Dolori dopo rapporto non completo

gentile dottore
in seguito a un rapporto non completo, con assenza di eiaculazione, mi sono
insorti dei fortissimi dolori al bassoventre e testicoli.
Ho messo ghiaccio sulla parte e preso antidolorici ma la situazione è sembrata
migliorare lievamente solo in seguito ad un'eiculazione auto indotta. Il problema
è che il dolore si è di nuovo presentato poco dopo con la stessa intensità e
ormai persiste da un giorno, ho difficoltà anche a urinare. Poichè il dolore è
davvero molto forte, le volevo chiedere se è una cosa normale ed eventualmente
cosa posso fare.
La ringrazio
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,Le ricordo che i testicoli non producono nemmeno una goccia di sperma,ma solo spermatozoi.La prostata e le vescicole seminali producono la massima parte del liquido,quindi,alla luce di quanto riferisce,credo che,in assenza di eiaculazione,si crei uno stato congestizio delle vie seminali che,nel tempo,ma forse gia' adesso,puo' dare luogo ad una prostato-vescicolite con riflessi anche minzionali.Ne parli con un esperto andrologo.Cordialita'.
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Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 670 23
Gentile Lettore,
dolori ai testicoli dopo stimolazione sessuale intensa non seguita da ejaculazione sono molto frequenti. Generalmente questi dolori si risolvono nel giro di 1-2 giorni.
Nel suo caso però i sintomi mi sembrano più intensi e si associano anche a disturbi minzionali.
Senza una visita è difficile fare una diagnosi per cui le consiglio di rivolgersi almeno al suo medico curante.

Cordiali saluti

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte tempestive ed esaudienti.
Ho preso appuntamento con l' andrologo per giovedì così avrò la possibilità di "capirci" un po di più. intanto il dolore non accenna a diminuire. Cosa posso farlo almeno attenuare prima della visita?
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Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 670 23
Può usare antidolorifici come aulin, toradol, brufen etc.

Cordiali saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
gentili dottori, vi ricontatto perchè nel frattempo la situazione non è migliorata, anzi. ho fatto due visite andrologiche e il dottore mi ha diagnosticato un'infiammazione della prostata che però, a suo giudizio, non spiega i fortissimi dolori che ho. un'ecografia completa all'addome esclude un'ingrossamento della prostata, così come calcoli renali.
al momento sto seguendo una cura antibiotica a base di unidrox con l'aggiunta di topster, ma dopo 8 giorni di somministrazione non ho visto nessun miglioramento e le fitte di dolore sono sempre fortissime, tanto che devo sempre ricorrere a iniezioni di toradol (il cui effetto però svanisce dopo 4-5 ore). a breve dovrò iniziare anche a prendere il proflus (al termine dell'unidrox).
secondo il vostro parere è possibile un'infiammazione alla prostata (se di tale si tratta) possa provocare dolori così forti e pensate che la cura intrappresa sia corretta, anche alla luce degli scarsi risultati?ci sono altri accorgimenti che posso mettere in atto per evitare i forti dolori, che al momento compaiono in modo assolutamente casuale ma molto frequente?
grazie mille
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