La stessa cosa quando faccio l'amore

salve, innanzitutto il servizio di consultorio on line è una splendida cosa, poichè noi uomini a presentarci di persona a volte da vergogna e non riusciamo ad esporre i nostri problemi.
Dunque, ho letto i vostri post e risposte dove io non rientro.. nel senso: con la mia ragazza :
1) quando mi svesto, diciamo che son già in erezione, mi masturba, e li va tutto ok.. di solito arriva quasi all'orgasmo per 3 o 4 volte fermandosi, dopo di che alla 5 piu o meno mi fa venire, e li è tutto ok... il fatto che appena venuto, l'erezione non esiste più manco con un altra masturbazione, o magari appena appena.. ho pensato: magari è meglio che vengo subito e poi mi faccia toccare dopo e resta eretto?? lo chiedo poichè non vorrei fare la prova con lei e avere un fallimento tragico.
La stessa cosa quando faccio l'amore...io potrei pensare...ma il fatto di fermarsi al limite della eiaculazione, riposo e riprendere più volte...lo fa stancare in modo che poi non si riprende più??
Alcune nozioni: ho un varicocele destro ma di ridottissime dimensioni, alla notte e al mattino ho erezioni spontanee e quando le ho sono al 100%. Inoltre ho 32 anni, non fumo, bevo pochissimi alcolici (mai ubriacato) , faccio palestra, sono 174 per 60 kg di peso.
Ho provato a prendere la muira puama, guaranà ecc, e ho visto potenziamenti del libido, ma dottore, la voglia non mi manca!!
è solo quel problema, forse sbaglio uso, ma vorrei modificare il mio comportamento sessuale con il suo parere.
in caso di risposta, autorizzo la pubblicazione di questa lettera per rispondere a quei uomini che hainno il mio stesso problema.
grazie infinite.
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,il Suo caso rientra in un "atletismo sessuale" che di scientifico non ha nulla e che,nel tempo,potrebbe portare a complicazioni prostatiche indesiderate e penalizzanti la sessualità.Si goda la spontaneità degli incontri sessuali e cerchi di non medicalizzare gli stessi.Cordialità

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

la capacità di ottenere una nuova erezione dopo aver eiaculato dipende dalla lunghezza del periodo di latenza ( il tempo necessario affinchè le terminazioni nervose che devono provocare uno stato erettile provvedano a rifornirsi delle sostanze che devono essere emesse per una successiva erezione diciamo come il tempo per ricaricare la cartuccia per effettuare un nuovo sparo...) Tale tempo tende ad allungarsi con l'età e lo stimolo sessuale senza che questo rappresenti patologia.
nel suo caso specifico l'induzione di erezioni rapidamente successive fino al limite dell'orgasmo rappresenta un fattore che potrebbe allungare tale periodo di fisiologica latenza
come le dice il "saggio" dottor Izzo, eviti gli "atletismi sessuali" e torni alla massima spontaneità.
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
purtroppo spiace deluderla, ma non esistono rimedi scientifici per avere una sessualità ad hoc, bensì esistono spontaneità, emozioni, amore, ecc., che rendono più "probabile" l'ottenere una certa soddisfazione sessuale

Non sarà che Lei pensa troppo? Non sarà il caso di rilassarsi? Non sarà che per Lei è forte la tentazione di "pensare a se stesso" in termini di maggiore o minore potenza sessuale?

Sono alcune domande che mi sono venute nel leggere il Suo post...

Io, per ora, starei tranquillo; per scrupolo, una visita andrologica di controllo. Giusto per pensare un pò scientificamente, ecco.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
infine per avere altre informazioni più dettagliate su queste tematiche e sul meccanismo che scatena e mantiene una erezione le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html. Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#5]
dopo
Utente
Utente
Rispondo al Dott Bulla:
Ha perfettamente ragione..in questi mesi ho usato il viagra, ma sono arrivato ad un punto che invece di prendere una patiglia da 50mg, l'ho divisa in due, e poi in 4. Penso che una quantità di appena 12 mg sia un caffè, forse una redbull dia più energia!
Certo pensavo troppo, ma ora pian piano, con il tempo, sono più tranquillo, spontaneo ed essendoci molta comprensione in intimità.
Vi contatterò per eventuali disguidi, ma credo di essere davvero sulla strada giusta!
Grazie di cuore!!!!!!!

Credo che molti ragazzi che non hanno particolari problemi fisici, il problema erezione sia causato dalla psiche, dalla paura di fare cilecca, dal voler stupire con quali chissà prestazioni e dall'incomprensione di un rapporto intimo ( come noi sappiamo come far godere una donna, lei dovrebbe sapere come tenerlo in erezione dando la sua giusta parte di eccitazione).

Inoltre, correggetemi se sbaglio, invito a tutti gli uomini di non farsi fregare dalle schifezze che vendono in internet o finti viagra...sono solo soldi buttati via, medicinali o erbe di dubbia provenienza e non notificati dal ministero della sanità: STATE ATTENTI. se non volete andare da un andrologo poichè vi umilia (cosa sbagliata), un buon psicologo vi può seguire e indicare il VOSTRO miglior modo per avere successo.



Grazie ai dott Bulla, Pozza, Izzo, Beretta, gentilissimi nelle loro risposte fulminee
[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
mi piace in parte quello che ci racconta sulla sua storia clinica. Non capisco però perchè un giovane che chiede una valutazione andrologica dovrebbe sentirsi umiliato.

Counque ancora un cordiale saluto

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
[#7]
dopo
Utente
Utente
Dott Beretta, ho scritto " se non volete andare da un andrologo poichè vi umilia (cosa sbagliata)" e sottolineo COSA SBAGLIATA nel sentirsi umiliato!
Lei è un medico (Ottimo medico) , noi siamo pazienti...mi capisce, vero?
A volte certi problemi non si riescono a dire tra fratelli.

Distinti saluti e grazie per la consultazione!
[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
ha ragione ma bisogna anche cercare di cambiare le cose "pensate". Per un giovane maschio dovrebbe diventare normale, non umiliante, consultare e conoscere finalmente , se non ancora fatto, il proprio andrologo di fiducia. Bisogna imparare dalle proprie compagne e dalle donne che ci circondano che già in "tenera età" conoscono il loro o la loro ginecologa.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto