Testicolo pesante, già consultato medico, ma il disturbo persiste

Buongiorno e grazie in anticipo per le vostre risposte.
Sono un ragazzo di 20 anni, e spesso mi capita di sentire il testicolo dx pesante.
Il disturbo va e viene, per molto tempo non sento nessun fastidio e finisco per dimenticarmi di averne mai avuti, e poi il fastidio torna e dura per giorni risultando più o meno fastidioso a seconda dell'attenzione che gli do. Al tatto risulta molto sensibile e provo fastidio, non dolore, nel toccarlo.
Ho consultato il mio medico generale prima, che dopo un attento controllo mi ha detto di non riscontrare niente di anomalo, e che il fastidio potrebbe essere dovuto a sperma che resta nei canali spermatici (probabilmente non sto usando termini precisi, mi scuso).
Chiaramente il tutto è poi passato. Ho a volte riscontrato anche bruciore dopo l'eiaculazione nella parte terminale dell'uretra. Ho parlato in seguito di questo bruciore e del fastidio al testicolo
con un urologo, che mi ha fatto fare una spermiocoltura, risultata negativa. L'urologo mi ha quindi detto che secondo lui non è niente e di non sottovalutare il fattore psicologico.

Dopo un periodo passato senza fastidi, il fastidio al testicolo dx è tornato.
Chiedo a voi se dovrei fare altri accertamenti nonostante il mio medico generale e l'urologo non hanno riscontrato niente di strano.
I miei genitori cominciano ad accusarmi di essere ipocondriaco :)
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

oltre alle valutazioni già fatte, è stato condotto anche uno studio ecografico attento delle borse scrotali; testicoli ed epididimi compresi?

Comunque, se desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problemi, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html

Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni, date dal National Cancer Institute statunitense, su come fare una corretta autopalpazione del testicolo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
grazie per la celere risposta.
Non è stato condotto nessuno studio ecografico, ma i medici che ho consultato hanno entrambi eseguito un attento controllo e al tatto non hanno trovato niente di anomalo.
Inoltre non riscontro nessuno dei problemi letti sul post che mi ha gentilmente linkato.

Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, visto che il fastidio testicolare è ritornato, ora risentire in diretta, prima di fare esami inutili e di ricevere la definitiva qualifica di "ipocondriaco", il proprio medico di fiducia e/o il suo specialista di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera,
scusate se torno a scrivere in questo post ma la situazione ancora non è conclusa. Sentendo anche un andrologo ho effettuato un controllo ecografico i cui risultati sono questi:

-Emiscroto sinistro:
TESTICOLO: mostra dimensioni, ecostruttura e morfologia normali
EPIDIDIMO: presenta dimensioni normali ed ecostruttura normalmente disomogenea.

-Emiscroto destro:
TESTICOLO: mostra dimensioni, ecostruttura e morfologia normali
EPIDIDIMO: presenta dimensioni normali ed ecostruttura normalmente disomogenea.

Si segnala varicocele bilaterale di 2° grado a sn e piccola falda di idrocele a dx.

Secondo l'andrologo potrebbe essere l'idrocele a generare questo fastidio che sento ma dice che non c'è niente di cui preoccuparsi.

Riguardo al bruciore che sento nella parte terminale dell'uretra dopo l'eiaculazione, ho notato che succede soltanto se non svuoto completamente la vescica prima del rapporto, e se non lo faccio, sento per l'appunto questo forte bruciore che dura una mezz'ora, durante la quale urino con fatica.
Lo stesso andrologo mi ha consigliato un tampone uretrale, del quale i risultati sono i seguenti:

-Esame microscopico dopo colorazione di Gram: assenti leucociti polimorfonucleati
-Ricerca batteri: Negativo
-Ricerca lieviti: Negativo
-Ricerca Neisseria gonorrhoeae: negativo
-Ricerca DNA micoplasmi urogenitali: negativo
-Ricerca DNA Chlamydia trachomatis: negativo
-Ricerca DNA Trichomonas vaginalis: negativo

Premetto che devo far vedere il risultato all'andrologo, ma deduco che la situazione sia ok.
A cosa potrebbe essere dovuto di conseguenza questo bruciore?
Mi scuso per il lungo messaggio.
Grazie in anticipo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

con tutte le valutazioni uro-andrologiche negative, forse si può pensare ad una irritazione di tipo meccanico dovuta al rapporto sessuale.

Da questa prospettiva poco le possiamo dire di preciso senza una valutazione clinica diretta.

Un cordiale saluto.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buonasera gentili dottori,
la situazione a distanza di più di un anno è rimasta inalterata.

Ricapitolo velocemente la situazione:
sento il testicolo dx pesante e lo trovo molto più sensibile rispetto al sinistro, in modo piuttosto fastidioso. In più circa una volta su due, dopo il rapporto sessuale, sento un bruciore molto forte nella parte terminale dell'uretra che dura per circa mezz'ora e durante il quale sento lo stimolo di urinare. Nel tempo ho eseguito su prescrizione di un andrologo prima una spermiocoltura con antibiogramma risultata negativa, poi un ecografia che ha rivelato varicocele di secondo grado a sx e piccola falda di idrocele a dx, in seguito alla quale ho fatto uno spermiogramma per valutare l'eventuale influenza del varicocele sulla mia fertilità, ma è risultato tutto nella norma. Ho poi effettuato un tampone uretrale che è risultato negativo in tutto.
Ora, a distanza di più di un anno sento ancora questo fastidio al testicolo ma la cosa che più mi mette in difficoltà è questo bruciore dopo il rapporto che mi impedisce di vivere tranquillamente la mia sessualità con la mia ragazza. Durante tutto il periodo in cui ho fatto le visite la mia partner non è cambiata quindi escludo cambiamenti a livello infettivo.

Pochi giorni fa sono andato da un urologo, lo stesso che mi aveva visitato la prima volta, che mi ha detto che trova inutile fare altri test che si sovrapporrebbero ai risultati già avuti dai test fatti in precedenza, mi ha proposto di far fare un tampone vaginale alla mia ragazza, ma io escludo onestamente che lei abbia problemi perché ho avuto questi bruciori già prima di stare con lei ed a volte anche dopo la masturbazione.
Ad ogni modo l'urologo ha detto che secondo lui è una cosa mentale, mi ha detto di non pensarci, di rilassarmi e che se me lo scordo passerà e mi ha consigliato di prendere la Valeriana.

Ora dottori sinceramente a me sembra assurdo che questa possa essere solo una questione psicologica, ho chiamato il mio medico di base che mi ha detto di andare da lui e che ne avremmo parlato per trovare una soluzione. Aspettando di tornare dal mio medico, vi chiedo gentilmente un parere. Sono stufo di questa situazione. Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Se valutazioni colturali, ecografiche ed altro ancora sono risultate tutte indagini nella norma, per esclusione si pensa sempre ad un problema di natura psicologica, funzionale ma ora bene risentire in diretta sempre il suo medico di fiducia.

Ancora un cordiale saluto.
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