2025, (26 anni tra poco) niente erezioni mattutine e erezioni in giornata molto lente e difficili e completamente piú sgonfie. Neanche con tadalafil 5 preso ogni giorno arrivo a quel livello a cui ero abituato.
Ecodoppler con caverjet nella norma.
L’unica cosa che ho è un ipertono pelvico diagnosticato con manometria anorettale.
Può incidere e creare disfunzione erettile?
Prima avevo erezioni in pochissimi secondi e potenti.
La mattina le erezioni che avevo prima erano cosí forti che per urinare dovevo sedermi e piegarmi.
Da circa 2 anni (nessun giorno escluso) non ho mai avuto un risveglio mattutino con un erezione.
Idem con masturbazione e idem con tante ragazze con cui ho fatto prove in questi anni.
Se c’è qualche urologo che potrebbe aiutarmi mi faccia sapere che posso anche spostarmi per una visita in Italia.
Almeno vorrei capire se è un problema permanente che avrò a vita o se è possibile fare qualcosa.
Da allora a oggi, 2025, (26 anni tra poco) niente erezioni mattutine e erezioni in giornata molto lente e difficili e completamente piú sgonfie. Neanche con tadalafil 5 preso ogni giorno arrivo a quel livello a cui ero abituato.
Ecodoppler con caverjet nella norma.
L’unica cosa che ho è un ipertono pelvico diagnosticato con manometria anorettale.
Può incidere e creare disfunzione erettile?
Prima avevo erezioni in pochissimi secondi e potenti.
La mattina le erezioni che avevo prima erano cosí forti che per urinare dovevo sedermi e piegarmi.
Da circa 2 anni (nessun giorno escluso) non ho mai avuto un risveglio mattutino con un erezione.
Idem con masturbazione e idem con tante ragazze con cui ho fatto prove in questi anni.
Se c’è qualche urologo che potrebbe aiutarmi mi faccia sapere che posso anche spostarmi per una visita in Italia.
Almeno vorrei capire se è un problema permanente che avrò a vita o se è possibile fare qualcosa.
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
l'ipertono pelvico, diagnosticato con manometria anorettale, può certamente contribuire ad una disfunzione erettile.
Infatti l'ipertono dei muscoli del pavimento pelvico può compromettere il flusso sanguigno necessario per una valida erezione e influenzare negativamente la funzione dei nervi coinvolti nel processo erettile.
Le terapie proposte per trattare questo problema clinico sono diverse, tra queste si possono ricordare la fisioterapia del pavimento pelvico, il biofeedback, i farmaci (come il tadalafil, che lei però ha già provato senza successo) e, in alcuni casi possono essere utili la tecniche di rilassamento.
La possibilità di risolvere il suo problema dipende dalla gravità dell'ipertono, dalla sua causa e dalla risposta alla terapia proposta.
A questo punto le suggerisco di consultare un fisioterapista specializzato in riabilitazione del pavimento pelvico; potrebbe essere utile anche sentire un andrologo. La fisioterapia del pavimento pelvico, guidata da un professionista esperto, è spesso il primo passo per affrontare l'ipertono e i suoi effetti negativi sulla funzione erettile.
Per quanto riguarda la ricerca di uno specialista in Italia, le suggerisco di cercare centri specializzati in riabilitazione del pavimento pelvico o urologia/andrologia con un focus sulla DE. Alcuni ospedali universitari o cliniche private specializzate potrebbero offrire queste competenze.
Un cordiale saluto.
l'ipertono pelvico, diagnosticato con manometria anorettale, può certamente contribuire ad una disfunzione erettile.
Infatti l'ipertono dei muscoli del pavimento pelvico può compromettere il flusso sanguigno necessario per una valida erezione e influenzare negativamente la funzione dei nervi coinvolti nel processo erettile.
Le terapie proposte per trattare questo problema clinico sono diverse, tra queste si possono ricordare la fisioterapia del pavimento pelvico, il biofeedback, i farmaci (come il tadalafil, che lei però ha già provato senza successo) e, in alcuni casi possono essere utili la tecniche di rilassamento.
La possibilità di risolvere il suo problema dipende dalla gravità dell'ipertono, dalla sua causa e dalla risposta alla terapia proposta.
A questo punto le suggerisco di consultare un fisioterapista specializzato in riabilitazione del pavimento pelvico; potrebbe essere utile anche sentire un andrologo. La fisioterapia del pavimento pelvico, guidata da un professionista esperto, è spesso il primo passo per affrontare l'ipertono e i suoi effetti negativi sulla funzione erettile.
Per quanto riguarda la ricerca di uno specialista in Italia, le suggerisco di cercare centri specializzati in riabilitazione del pavimento pelvico o urologia/andrologia con un focus sulla DE. Alcuni ospedali universitari o cliniche private specializzate potrebbero offrire queste competenze.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 182 visite dal 06/09/2025.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?
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