Azoospermia e biopsia testicolare

gentili dottori,
scrivo per mio marito. abbiamo ambedue 37 anni e dopo 3 anni di matrimonio, dall'anno scorso desideriamo un figlio. abbiamo effettuato dei controlli a me e mio marito. da uno spermiogramma...esito:azoospermia!ci è caduto il mondo addosso.rifatto lo spermiogramma è stato confermato l'esito e gli esami del sangue hanno rilevato scompensi ormonali:
Fsh 18,2
testosterone 1.1
Ci siamo rivolti presso l'ospedale s. carlo di potenza.l'andrologo gli ha dato una cura di testosterone in capsule sottogengivali per 2 mesi e gli esiti sono stati positivi:
fsh 9
testosterone 4,6
Dall' ecografie è risultato un'ipogonadismo bilaterale (testicoli poco più piccoli della norma...non conosco i termini medici!),ma il resto tutto regolare. adesso ha fatto esami cariotipo, delezione,ecc...e nuovo spermiogramma. aspettiamo i risultati, ma il medico ha già detto che in ogni caso farà una biopsia testicolare perchè, nell'eventualità trovassero spermatozoi potrebbero congelarli e poi intervenire con una ICSI su di me.
Mio marito è terrorizzato dall' intervento x eventuali danni che potrebbe arrecare e anche...forse da un esito negativo.
io sono più fiduciosa e speranzosa( x carattere).come posso tranquillizarlo? ciò che vorremmo sapereè questo:
è l'unico tentativo che ci resta se l'esito dello spermiogramma dovesse essere ancora negativo...cosa molto probabile? non metto in dubbio i metodi dei vostri colleghi, ma purtroppo sono questioni che ci fanno vivere momenti di ansia e tensione indescrivibile. Desideriamo immensamente poter diventare genitori!Grazie anticipatamente
[#1]
Dr. Andrea Moiso Urologo, Andrologo 234 6
Gentile utente,
la diagnosi di azoospermia è una diagnosi severa e pesante da interirizzare per un uomo. Mi sento però di consigliarvi di seguire i consigli dei colleghi da cui siete in cura perchè seguono i criteri scientifici piu' corretti e aggiornati.
Tanti auguri
Cordialmente

Dott. Andrea MOISO
www.amandrologia.it

[#2]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile signora,
se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema riproduttivo le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/195-l-azoospermia-quando-non-ci-sono-spermatozoi.html.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemedra.com
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#3]
dopo
Utente
Utente
grazie dottori,
rispondo al dott. beretta dicendo che le pagine in questione le ho già lette.grazie mille
desidererei maggiori informazioni riguardo il caso di mio marito.se è possibile.
cordiali saluti
[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
cara lettrice,


esistono alcuni maschi ( e non sono pochi) i cui testicoli non sono in grado di produrre spermatozoi oppure i cui testicoli sono in grado di produrre spermatozoi solo in alcuni lobuli che però essendo "sequestrati" non possono passare nel sistema tubulare che li dovrebbe portare all'esterno.Sono soggetti Azoospermici
In questi casi un semplice atto chirurgico, in anestesia locale, magari con una blanda sedazione, ambulatoriale, può consentire di ritrovare alcuni, pochi o molti spermatozoi in qualche lobulo testicolare. Gli spermatozoi possono essere crioconservati ed utilizzati per una Iniezione Intra Citoplasmatica dell'Ovocita della donna ( ICSI).Si tratta di un atto essenzialmente semplice, con poco o trascurabile dolore, con veloce ritorno alla vita lavorativa che non dovrebbe spaventare nessun maschio, specie se si pensa che l'obiettivo finale è rappresentato da una potenziale gravidanza e paternità
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Cara lettrice ,
comunque , se lo desidera , ci tenga informati sugli eventuali e futuri sviluppi del vostro problema clinico.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

[#6]
dopo
Utente
Utente
grazie ancora,stiamo aspettando ancora gli esiti degli esami...e poi mio marito dovrà solo farsi coraggio ed affrontare la biopsia.Sicuramente vi terrò informati. A risentirci
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
A presto.
Sempre un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#8]
dopo
Utente
Utente
gentili dottori,
mio marito ha affrontato l'intervento di biopsia testicolare la settimana scorsa.una tese al testicolo destro (il migliore a detta dell' andrologo).
l'intervento è andato benissimo:anestesia locale e sedazione. mio marito è tornato da ieri al lavoro senza particolare dolore.ma dell'esito ancora nulla.ci avevano detto un paio di giorni e siamo in attesa che dal laboratorio di analisi ci facciano sapere qualcosa.e nel caso congelino gli spermatozoi.
ciò che ci chiediamo è:cosa avviene? mettono in coltura i tubuli che hanno prelevato in più punti dal testicolo...? nella nostra mente passa di tutto.viviamo momenti di pura ansia!
grazie mille
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Cara lettrice ,
penso che a questo punto è un problema solo di segreteria, di tipo amministrativo, perchè l'esito positivo o negativo dell'eventuale recupero degli spermatozoi di suo marito penso che i colleghi, che hanno operato, già dovrebbero averlo.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#10]
dopo
Utente
Utente
gentili dottori,
ci siamo da poco ripresi psicologicamente dalla cattiva notizia dell' esito negativo della biopsia testicolare di mio marito: non hanno trovato nessuno spermatozoo!
aspettiamo i risultati dell' esame istologico.
il dottore che ha operato mio marito,quando avrà i risultati dell' esame istologico, ha intenzione di contattare un centro di roma con cui lui è in contatto (prof. Antinori)per chiedere se c'è qualcosa da fare.sinceramente le nostre speranze sono pressochè nulle. non ci vogliamo illudere più. mio marito, forse al contrario mio è più orientato verso una eterologa. io invece preferirei fare richiesta d' adozione e poter dare amore a un bimbo che sicuramente ne necessita, perchè non vorrei solo soddisfare il desiderio di partorire un proprio figlio. , invece vorrei avere un figlio nostro. non so se sono stata prolissa...forse cerchiamo conforto o eventualmente nuove speranze.grazi comunque di tutto
[#11]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Cara lettrice,
non sappiamo nulla della strategia chirurgica adottata nel tentativo di recuperare gli spermatozoi di suo marito e quindi poco di preciso, da questa postazione particolare, possiamo dirle di più.
Certo l'FSH denunciato non faceva ben sperare.
Se desidera comunque avere più informazioni su queste tematiche (eterologa sì o no, adozione, ecc, ecc) potrebbe essere utile leggere il manuale , scritto dalla dra Elisabetta Chelo , "Quando i figli non arrivano" , CIC edizioni internazionali , Roma , oppure il bel libro di Pier Luigi Righetti e Serena Luisi "La procreazione assistita" Bollati Boringhieri editore srl, Torino.
Un altro consiglio infine ,se vuole confrontarsi e conoscere altre situazioni o coppie con un problema come il suo, è quello di consultare il nuovo forum sull'Infertilità nel sito www.madreprovetta.org.

Auguri ed ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#12]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
cara lettrice,


in casi analoghi a quello di suo marito, in genere, si procede ad effettuare prelievi bioptici multipli in varie zone del o dei testicoli proprio per cercare di avere tessuto proveniente da diversi lobuli testicolari. La risposta si ha subito o nel giro di poche ore.
Un solo prelievo bioptico, sempre a mio modesto parere, potrebbe non essere indicativo della possibile situazione testicolare.
Non credo che ci siano specialisti, anche a Roma ove io lavoro e conosco quasi tutti, capaci di modificare sostanzialmente la vostra situazione.
Forse maggiore "convinzione" andrologica" poteva essere dirimente.
Personalmente sono più favorevole all'utilizzo del seme da donatore che alla adozione
cari saluti
[#13]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Cara lettrice ,
comunque, se lo desidera, ci tenga informati sugli eventuali e futuri sviluppi del suo problema clinico senza possibilmente fare inutili riferimenti diretti a colleghi o strutture che per altro sono noti, a chi invece tratta queste tematiche da anni, per non occuparsi in modo diretto di questi problemi andrologici. Spesso questi riferimenti diretti fanno pensare ad iniziative di sponsorizzazione indiretta da parte di strutture o colleghi poco "seri".
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#14]
dopo
Utente
Utente
gentili dottori,
vi scrivo dopo circa due mesi per portare a conclusione purtroppo la vicenda di mio marito. Il risultato dell' esame istologico dopo una biopsia effettuata in 3 punti di un' unico testicolo è questa:
parenchima testicolare con tubuli di diverse dimensioni dismorfici con membrana basale ispessita e popolati unicamente da cellule di Sertoli; spazio intertubulare edematoso e congesto.Quadro morfologico da aplasia delle cellule germinali.
i dottori ci hanno tolto tutte le illusioni di poter avere un figlio, se non con un'eterologa...
io ho ancora molti dubbi. abbiamo fatto tutto il possibile?
vorrei un consiglio vostro.grazie!
[#15]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Cara signora,
la sindrome a sole cellule di Sertoli non lascia speranze di trovare qualche cosa anche ripetendo il prelievo.
Avete fatto tutto il possibile, un caro saluto.
[#16]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Cara lettrice ,

anch'io confermo le sagge parole del collega Cavallini.

A questo punto bisogna pensare ad altre strade da percorrere. Alcune, come l'eterologa, purtroppo qui, in Italia, non sono permesse da una legge "ideologica" e quindi bisogna a questo punto ridiscutere con il vostro medico curante e l'andrologo quali altri passi fare.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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