Trombosi al pene
Buonasera a tutti,
da qualche settimana a questa parte, successivamente ad ogni rapporto, la mattina seguente e solo in erezione, noto dei rigonfiamenti (micro pallini) lungo un nervo (o vena) che attraversa tutto il dorso dell'asta, dalla base fino a fermarsi appena sotto il glande. Ieri ho notato inoltre che al centro dell'asta, sempre lungo il nervo, si è formata una pallina un pò più grande. Il pene, in erezione, è molto rigido ed essendo "asciutto" per non dire "secco", forse, fa evidenziare maggiormente il problema.
Non ho dolori ma soltanto un leggero fastidio.
Nelle settimane scorse, questi bozzetti discontinui, tendevano col passare dei giorni a sparire, ma in questi ultimi periodi sto notando, con molta preoccupazione, che non si riassorbono.
Allarmato, mi sono fatto il solito giretto su internet, che ovviamente mi ha confuso e spaventato ancora di più. Adesso, leggendo vari articoli, non saprei dire se si tratta di lesione, di tromboflebite o cosa, e mi sembra scontato il dover affrontare una visita (che per me è un vero dramma!). Ma un altro problema è che col pene a riposo non si nota assolutamente niente e non vorrei dal medico affrontare percorsi particolari! Per questo mi farebbe tanto piacere avere prima un vostro parere.
Ho 44 anni, vita più o meno sedentaria, non ho rapporti extraconiugali.
Grazie mille
da qualche settimana a questa parte, successivamente ad ogni rapporto, la mattina seguente e solo in erezione, noto dei rigonfiamenti (micro pallini) lungo un nervo (o vena) che attraversa tutto il dorso dell'asta, dalla base fino a fermarsi appena sotto il glande. Ieri ho notato inoltre che al centro dell'asta, sempre lungo il nervo, si è formata una pallina un pò più grande. Il pene, in erezione, è molto rigido ed essendo "asciutto" per non dire "secco", forse, fa evidenziare maggiormente il problema.
Non ho dolori ma soltanto un leggero fastidio.
Nelle settimane scorse, questi bozzetti discontinui, tendevano col passare dei giorni a sparire, ma in questi ultimi periodi sto notando, con molta preoccupazione, che non si riassorbono.
Allarmato, mi sono fatto il solito giretto su internet, che ovviamente mi ha confuso e spaventato ancora di più. Adesso, leggendo vari articoli, non saprei dire se si tratta di lesione, di tromboflebite o cosa, e mi sembra scontato il dover affrontare una visita (che per me è un vero dramma!). Ma un altro problema è che col pene a riposo non si nota assolutamente niente e non vorrei dal medico affrontare percorsi particolari! Per questo mi farebbe tanto piacere avere prima un vostro parere.
Ho 44 anni, vita più o meno sedentaria, non ho rapporti extraconiugali.
Grazie mille
Caro signore,
scrivere su un sito di medici che non si vuole andare dal medico è come consigliare acqua minerale in una enoteca.
Detto questo se è una tromboflebite (rara) gran cose non accadono, se è un Peyronie (più frequente) è una rogna di quelle stratosferiche. E la diagnosi differenziale si fa fra queste due malattie, e di qua non possiamo farla.
Veda lei ora che fare.
scrivere su un sito di medici che non si vuole andare dal medico è come consigliare acqua minerale in una enoteca.
Detto questo se è una tromboflebite (rara) gran cose non accadono, se è un Peyronie (più frequente) è una rogna di quelle stratosferiche. E la diagnosi differenziale si fa fra queste due malattie, e di qua non possiamo farla.
Veda lei ora che fare.
Ex utente
Innanzitutto la ringrazio!
Purtroppo ha assolutamente ragione, ma prima di andare dal medico speravo in una prima diagnosi rassicurante. Magari che fosse un problema noto e banale. Purtroppo da quello che mi dice e da quanto ho appena letto, la cosa è piuttosto complessa. Unica cosa da dire, spero a mio favore, è che al momento non si è verifcata alcuna alterazione estetica, incurvamento del pene e deficit erettivo.
Andrò subito da un andrologo.
Grazie
Purtroppo ha assolutamente ragione, ma prima di andare dal medico speravo in una prima diagnosi rassicurante. Magari che fosse un problema noto e banale. Purtroppo da quello che mi dice e da quanto ho appena letto, la cosa è piuttosto complessa. Unica cosa da dire, spero a mio favore, è che al momento non si è verifcata alcuna alterazione estetica, incurvamento del pene e deficit erettivo.
Andrò subito da un andrologo.
Grazie
meglio così, se è tombosi venosa se ne freghi, se è qualcosa di altro ci stia dietro.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 02/12/2015.
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