Anorgasmia maschile?

Gentili dottori,
ho 23 anni, godo di buona salute...

Come da oggetto, temo di soffrire di “mancanza di orgasmo”.

Ci terrei a precisare che raggiungo l'eiaculazione sia al termine di ogni rapporto (2/3 settimanali con la stessa partner, senza profilattico poiché assume la pillola) che attraverso l'automasturbazione ma, le sensazioni/percezioni fisiche di piacere risultano essere solo un leggero senso di “liberazione” al momento dell'eiaculazione.

La libido è forte, non ho mai presentato un calo del desiderio e, addirittura in alcuni rapporti ho avuto un periodo refrattario quasi nullo.

Non escluderei la componente psicologica (ho letto di una possibile forma di “autocontrolo”...) ma vorrei anche provare a comprendere attraverso una visita andrologica se la causa non sia di natura fisica (terminazioni nervose?).

Potreste descrivermi sintenticamente entrambe le casistiche?

Rispetto questo ultimo punto vorrei chiarimenti in merito per affrontare tutte le visite presso strutture pubbliche e/o convenzionate, attraverso il pagamento esclusivo del ticket senza dover supportare ulteriori costi.

ps.

Da bambino sono stato sottoposto ad un intervento per fimosi, risolta con conseguente “scappellamento” (scusate la terminologia poco corretta)
Ho accusato una volta i varicocele ma in forma lieve, risolta con l'assunzione dei farmaci appositi


Ringraziandovi anticipatamente, porco cordiali saluti.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,un'anorgasmia finisce per coinvolgere la psiche,quindi
rivolgerei ,in prima istanza, l'attenzione all'aspetto organico-funzionale che vede coinvolto l'organo effettore (il pene) e le ghiandole annesse (prostata e vescicole seminali).E' saggio,quindi,rivolgersi al medico di famiglia per farsi prescrivere una visita andrologica presso le ottime strutture pubbliche della Sua città.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
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