Recurvatrum ventrale tra terzo prossimale e terzo medio di circa 25°

Buongiorno, ho 26 anni e non ho mai avuto un rapporto completo. Nell’ultimo periodo ho fatto diversi accertamenti.con il partner riesco ad avere un’erezione parziale con difficoltà ad avere un rapporto. Son stato circonciso nel 2009 per fimosi, intervento riuscito perfettamente. Dopo una visita dall’urologo mi è stato consigliato un doppler penieno e nel frattempo una terapia di cialis 5, che non ha funzionato molto. Ha aumentato l’erezione ma non abbastanza. Lascio il risultato del doppler:

ecocolor doppler dinamico penieno con iniezione cavernosa di 8mcg.
Corpi cavernosi normoconformati, non evidenzia placche da IPP.
Discreta risposta vascolare con visualizzazione dell’albero arterioso fino al terzo medio.
Picchi sistolici nella norma (>35 mm/s) con picchi massimi di 117 mm/s nel terzo basale, con completo azzeramento della fase diastolica dopo 15 min.
Dal terzo medio l’albero vascolare appare meno chiaramente visualizzabile con difficile campionamento di picchi sistolici nei range.
Erezione raggiunta 60P, recurvatrum ventrale tra terzo prossimale e terzo medio di circa 25°.

Conclusioni: recurvatum penieno, picchi arteriosi nei limiti con possibili anomalie vascolari nel terzo distale.

Si consiglia: levitra 20 e Ezerex 1cp al di per 6 mesi.

Rivalutazione con gli altri esami richiesti (che sono il testosterone ela prolattina)

Il dottore che m ha fatto la visita non mi è stato molto di aiuto. Mi ha spaventato piu che altro perche mi ha riferito che non esistono cure chirurgiche per questo problema ma che si puo tentare solo attraverso farmaci.
Chiedo a voi un’opinione perche son terrorizzato dal fatto che non potrei mai avere un rapporto o averlo solo grazie all’utilizzo di un farmaco…e soprattutto esistono davvero possibilità che questo problema possa essere irrisolvibile?

grazie
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
non ho ben capito. Quel recurvatum di quanti gradi è: se è superiore a 30 gradi può essere necessaria chirurgia di raddrizzamento. Poi il suo defici erettile su che base è: ansiosa? circolatoria (pare di no da esami)? ormonale ? Ottenga diagnosi in tal senso dal collega curante, poi si vedrà cosa fare
[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
gentile dottore, se non sbaglio come è scritto sopra dovrebbe essere di 25° il recurvatum. la parte ormonale la devo fare in sti gg attraverso esami del sangue, sto attraversando uno stato ansioso.tanto è vero che il conseolur da cui vado mi ha indirizzato all'urologo che mi ha prescritto ecodoppler e esami per prolattina e testosterone. non so su che base sia. so solo che questo è stato il mio iter e che anche adesso sentendo l'urologo mi ha detto che ezerex + levitra è un tentativo, ma che non sa darmi risposta se guarirò o no. ha aggiunto che non esiste chirurgia o interventi per questo problema e che puo anche non risolversi mai. questo mi dispera... attendo una sua opinione. grazie
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
che è il cons... non so cosa? Il pene curvo si opera: 25° è al limite della indicaziione, poi prima di assumere farmaci farei diagnosi.
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
buonasera dottore. il counsellor è la persona con cui sto andando a parlare (è uno psicoterapeuta in questo caso).
la diagnosi della visita è quella che ho riportato, credo:

recurvatum penieno, picchi arteriosi nei limiti con possibili anomalie vascolari nel terzo distale.

adesso devo fare il testosterone e prolattina.
dice che una curvatura come quella che mi han riscontrato possa incidere con questo problema di vascolarizzazione?
grazie

[#5]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
le curvature non incidono su vascolarizzazzione. Non sapevo di psicoterapeuti di quel nome, scusi ma son vecchitto.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
quindi cosa mi consiglia di fare, dottore?
[#7]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
allora terapie per erezione in paziente già in psocoterapia vanno attentamente concordate fra il collega cher la segue ed il suo psicologo. Bisogna che si telefonino o che siano abituati a lavorare insieme: esistono protocolli precisi
Se quel pene da fastidio alla pentrazione va raddrizzato chirurgicamente.
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