Eiaculazione debole, rigonfiamento alla base del pene

Sono un ragazzo di 21 anni.
Da qualche mese mi sono accorto che il "getto", la "spinta" della mia eiaculazione si è notevolmente ridotta: lo sperma si limita a "colare" al momento dell'eiaculazione. Non avverto nessun tipo di dolore o fastidio ma, ho notato, che quando il pene è in erezione vi è una sorta di piccolo rigonfiamento alla base del pene.
Il rigonfiamento è nella parte "sottostante" del pene, più o meno dove si incontrano pene e scroto (per intenderci, partendo da quel punto, salendo, si percorre l'asta fino a incontrare incontra il frenulo del glande e quindi si arriva alla punta del glande). Al tatto sembra più una vena rigonfia che una ciste, almeno stando alla mia impressione e non provoca nessun dolore o fastidio.
Concludo dicendo che non ho problemi ad urinare o a controllare la potenza del getto di urina, noto solo un calo della potenza del getto di sperma al momento dell'eiaculazione. Inoltre lo sperma mi sembra di un colore leggermente giallino e di consistenza un pò gelatinosa.

Mi scuso se la descrizione è un pò confusa, ho cercato di descrivere la situazione come meglio potevo.

Grazie in anticipo a chiunque risponda e grazie al lavoro che svolgete, grazie!

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Gentile lettore,

bisogna a questo punto ben capire cosa è "il rigonfiamento che è nella parte "sottostante" del pene, più o meno dove si incontrano pene e scroto" (ipotesi da lei fatta, cisti od altro?).

Per questo motivo ora bisogna sentire, senza perdere altro tempo prezioso, il suo medico di fiducia e poi a ruota anche un esperto andrologo e con lui fare una prima valutazione diretta, eventuale ecografia con sonda lineare dei corpi cavernosi e corpo spongioso del pene e, fatta la diagnosi, iniziare poi una terapia mirata.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

La sintomatologia che lei riferisce sembrerebbe da attribuire äd una problematica infiammatoria alivello prostatico dove comunque sarebbe importante valutare il piccolo rigonfiamento, come lei ci riferisce alla base del pene. La valutazione oltre alla visita che valuta obbiettivamente di cosa si tratta potrebbe essere accompagnata anche da un`ecografia, neparli al suo medico ed eventualmente ci faccia sapere.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Fatte la valutazioni andrologiche poi ci riaggiorni.

Ancora cordiali saluti.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Vi ringrazio davvero di cuore per le risposte..

Non vi nascondo la mia agitazione, o meglio, paura!
Non pensavo che si potesse trattare di una cosa tanto grave o urgente! Puntualizzo che il rigonfiamento è di piccole dimensioni e si manifesta solo a pene eretto, non crea fastidi o dolori di nessun tipo.. a pene rilassato il rigonfiamento svanisce..
Ho già provveduto a prendere un appuntamento per una visita andrologica, martedì prossimo (il 5 giugno)..

Vi prego, ho solo 21 anni, mai fumato e non bevo, inoltre pratico anche attività fisica.. spero che non sia nulla di grave! Da qui al giorno della visita mi sembra un'eternità.. ho paura..
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

Non si allarmi per cosi`poco, il nostro consiglio era per farle capire l`importanza della visita diretta per fare una diagnosi corretta. Viva serenamente e dopo la visita ci tenga informati

Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Scusate se mi trovo a rispondere tre giorni dopo la visita, ma purtroppo non ero a casa per potervi scrivere.

Svolta la visita andrologica: tutto nella norma! Nessuna strana conformazione, il controllo alla prostata non evidenzia nessuna stranezza e l'ecodoppler non rileva alcun accenno di varicocele.

Come onestamente anche io avevo sospettato, lo strano "rigonfiamento" tale non era, semplicemente la naturale conformazione del pene a cui non avevo mai prestato attenzione sino al giorno in cui vi ho scritto.

Per quanto riguarda la spinta dell'eiaculazione e della consistenza ed eventuale variazione cromatica dello sperma, mi è stato spiegato che dipende da diversi fattori tra cui anche lo stress e, ad esempio, l'eccitazione dell'atto. A confermare ciò, il giorno dopo la visita, notevolmente più sereno e rilassato, ecco tornare all'appello il famoso "schizzo" di cui tanto avevo sentito la mancanza!

Io vi ringrazio per l'attenzione che mi avete prestato e per i vari chiarimenti e rassicurazioni. Grazie infinite per il lavoro che svolgete ogni giorno, grazie e ancora grazie!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Bene!

Chiarite le cose in modo positivo la ringraziamo per i complimenti che ci invia.

Cordiali saluti.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Confermo il grazie per i gentili complimenti e se fosse necessario siamo sempre a disposizione.

Cordialità