Decorso post TESE

Buongiorno,

20 giorni sono stato sottoposto ad un intervento di TESE e scrivo per descrivere qual è "lo stato dell'arte" del mio decorso.

Ad oggi riesco a:
- camminare senza alcun dolore (faccio 10,000 passi al giorni già da dopo una settimana)
- sedermi senza alcun dolore
- stare in piedi anche per lungo tempo senza alcun dolore
- fare le scale senza alcun dolore (sia a salire che a scendere)
- masturbarmi senza particolare dolore testicolare, giusto la pelle "tira" un po' al livello di due punti che ancora non sono caduti all'altezza dell'attaccatura del pene. Non ho ancora avuto modo di avere un rapporto sessuale per

Questo è invece è quello che ancora non è tornato a norma:
- ho il testicolo destro visibilmente più ingrossato di quello sinistro. Se applico pressione mi provoca un dolore (sopportabile, ma sempre dolore). Anche la pelle scrotale è più scura a destra.
- sento dolore (ridottosi nel tempo) all'altezza dell'attaccatura del pene sul lato destro quando mi alzo dopo essere stato seduto/steso per lungo tempo. Lo stesso dolore l'ho avuto anche a sinistra ma è scomparso 4 giorni dopo l'intervento.
- sento una decisa pressione/dolore sul lato destro quando provo a correre (non ho ancora ripreso l'attività fisica, ma capita per semafori/prendere il tram)
- ho ancora alcune piccole perdite di sangue dal punto in cui ho ancora su i punti (al centro dello scroto all'attaccatura con il pene).
- l'erezione mi provoca un po' di dolore

Uso ancora una garza per evitare lo sfregamento della zona con la mutanda (che mi procura un forte prurito) e disinfetto giornalmente il punto che ancora non si è pienamente cicatrizzato.

La mia domanda è: il mio decorso è compatibile con quanto scritto in letteratura? Ora come ora sono contento della dinamica di miglioramento, ma i grossi miglioramenti viste nelle settimane scorse ora si stanno come "livellando" e stabilizzando ma non nella situazione "normale" pre operazione.

Purtroppo vivo in un Paese diverso da dove ho fatto l'intervento, quindi andare a vedere lo specialista che mi ha operato risulta molto complicato. Eventualmente un andrologo nel paese in cui vivo sarebbe capace di "riprendere" da dove lo specialista che mi operato ha lasciato?

Cordiali saluti
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Tutto nella norma. Anche il suo medico di base può consigliare: è un interventino ino ino
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per il feedback immediato.

Immagino sia giusto una questione di tempo e pazienza per queste prime settimane.

Sì, ammetto di aver approcciato alla TESE a cuore molto più leggero che - per esempio - una tonsillectomia, la quale continuo a posporre per paura del decorso :-)

Grazie mille e buona giornata