Collagene e ipp

Buongiorno a tutti e grazie dell'attenzione. Vorrei porvi un quesito, forse ingenuo. Leggendo fra i consulti e in rete, ho scoperto che le placche e i noduli che si formano a seguito di un trauma del pene (o ad opera dell'IPP), sono accumuli di collagene "mal gestiti" dal corpo. La domanda, quindi, è: facendo uso due o tre volte alla settimana di barrette proteiche con all'interno, fra gli altri ingredienti, collagene idrolizzato, questo può espormi a qualche rischio (a
in seguito di trauma o microtrauma del pene), seppur indiretto? Ripeto, forse sarò troppo ansioso io, ma la cosa mi cruccia un po'. Confido in una vostra risposta chiaritrice.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
non legga internet, si dedichi alle fiorentine, che le barrette sono insulse ma completamente innocue.
[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
La ringrazio della pronta e, soprattutto, chiara risposta. Approfitto per chiedere un'informazione. Da qualche settimana mi sono accorto della presenza di una specie di cordoncino sull'asta del pene, orizzontale in prossimità del glande (credo solco balano/prepuziale, possibile? Comunque circa un cm sotto il glande). Non ho dolore (nè difficoltà nell'erezione nè curvature), e non so se ci sia sempre stato oppure comparso ultimamente. Sembrerebbe come un vaso sanguigno (o nervo), riproducendone anche il percorso, ma sembra attaccato ai corpi cavernosi (e sembrerebbe duro). È possibile percepirlo al tatto, più marcatamente in erezione. Premesso che ho appuntamento con un andrologo il nove gennaio, vorrei sapere cosa ne pensate (lo so, servirebbe una visita diretta). Ho un po' di ansia che possa trattarsi di placca o ipp (o qualcosa di grave). Vi ringrazio di nuovo.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
so che alla sua età un peyronie è raro, e probabile sia il solco balanoprepuziale o una vena indurita. Faccia sapre dopo visita.