Salve, circa due giorni fa il mio pene eretto ha avuto una flessione verso il basso
Salve, circa due giorni fa il mio pene eretto ha avuto una flessione piuttosto brusca verso il basso, tanto che in quel preciso momento ho avvertito un dolore abbastanza intenso a livello della radice del pene (perfettamente a metà tra l'ombelico e la base dell'asta) per poi perdere di conseguenza l'erezione.
Ad oggi non avverto particolari dolori ne vedo rigonfiamenti o ecchimosi, le erezioni ci sono ma provo solo un po' di fastidio quando tocco quel punto e quando mi sveglio la mattina, anche nella zona un po' più sotto l'inguine.
Ho paura si possa essere lacerato in qualche modo qualche legamento come quello sospensorio, è possibile?
se si, può guarire da solo o devo fare una cura specifica?
grazie mille.
Ad oggi non avverto particolari dolori ne vedo rigonfiamenti o ecchimosi, le erezioni ci sono ma provo solo un po' di fastidio quando tocco quel punto e quando mi sveglio la mattina, anche nella zona un po' più sotto l'inguine.
Ho paura si possa essere lacerato in qualche modo qualche legamento come quello sospensorio, è possibile?
se si, può guarire da solo o devo fare una cura specifica?
grazie mille.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
bene, in questi casi, sempre fare una valutazione clinica diretta con esperto andrologo.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
bene, in questi casi, sempre fare una valutazione clinica diretta con esperto andrologo.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 567 visite dal 29/07/2020.
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