Calcificazione testicolare: è un quadro preoccupante?

Un saluto ai dottori dello staff, e grazie come sempre per il bel servizio che offrite
Ho effettuato due settimane fa un eco-color-doppler testicolare per controllare il varicocele che mi è stato scoperto circa 7 anni fa a un precedente esame ecografico (sempre eco-color-doppler). In questi 7 anni non avevo effettuato altri controlli. Di seguito il risultato dell'esame.

"Indagine eseguita con sonda superficiale ad alta frequenza.
Didimi in sede, normali per forma, dimensioni ed ecostruttura, esenti da alterazioni focali ecograficamente rilevabili.
Si segnala calcificazione della tunica albiginea di sinistra di circa 1,5 mm.
Nulla da segnalare a livello degli epididimi.
Assenza di idrocele.
Varicocele di I grado a sinistra, nulla a destra".

Il varicocele è rimasto di 1° grado, quindi mi hanno detto che non è da operare. Sono un po' preoccupato invece per la presenza di questa calcificazione, che non era stata rilevata all'esame di 7 anni fa. Il dottore ecografo ha detto che di sicuro può essere l'esito di un vecchio trauma testicolare, tipo un calcio o una pallonata, anche in età adolescenziale, che l'apparecchio del collega di 7 anni fa non ha rilevato (anche perche negli ultimi 7 anni non facendo piu attività sportiva, non ricordo episodi traumatici a livello dei testicoli).

C'è da fare qualcosa? Questa calcificazione potrebbe ingrossarsi o evolvere in un tumore?

Ringraziandola anticipatamente per le risposte, porgo i miei più coriali saluti.
[#1]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

non si preoccupi una calcificazione della tunica albuginea è un reperto abbastanza frequente e come le segnalava il collega è spesso da riferire ad un microtrauma che ha creato una microfibrosi su cui poi si sono depositati sali di calcio, mentre per il varicocele è sempre opportuno valutare la situazione anche verificando la sua fertilità attraverso un esame seminale.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio, dottore, mi sento piu tranquillo!
[#3]
dopo
Utente
Utente
LE vorrei comunque chiedere un ultimo parere. Se questo quadro di calcificazione è riconducibile a un evento traumatico, è possibile che il'ecocolordoppler fatto sette anni fa non l'avesse rilevato?

Perchè, facendo due conti, ho abbondantemente superato i 30 anni, la mia "vita di strada" con calci, e pallonate al seguito direi che l'ho abbandonata intorno ai 18, quindi dubito che questo esito traumatico non fosse gia presente 7 anni fa, perche negli ultimi sette anni a memoria non ho avuto alcun trauma ai testicoli. Solo che 7 anni fa la macchina del collega precedente non ne ha fatto menzione.

Ringraziandola, Le rinnovo i miei piu cordiali saluti.
[#4]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

Premesso che il fatto e' irrilevante, le possibilità sono due e cioè che nella prima ecografia pur essendo presente la cacificazione essa non e' stata segnalata oppure che si sia formato successivamente, ma come le dicevo non ha importanza.
Ancora cordialità
[#5]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio nuovamente, dottore. Quindi mi sta dicendo (giusto per capire meglio, non perche mi senta ancora preoccupato della cosa)che, ad esempio, io posso aver avuto un trauma (un calcio o una forte pallonata, che so a 17 anni),e la calcificazione dovuta a quel trauma si forma dopo molti anni, tipo a 27/28 anni?

Inoltre, in assenza di altri traum, potrebbe comunque ingrossarsi di diametro?