Continue erezioni notturne
Salve Sn un ragazzo di 23 anni da una settimana circa mi sveglio 2 o 3 volte durante la notte con l'alza bandiera, nn avverto dolore quando e rigido e se vado a fare la pipi il problema passa.
nella zona sotto al perineo un urologo mi ha riscontrato una micromillimetrica tumefazione e il controllo lo ho tra 2 mesi, io avverto formicolio al livello del perineo da circa una settimana e penso che le 2 cose siano correlate.
Inoltre ogni tanto avverto delle fitte in corrispondenza della tumefazione che a detta dell'andrologo era una possibile fistola data la mobilità e piccolezza della massa.
Io nn sono tanto convinto e volevo chiedervi se tipi di tumori maligni all'euretra possono dare questi sintomi, nonostante nn avverti dolore mentro urino?
nella zona sotto al perineo un urologo mi ha riscontrato una micromillimetrica tumefazione e il controllo lo ho tra 2 mesi, io avverto formicolio al livello del perineo da circa una settimana e penso che le 2 cose siano correlate.
Inoltre ogni tanto avverto delle fitte in corrispondenza della tumefazione che a detta dell'andrologo era una possibile fistola data la mobilità e piccolezza della massa.
Io nn sono tanto convinto e volevo chiedervi se tipi di tumori maligni all'euretra possono dare questi sintomi, nonostante nn avverti dolore mentro urino?
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
lasci perdere i tumori maligni dell'uretra; comunque le ricordo che la sua è una situazione clinica particolare e, in qualche modo, da considerare "complessa"; in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è purtroppo impossibile, da questa postazione, formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare o riconsultare in diretta un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
lasci perdere i tumori maligni dell'uretra; comunque le ricordo che la sua è una situazione clinica particolare e, in qualche modo, da considerare "complessa"; in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è purtroppo impossibile, da questa postazione, formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare o riconsultare in diretta un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 858 visite dal 15/10/2020.
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