Calcificazioni
Buon giorno
Vorrei un chiarimento sulle calcificazioni prostatiche.
Circa 15 anni fa mi hanno trovato delle calcificazioni alla prostata, oltretutto per altri esami radiologicinon inerenti all organo in questione. In tutti questi anni non mi hanno mai dato fastidio, mai nessun disturbo. Leggendo su internet ho visto che alcuni dicono che creano problemi infiammatori o altro. Devo aspettarmi qualcosa in futuro?
Vorrei un chiarimento sulle calcificazioni prostatiche.
Circa 15 anni fa mi hanno trovato delle calcificazioni alla prostata, oltretutto per altri esami radiologicinon inerenti all organo in questione. In tutti questi anni non mi hanno mai dato fastidio, mai nessun disturbo. Leggendo su internet ho visto che alcuni dicono che creano problemi infiammatori o altro. Devo aspettarmi qualcosa in futuro?
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
57.2k 1.3k
Gentile lettore,
non si stressi inutilmente; le eventuali calcificazioni che si trovano a livello della ghiandola prostatica, molto comuni in uomini adulti, rappresentano in sostanza problemi infiammatori locali che la stessa ghiandola ha già risolto; sono segni che la ghiandola sta lavorando come organo immunocompetente, un lavoro molto simile a quello che caratterizza le nostre tonsille.
Un cordiale saluto.
non si stressi inutilmente; le eventuali calcificazioni che si trovano a livello della ghiandola prostatica, molto comuni in uomini adulti, rappresentano in sostanza problemi infiammatori locali che la stessa ghiandola ha già risolto; sono segni che la ghiandola sta lavorando come organo immunocompetente, un lavoro molto simile a quello che caratterizza le nostre tonsille.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Ex utente
Grazie per la risposta, una domanda, e' vero che chi ha avuto una Infezione magari anche asintomatica si trova a distanza di 20 anni una proatatite abatterica come effetto di una lesione traumatica della prostata?
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Chirurgo generale, Oncologo, Endocrinologo, Urologo
16.3k 479
caro lettore,
no, chi ha avuto una prostatite quasi sicuramente avrà delle calcificazioni prostatiche ma la evenienza di una prostatite cronica abatterica è una possibile evoluzione non una certa conseguenza
cari saluti
no, chi ha avuto una prostatite quasi sicuramente avrà delle calcificazioni prostatiche ma la evenienza di una prostatite cronica abatterica è una possibile evoluzione non una certa conseguenza
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
oltre alla corretta risposta, ricevuta dal collega Pozza, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Un cordiale saluto.
oltre alla corretta risposta, ricevuta dal collega Pozza, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
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Un cordiale saluto.
Ex utente
Una domanda, le calcificazioni predispongono ad infezioni in quando i batteri si annidano dentro?
Una persona che ha calcificazioni e' più soggetto ad infezioni?
Una persona che ha calcificazioni e' più soggetto ad infezioni?
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
57.2k 1.3k
Gentile lettore,
ipotesi, quelle da lei postulate, spesso ventilate ma mai provate in modo sicuro e preciso.
Del resto le calcificazioni prostatiche, come già detto, sono molto comuni e rappresentano in sostanza, per i dati che oggi conosciamo, problemi infiammatori locali che la ghiandola prostatica ha già risolto.
Un cordiale saluto
ipotesi, quelle da lei postulate, spesso ventilate ma mai provate in modo sicuro e preciso.
Del resto le calcificazioni prostatiche, come già detto, sono molto comuni e rappresentano in sostanza, per i dati che oggi conosciamo, problemi infiammatori locali che la ghiandola prostatica ha già risolto.
Un cordiale saluto
Ex utente
Nell ecografia mi avevano trovato anche una zona iperecogena non calcifica, che probabilmente a detta del radiologo si trattavadi una zona fibrosa cicatriziale.. Questa zona sempre stata asintomatica a differenza delle calcificazioni può predisporre.a infezione o predisporre a qualcosa ?
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Chieda informazioni precise al suo radiologo di fiducia su cosa intende per "zona iperecogena non calcifica".
Ex utente
So che per zona iperecogena non calcifica intendeva tessuto fibroso cicatriziale , da esistiti di vecchie infiammazioni, almeno così dice il referto., questo tessuto può predisporre ad infezioni ?
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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No, essendo, così pare, l'"esito di vecchie infiammazioni".
Ex utente
Un ultima domanda, le zone iperecogena son zone più deboli dove si annidano i batteri, oppure è' un tessuto come un altro ?
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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E' generalmente un tessuto cicatriziale come lo sono altri tessuti offesi da un problema infiammatorio.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 6.4k visite dal 22/12/2015.
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