Fibrosi diffusa al pene

Salve ho 37 anni e da circa 3 anni una fibrosi diffusa su tutto il pene, non ho nessun problema di erezione ma la fibrosi che prima era contenuta a due tre placche ora si sta diffondendo su tutto il pene. A marzo 2018 ho fatto infiltrazione di xiaflex su una placca che effettivamente si è sciolta e mi è stata utile per evitare di peggiorare la curvatura.
Non ho però risolto il problema della fibrosi che è molto peggiorata.
Mi ritrovo ad avere un pene che eretto è diminuito di circonferenza e al tatto è molto più duro di prima, quasi finito.
Ho sentito di terapie tramite onde d'urto, funzionano? Cosa posso fare per risolvere la cosa o almeno evitare che peggiori? Mi vergogno della mia situazione e ne sta risentendo la mia vita sessuale di coppia.
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Oncologo, Endocrinologo, Urologo 16.3k 479
caro lettore

la trasformazione del tessuto cavernoso (costituito quasi esclusivamente di un tessuto vascolare e muscolare che lo rende capace di aumentare di volume e di consistenza in risposta a stimoli psichici o chimici) in un tessuto fibroso, cicatriziale,( in cui la componente vascolare e muscolare tende a scomparire) rende i copri cavernosi del pene incapaci di dilatarsi in risposta a stimoli psichici, tattili o chimici
e dare al pene lo stato di rigidità che possa consentire una penetrazione sessuale per tempi adeguati.
Purtroppo non esistono soluzioni. le onde d'urto non possono modificare un tessuto fibroso, i farmaci ugualmente possono non essere in grado di conseguire una risposta erettile adeguata.
A mio parere rimangono solo le iniezioni di PGE1..o la sostituzione del tessuto cavernoso, fibroso ed inefficace,con strutture protesiche malleabili o idrauliche che consentono risultati estremamente gratificanti con soddisfazione quasi totale.
Lei è giovane e credo debba prendere una decisione concreta
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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