Pallina dura nel pene
Salve,
nel 2019 sono stato operato per sospetta neoplasia al testicolo sx, con asportazione di un nodulo risultato poi benigno.
Da circa 5 mesi sto cercando di risolvere un problema di ESCHERIACOLI.
Prima di fare il tampone uretrale il mio medico di base mi ha fatto provare con 2 cicli di fosfomicina.
Avendo ancora sintomi di brucione durante la minzione, canale urinario arrossato e bruciore durante l'eiaculazione, ho consultato un urologo che mi ha visitato e fatto un tampone uretrale.
Avuto esito positivo ad escheriacoli, ha prescritto un ciclo di antibiotico.
Durante la visita avevo fatto anche presente che accusavo un po' di dolore in erezione, ma non ha dato peso alla cosa.
Poi alla palpazione in posizione NON ERETTA, ho notato la presenta di una "pallina dura" nella zona dietro al glande.
Ho contattato nuovamente lo specialista e mi ha detto che tocca rifare il tampone uretrale, ma secondo voi le due cose sono correlate?
Avevo già spiegato questo sintomo del dolore solo in erezione e durante la prima visita, ma a quanto pare lo specialista non ha dato peso alla cosa.
Dopo il ciclo di antibiotico ho notato un deciso miglioramento con il bruciore e la diminuzione del rossore sul canale urinario, ma con il passare del tempo il dolore in erezione è rimasto identico.
Vi prego di aiutarmi almeno a capire come far capire il problema al mio specialista.
Cordialità.
nel 2019 sono stato operato per sospetta neoplasia al testicolo sx, con asportazione di un nodulo risultato poi benigno.
Da circa 5 mesi sto cercando di risolvere un problema di ESCHERIACOLI.
Prima di fare il tampone uretrale il mio medico di base mi ha fatto provare con 2 cicli di fosfomicina.
Avendo ancora sintomi di brucione durante la minzione, canale urinario arrossato e bruciore durante l'eiaculazione, ho consultato un urologo che mi ha visitato e fatto un tampone uretrale.
Avuto esito positivo ad escheriacoli, ha prescritto un ciclo di antibiotico.
Durante la visita avevo fatto anche presente che accusavo un po' di dolore in erezione, ma non ha dato peso alla cosa.
Poi alla palpazione in posizione NON ERETTA, ho notato la presenta di una "pallina dura" nella zona dietro al glande.
Ho contattato nuovamente lo specialista e mi ha detto che tocca rifare il tampone uretrale, ma secondo voi le due cose sono correlate?
Avevo già spiegato questo sintomo del dolore solo in erezione e durante la prima visita, ma a quanto pare lo specialista non ha dato peso alla cosa.
Dopo il ciclo di antibiotico ho notato un deciso miglioramento con il bruciore e la diminuzione del rossore sul canale urinario, ma con il passare del tempo il dolore in erezione è rimasto identico.
Vi prego di aiutarmi almeno a capire come far capire il problema al mio specialista.
Cordialità.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,
segua le indicazioni già ricevute e si ricordi che, in queste situazioni cliniche particolari, difficile per noi capire se vi è o meno un problema senza una valutazione clinica diretta, e quindi quasi impossibile formulare una risposta mirata e corretta.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
segua le indicazioni già ricevute e si ricordi che, in queste situazioni cliniche particolari, difficile per noi capire se vi è o meno un problema senza una valutazione clinica diretta, e quindi quasi impossibile formulare una risposta mirata e corretta.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 21/09/2020.
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