All'attenzione dr pescatori
Spett. Dr Pescatori
Da circa due anni sto assumendo cialis 5mg al giorno a causa di un deficit arterioso.
Col cialis ho sempre avuto ottimi risultati, solo che se sospendo la cura anche dopo una settimana i risultati tendondevano a calare. Allora l' andrologo mi ha consigliato di prenderlo in maniera cronica, senza mai smettere.
E fino a una settimana fa tutto bene, erezioni rigide anche nei preliminari. Nell'ultima settimana ho notato che all'inizio del rapporto il pene e rigido ma non rigidissimo, e diventa rigito dopo circa 5 minuti. Premetto che in questa settimana ho meno desiderio, forse anche a causa di una stanchezza arretrata.
E' possibili che il cialis nel tempo possa dare problemi di assuefazione o tachifilassi( se preso in maniera interrotta)?
Da circa due anni sto assumendo cialis 5mg al giorno a causa di un deficit arterioso.
Col cialis ho sempre avuto ottimi risultati, solo che se sospendo la cura anche dopo una settimana i risultati tendondevano a calare. Allora l' andrologo mi ha consigliato di prenderlo in maniera cronica, senza mai smettere.
E fino a una settimana fa tutto bene, erezioni rigide anche nei preliminari. Nell'ultima settimana ho notato che all'inizio del rapporto il pene e rigido ma non rigidissimo, e diventa rigito dopo circa 5 minuti. Premetto che in questa settimana ho meno desiderio, forse anche a causa di una stanchezza arretrata.
E' possibili che il cialis nel tempo possa dare problemi di assuefazione o tachifilassi( se preso in maniera interrotta)?
Gentile lettore,
tadalafil e gli altri farmaci della stessa classe non danno assuefazione fisica, o "tachifilassi", per cui il calo dell'efficacia dell'ultima settimana va spiegato in maniera diversa.
Da quanto ci dice i principali imputati sono stanchezza e calo del desiderio. Va poi considerato che generalmente il deficit arterioso tende ad essere lentamente evolutivo, per cui è da attendersi che ne tempo lei possa necessitare di dosi maggiori. Da ultimo teoricamente potrebbero essere subentrati nuovi fattori (calo del testosterone, o altro).
Se il quadro non rientra a breve è certamente consigliabile una rivalutazione andrologica.
tadalafil e gli altri farmaci della stessa classe non danno assuefazione fisica, o "tachifilassi", per cui il calo dell'efficacia dell'ultima settimana va spiegato in maniera diversa.
Da quanto ci dice i principali imputati sono stanchezza e calo del desiderio. Va poi considerato che generalmente il deficit arterioso tende ad essere lentamente evolutivo, per cui è da attendersi che ne tempo lei possa necessitare di dosi maggiori. Da ultimo teoricamente potrebbero essere subentrati nuovi fattori (calo del testosterone, o altro).
Se il quadro non rientra a breve è certamente consigliabile una rivalutazione andrologica.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
Ex utente
grazie per la risposta, prenoterò' una visita a più presto, quali esami mi consiglia di fare per vedere il livello degli ormoni?
Mi scusi ma quando intende che il deficit arterioso è evolutivo, per via dell avanzare degli anni(vecchiaia)?
Mi scusi ma quando intende che il deficit arterioso è evolutivo, per via dell avanzare degli anni(vecchiaia)?
Suggerisco l'esecuzione di LH. Testosteronremia totale, prolattinemia, profilo lipidico, glicemia (ne parli col suo medico di base).
L'evolutività è caratteristica di patologie vascolari su base arteriosclerotica: tendono a peggiorare con gli anni.
L'evolutività è caratteristica di patologie vascolari su base arteriosclerotica: tendono a peggiorare con gli anni.
Ex utente
grazie pr la risposta, c'è un modo per rallentarne l'evoluzione?
il cialis non dovrebbe rallentare l'evoluzione se preso quotidianamente?
il cialis non dovrebbe rallentare l'evoluzione se preso quotidianamente?
Esistono linee di ricerca ed ipotesi di un trattamento "preventivo" con questi farmaci, ma siamo lontani da robuste conferme cliniche.
L'importante è eliminare eventuali fattori rischio (fumo, sedentarietà, grassi elevati, zuccheri elevati, sovrappeso, eccetera).
L'importante è eliminare eventuali fattori rischio (fumo, sedentarietà, grassi elevati, zuccheri elevati, sovrappeso, eccetera).
Ex utente
in questi ultimi mesi ho abusato di alcool, questo può aver contribuito?
Ex utente
Un ultima domanda,, mi dice che le patologie vascolari evolvono, ma in quanti anni? Non è' che mi trovo tra cinque anni a non rispondere più ai farmaci? Magari a dover mettere una protesi?
È possibile bloccare questa evoluzione ? È' possibile che la mia patologia si stabilizzi magari per un decennio ?
È possibile bloccare questa evoluzione ? È' possibile che la mia patologia si stabilizzi magari per un decennio ?
...chiede un po' troppo a un commento via web, senza cioè poter disporre delle conoscenze che un medico potrebbe avere di lei mediante colloquio, visita e valutazione esami...
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.5k visite dal 30/11/2015.
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