Una nuova ernia discale cervicale c7-t1

Chiedo gentilmente il seguente consulto:
ho 59 anni - 1) sono stato operato a giugno 2000 per mielopatia spondilogena cervicale con importante danno midollare (somatectomia di C6 ed artrodesi C5-C6 per via anteriore con innesto osseo eterologo con placca e viti in titanio).
2) Ulteriore intervento nell'agosto 2004 per grave radicolopatia deficitaria C8 destra causata da una nuova ernia discale cervicale C7-T1. Operato per via anteriore (microdiscectomia ed artrodesi).
3) Intervento nel gennaio 2102 per sostituzione aorta ascendente e valvola tricuspide.
Assumo da 4 anni diversi farmaci (da 18 pastiglie iniziali alle attuali 10) e precisamente:
mattina ore 8.00 - Pantoprazoplo 40 mg (1cp) - Bisoprololo 5 mg 1cp) - Ramipril 2.5 mg (1cp)
ore 13 - Cardioaspirina 100 mg (1cp) - Oncocarbide 500 mg (2cp - piastrinosi)
ore 17,30 - Coumadin (1cp)
ore 21,30 - Ezetrol (1cp) - Liposcudil plus (1cp) - Ramipril 205 mg (1cp).
Da alcuni mesi mi sono reso conto che durante il rapporto sessuale l'erezione diminuisce e spesso è molto difficile che ricompaia. Anzi, diverse volte, mi rendo conto che l'erezione è molto difficoltosa. Mia moglie non vuole che assuma viagra o pillole che possano aiutarmi ad aumentare la libido perchè ha paura sulle conseguenze negative che potrebbero avere soprattutto per l'intervento al cuore per la sostituzione dell'aorta e della valvola tricuspide.
Cosa mi consigliate? Cosa posso assumere per non correre rischi col cuore?
Inoltre, per disintossicarmi da tutti i farmaci giornalieri che assumo, cosa dovrei fare? A chi posso rivolgermi?
Ringraziando anticipatamente, porgo i più cordiali saluti e ringrazio TUTTI VOI per il valido e insostituibile servizio che svolgete per tutti quelli che hanno veramente bisogno. GRAZIE
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.9k 111
Gentile lettore,
da quanto ci scrive non ravviso controindicazioni all'uso di inibitori di fosfodiesterasi 5 (di cui fa parte sildenafil-Viagra). Naturalmente in una situazione articolata come la sua è imprescindibile una valutazione specialistica (andrologica) diretta per un corretto inquadramento diagnostico-terapeutico del caso.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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