Durata periodo refrattario

Gentile staff di medicitalia.it,
vi contatto per un vostro desiderato parere. Seguo da anni il vostro sito e devo dire che è uno dei pochi, se non il solo, a garantire semplicità e vicinanza agli utenti, e per questo faccio i complimenti. La mia domanda è questa. Vivo una vita sessuale di coppia da circa un anno; nei primi tempi insieme, il mio periodo refrattario era abbastanza basso, parlo all'incirca di una ventina di minuti. Purtroppo al momento la situazione è diversa, in quanto i tempi sono raddoppiati, se non saliti nell'ordine dell'oretta. Precisando che le abitudini alimentari e lo stile di vita non sono cambiati sensibilmente in questo anno, è possibile diminuire il periodo refrattario? Esistono alimenti e/o abitudini, se non addirittura prodotti farmaceutici idonei? Preciso che la durata del primo rapporto è sempre oggettivamente bassa (ordine dei secondi), mentre la seconda è ragionevole (ordine dei minuti).
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
il proolungamento del periodo refrattario può essere ase stante, oppure associato a problema sessuale (es. eiaculazione precoce). La cosa è abbastanza semplice da capire: nel primo caso si cura il perido refrattariio e basta nel secondo la patologia eiaculatoria. Il tutto può avere cause fisiche o psicologiche. Senta un collega dal vivo.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Effettivamente ritengo che l'eiaculazione precoce sia presente, ma solo nel primo rapporto, poiché già nel successivo non noto particolari difficoltà. Ritiene dunque che il periodo refrattario possa essere collegato alla precocità eiaculatoria? Se sì, potrebbe darmi un consiglio? È inevitabile che una risposta online non possa sostituire un consulto medico di persona, ma la ringrazierei molto se potesse darmi delle indicazioni preziose, seppur di massima, per poter contenere i due fenomeni indesiderati.

L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.

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