Prostatite giovani e problemi idrocolonterapia
Salve dottori,
sono un ragazzo di 25 anni che da un anno soffre di una brutta prostatite cronica che ovviamente stravolto la mia vita.
Prego voi tutti a rivolgermi una piccola attenzione, un piccolo supporto medico, morale, fisiologico e comportamentale.
Vi spiego.
Le tante terapie antibiotiche, a stimolazione immunitarie etc. etc. non sono servite in sostanza a nulla! Ahimè ancora oggi ci lotto ancora disperatamente.
A seguito dell'ultima visita dal mio andrologo, quest'ultimo di fronte all'insistente e variegata situazione batteriologica (spermiocultura e tampone balano-prepuziale positivi) ha pensato che il problema potesse legarsi a una mia irregolarità nella defecazione, una stitichezza. In conseguenza di ciò mi ha mandato da un altro medico a far una IdroColonTerapia atta a pulire l'intestino e quindi risolvere la prostatite.
A seguito della prima seduta di questo trattamento, alla sera ho avuto delle perdite anali di carattere mucoso e lievemente sporco di sangue.
A seguito della seconda seduta di questo trattamento(ieri ed oggi) ho avuto delle perdite maggiori, sempre simil-mucose ma di maggiore quantità e sopratutto con una notevole presenza di liquido rosso, sangue.
Prima della seconda seduta avevo già avvertito il medico che si occupa della IdroColonTerapia della prima "lieve" problematica, ma quest'ultimo ha pensato unciamente ad un'abrasione nell'immissione della cannula: nulla di che, motivo per cui ho ripetuto il trattamento. Ma oggi, a seguito della seconda seduta molti più fattori oltre ad un fastidioso dolore nei pressi dello sfintere.
Ne dovrei fare ancora 3 di sedute. Voi cosa ne pensate? E' il caso di sospendere? E' valida l'idea IdroColonTerapia?
La cosa che mi ha intimorito, leggendo ho scoperto che anche le emorroidi (se siano nel mio caso solo emorroidi) sono causa di prostatite.
Insomma mi pare che ciò che mi doveva curare mi sta tornando contro.
Come mi comporto?
Grazie a tutti coloro che prenderanno a cuore la mia terribile vicenda
sono un ragazzo di 25 anni che da un anno soffre di una brutta prostatite cronica che ovviamente stravolto la mia vita.
Prego voi tutti a rivolgermi una piccola attenzione, un piccolo supporto medico, morale, fisiologico e comportamentale.
Vi spiego.
Le tante terapie antibiotiche, a stimolazione immunitarie etc. etc. non sono servite in sostanza a nulla! Ahimè ancora oggi ci lotto ancora disperatamente.
A seguito dell'ultima visita dal mio andrologo, quest'ultimo di fronte all'insistente e variegata situazione batteriologica (spermiocultura e tampone balano-prepuziale positivi) ha pensato che il problema potesse legarsi a una mia irregolarità nella defecazione, una stitichezza. In conseguenza di ciò mi ha mandato da un altro medico a far una IdroColonTerapia atta a pulire l'intestino e quindi risolvere la prostatite.
A seguito della prima seduta di questo trattamento, alla sera ho avuto delle perdite anali di carattere mucoso e lievemente sporco di sangue.
A seguito della seconda seduta di questo trattamento(ieri ed oggi) ho avuto delle perdite maggiori, sempre simil-mucose ma di maggiore quantità e sopratutto con una notevole presenza di liquido rosso, sangue.
Prima della seconda seduta avevo già avvertito il medico che si occupa della IdroColonTerapia della prima "lieve" problematica, ma quest'ultimo ha pensato unciamente ad un'abrasione nell'immissione della cannula: nulla di che, motivo per cui ho ripetuto il trattamento. Ma oggi, a seguito della seconda seduta molti più fattori oltre ad un fastidioso dolore nei pressi dello sfintere.
Ne dovrei fare ancora 3 di sedute. Voi cosa ne pensate? E' il caso di sospendere? E' valida l'idea IdroColonTerapia?
La cosa che mi ha intimorito, leggendo ho scoperto che anche le emorroidi (se siano nel mio caso solo emorroidi) sono causa di prostatite.
Insomma mi pare che ciò che mi doveva curare mi sta tornando contro.
Come mi comporto?
Grazie a tutti coloro che prenderanno a cuore la mia terribile vicenda
Caro lettore ,
le dico subito che sulla idrocolonterapia non esiste ancora un unanime consenso urologico.
Comunque ora la cosa migliore da fare per lei è quella di riconsultare in diretta il suo urologo, prima di finire il ciclo indicatogli, ed esporgli i suoi attuali problemi loco-regionale.
Lasci perdere la correlazione, sempre difficile da provare, tra presenza di emorroidi ed infiammazione specifica della ghiandola prostatica anche se la vicinanza anatomica spesso fanno si che i sintomi dei due problemi clinici si "accavallino".
Un cordiale saluto.
le dico subito che sulla idrocolonterapia non esiste ancora un unanime consenso urologico.
Comunque ora la cosa migliore da fare per lei è quella di riconsultare in diretta il suo urologo, prima di finire il ciclo indicatogli, ed esporgli i suoi attuali problemi loco-regionale.
Lasci perdere la correlazione, sempre difficile da provare, tra presenza di emorroidi ed infiammazione specifica della ghiandola prostatica anche se la vicinanza anatomica spesso fanno si che i sintomi dei due problemi clinici si "accavallino".
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.5k visite dal 06/03/2010.
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Approfondimento su Prostatite
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